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Versione completa: Punto di scotta vs angolo di scotta
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Cerchiamo di fare un po' di filosofia, sperando di chiarire un pò...
La vela e' formata da tre punti, di cui due fissi (o quasi) e uno mobile (punto di scotta); quest'ultimo e' l'unico che ci permetta le più grosse regolazioni. Vogliamo definire la scotta il mezzo per regolare questo punto nello spazio? Questo mezzo dovra' necessariamente essere rinviato in coperta in un punto, come lo chiameremo? Punto per la regolazione del punto di scotta della vela? Perche' allora non definirlo (sempre riferito alla barca) più semplicemente punto di scotta?
L'angolo di scotta invece, (sempre riferito alla barca, vedi sopra) è di uso comune definirlo tra l'asse della barca e la corda della vela.
ciao
Citazione:aleufo ha scritto:
Non so da voiWink, ma su tutte le barche sulle quali sono stato....quando veniva detto..'Porta avanti (o dietro) il punto di scotta del fiocco'.Tutti sempre tranquillamente sono andati a portare avanti (o dietro) il carrello sulla rotaia del fiocco. Quasi come se tutti pensassero che quello è il punto di cotta...o non ho capito io?

Anche in alto Adriatico si usa così con un accento diverso Big GrinBig GrinBig Grin Wink
Quindi Stefy...vedi l'importante è capirsiWink Quello è per noi il punto di scottaSmiley14. Per angolo del punto di scotta direi che è quello che si forma fra la mezzeria della barca ed il segmento che unisce il punto di mura del fiocco ed il punto di scotta del fiocco.
Citazione:tiger86 ha scritto:

In questo 3D manca proprio il parere del nostro velaio ufficiale Albert.

....il 'velaio ufficiale' non riteneva opportuno, se non chiamato direttamente in causa, di doversi occupare di questioni prettamente semantiche.....ma cercherò di mettere in pratica gli studi classici che ho fatto ormai molti anni fa 42

Io la vedo così (e come sempre è un'oppppppinione personaleWink):

posto che l'unica figura geometrica senza 'angoli' è il cerchio (ricordate quel tale che si è fatto fare la casa a pianta circolare quando la futura suocera gli ha detto: 'farete anche un angolino per me' ? :42Smile, tutte le vele hanno 3 o più angoli, cui viene dato il nome relativo alla manovra che ci va attaccata, o al punto dell'attrezzatura cui vanno fissati.....dunque riferendosi alla vela, parlando con chi la sta facendo o con lo stazzatore che la sta misurando, non mi pare così scorretto indicare l'angolo di scotta, l'angolo di mura, l'angolo di penna....

C'è da aggiungere anche che il vertice di un angolo è il 'punto' di incontro dei lati della figura geometrica(per definizione) ....dunque non è sbagliato, sempre parlando col velaio o con lo stazzatore, riferirsi al punto di scotta, al punto di mura, al punto di penna, come, tra l'altro, si traduce letteralmente dall'inglese delle ERS (equipment rules of sailing) clew point, tack point, head point.

Se però sto discutendo con un progettista di un piano di coperta, o sto progettando un genoa, o sto dando indicazioni al tailer sulle regolazioni, se indico l'angolo di scotta, mi riferisco all'angolo orizzontale che c'è tra la congiungente il punto di mura con il carrello di scotta, e la linea di mezzeria della barca (cfr. aleufo) es. 'diminuisci l'angolo di scotta = cazza il tweaker'.

Ugualmente, se mi riferisco al punto di scotta, mi riferisco alla posizione del carrello rispetto alla barca: 'porta avanti il punto di scotta = avanza il carrello'.

L'angolo verticale di scotta usualmente non viene mai definito, tutt'al più viene messa sulla vela una trim-line che, come dice bullo, non ha quasi nulla a che vedere con la bisettrice dell''angolo di scotta', bensì è la linea che, a seconda dell'intensità del vento, congiunge il vertice dell'angolo con un punto tra il 50% (vento leggero) ed il 60 % (vento forte) della ghinda.

Se tutto ciò che ho detto si discosta dai canoni federali o da ciò che ne pensate voi.....non vogliatemente WinkWinkWinkWink

Sinceramente vostroBig Grin....
canoni federali Big Grin
vicino alla mia opppinione ma meno categoricaBig Grin
Come tu ben sai e come hanno già detto,clew point in inglese non significa punto di scotta ma punto di bugna.
Quello che scrive Albert, soprattutto su questi temi è vangelo.
Però tollerare lo stesso nome per due oggetti diversi in barca significa far confusione, quindi è bene continuare a chiamare punto di scotta il punto sulla coperta (che povero ha solo quel nome) e bugna l'angolo della vela.Big Grin
Tutto il resto è filosofia.Smile
'angolo inferiore poppiero di una vela Marconi (triangolare) o aurica (trapezoidale), mediante il quale la vela viene tesata sul boma tramite un cavo detto tesabase (randa) o anche angolo inferiore poppiero di un fiocco, al quale vengono fissate le scotte'

[ da traduzione italiana di 'The New Complete Sailing Manual', Steve Sleight, London 2005 ]

e' chiaro che se dico 'sposto avanti/indietro il punto di scotta' mi riferisco al 'mezzo' (cioe' al carrello del fiocco) col quale mi porto a spasso il punto di scotta (= parte della vela)
Citazione:Henri ha scritto:
Scusate ma sono un pò testardo ho cambiato idea non butto più il Glenans e ripeto precedente commento: a mio modesto parere l'angolo di scotta di una vela triangolare (fiocco o genoa)o di uno spi non esiste.. esiste invece il punto di drizza o angolo di penna - il punto d mura o angolo di mura -il punto di scotta o bugna. Qualcuno di voi mi dice dove sbaglio!!

secondo me sbagli qui, io il punto di scotta lo ritengo dato dalla posizione del carrello di scotta del genoa sulla rotaia mentre prendendo in considerazione i tre estremi della vela di prua, l'estremità di essa verso poppa la chiamo angolo di bugna o scotta
Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
'angolo inferiore poppiero di una vela Marconi (triangolare) o aurica (trapezoidale), mediante il quale la vela viene tesata sul boma tramite un cavo detto tesabase (randa) o anche angolo inferiore poppiero di un fiocco, al quale vengono fissate le scotte'

[ da traduzione italiana di 'The New Complete Sailing Manual', Steve Sleight, London 2005 ]

e' chiaro che se dico 'sposto avanti/indietro il punto di scotta' mi riferisco al 'mezzo' (cioe' al carrello del fiocco) col quale mi porto a spasso il punto di scotta (= parte della vela)
No Furco, direi proprio di no.
Ti faccio un esempio, prendiamo la randa, di bolina stretta il boma più o meno se ne sta al centro barca, ma il punto di scotta o carrello del trasto lo vario di posizione per variare l'orientamento della scotta e di conseguenza lo svergolamento della balumina.
Quindi per svergolare la balumina porto sopravento il punto di scotta, mentre la bugna se ne sta là fissa sul boma a centro barca.

Penso sia diffusissimo, credo pure nel tuo J, dire porta su il punto di scotta o porta giù. Oddio è vero che spesso si dice porta su il carrello, ma non meno usuale dire porto su il punto di scotta.

Comunque lo scopo del mio 3D era capire tra gli AdV quele sia la terminologia, vedo come pensavo che la maggioranza definisce punto di scotta il rinvio sulla coperta, vedo che comunque esiste una minoranza che definisce punto la bugna più di quanto pensassi e constato che qualcuno che ne sa non disdegna denominare entrambe le cose punto di scotta.
Ritengo interessante il tutto, ma mi fermo quì, altrimenti facciamo 5 pagine.Big Grin
Trovo che Furko non sia in errore riferendosi al punto di scotta (= parte della vela), poiché è proprio quel punto che risulta determinante per la regolazione della vela stessa; infatti quando nel tuo esempio parli di variare l'orientamento della scotta, in realtà portando il carrello sopravvento e il boma al centro per svergolare, non fai che alzare il punto di scotta (= parte della vela). Wink
ciao
certo ma non si dice mica: alza un po il punto di scotta... dici porta su... o no Claudio
Ciao finalmente chiarite il 'punto' Furko scrive: 27/11/2010 : 11:49:55

e' chiaro che se dico 'sposto avanti/indietro il punto di scotta' mi riferisco al 'mezzo' (cioe' al carrello del fiocco) col quale mi porto a spasso il punto di scotta (= parte della vela)

Einstain scrive: 27/11/2010 : 21:25:54

Trovo che Furko non sia in errore riferendosi al punto di scotta (= parte della vela), poiché è proprio quel punto che risulta determinante per la regolazione della vela stessa; infatti quando nel tuo esempio parli di variare l'orientamento della scotta, in realtà portando il carrello sopravvento e il boma al centro per svergolare, non fai che alzare il punto di scotta (= parte della vela).

Lo stesso Tiger scrive: 27/11/2010 : 11:36:32

Però tollerare lo stesso nome per due oggetti diversi in barca significa far confusione, quindi è bene continuare a chiamare punto di scotta il punto sulla coperta (che povero ha solo quel nome) e bugna l'angolo della vela

Conlcudo da questi scritti e da altri mi pare chiarissimo che il punto dove è collegata la scotta di uno spi si chiama punto di scotta o bugna e non angolo di scotta che è il quesito da dove è scaturita tutta questa piacevole discussione.
Per Stefy e per tutti direi riferendomi al quesito inizio discussione..a mio parere in sostanza per rendere più snella la definizione da dare al punto dove la scotta entra dentro il bozzello fissato alla rotaia, hanno deciso di chiamarla punto di scotta. Io la chiamerei punto di regolazione dell'angolo di tiro del punto di scotta ma forse è troppo lunga per scriverlo sui manuali.
Hi hi hi..bella questa...Intanto è finita la bolina e siamo in poppa....
Citazione:Penso sia diffusissimo, credo pure nel tuo J, dire porta su il punto di scotta o porta giù. Oddio è vero che spesso si dice porta su il carrello, ma non meno usuale dire porto su il punto di scotta.

ah....se e' per questo....noi abbiamo una terminologia tutta nostra : il drifter della vecchia Este 24 lo chiamavamo 'big snake', le scotte dello spi le chiamiamo 'darfur', i gerli 'matafioni', qualcuno a bordo dice 'tientibene' per riferirsi alle draglie, mentre il nostro palestrato prodiere dice 'strambiamo' per intendere 'viriamo'... sono termini in voga a bordo di Furko : quindi usuali per noi, ma sbagliati
Appunto dice bene Furko una cosa sono i termini in voga...altro è definire un punto di manovra caro Kiriè qui non si discute di come è pratico chiamare una manovra o come si potrebbe chiamare ma su come si dovrebbe che è cosa assai differente.
sembra quasi di stare a parlare di punto G, tutti lo conoscono ma nessuno sa esattamente dov'è Big GrinBig GrinBig Grin
Big GrinBig GrinBig Grin
Sicuramente non mi disturba la tua battuta ma il nocciolo della questione non è l'importante è capirsi!!Comunque alla fine ci siamo chiariti sicuramente le idee.
Citazione:Henri ha scritto:
Sicuramente non mi disturba la tua battuta ma il nocciolo della questione non è l'importante è capirsi!!Comunque alla fine ci siamo chiariti sicuramente le idee.

bè non vedo perchè ti dovrebbe disturbare, non mettere tutto sul personale, siamo in un forum Giorgio...
Citazione:stebor ha scritto:

sembra quasi di stare a parlare di punto G, tutti lo conoscono ma nessuno sa esattamente dov'è Big GrinBig GrinBig Grin
la discussione si fà finalmente interessante.

ma quando si arriva sul punto G si orza o si poggia?
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