Interesserebbe anche a me, se inox.
fatemi sapere Paolo.
Citazione:ovvio che quando il fuso è in trazione si solleva
se è appenellato con un spezzone di pochi metri all'ancora principale probabilmente non si solleva più di tanto
Ma quella nella foto è di Malingri? Perchè io ho piegato il fusto e ne vorrei un altro!
Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:ovvio che quando il fuso è in trazione si solleva
se è appenellato con un spezzone di pochi metri all'ancora principale probabilmente non si solleva più di tanto
Malingri, come indicazione, dà uno spezzone di 4/5 metri ...
Citazione:kia ora ha scritto:
Ma quella nella foto è di Malingri? Perchè io ho piegato il fusto e ne vorrei un altro!
... quando troveremo chi le costruirà, potrai ordinargli un fusto nuovo.
Ma ... e farlo raddrizzare?
Comunque tu sei matto ad appoggiare un ancora sul parquet!!!
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:kia ora ha scritto:
Ma quella nella foto è di Malingri? Perchè io ho piegato il fusto e ne vorrei un altro!
... quando troveremo chi le costruirà, potrai ordinargli un fusto nuovo.
Ma ... e farlo raddrizzare?
Ok farlo raddrizzare, ma come hai fatto a piegarlo? Che misure (lunghezza, sezione) aveva?
Ahem... non per fare il guastafeste, ma avrei notato un piccolo particolare del progetto che mi lascia un tantinello perplesso, ma non vorrei aver capito male dalle foto.
Le doppie marre si inseriscono una ad una. Prima una, poi l'altra ed infine i due bulloni 'dovrebbero' bloccare il tutto, il che permette la comodità indiscussa di conservare un'ancora altrimenti voluminosa, giusto?
Se non ho visto male, però, a bloccare in sede l'arco delle 2 doppie marre, sarebbero quei due piccoli spinotti saldati lato fuso, oltre che naturalmente i due bulloni finali che chiudono il tutto.
Mi chiedevo infatti se sotto forti sollecitazioni in trazione ed in torsione, quegli spinottini che sarebbe meglio chiamarli spessorini, non possano spezzarsi, (soprattutto se l'ancora è in inox), compromettendo il bloccaggio stesso delle doppie marre.
Per il resto il progetto è abbastanza facile da realizzare e se interessa posso chiedere ad un ottimo artigiano locale che lavora prevalentemente l'inox per avere un'idea del costo diciamo di 10 ancore inox tutte uguali in dimensione e peso.
A proposito, quanto pesa l'ancora fotografata?
Quali sono le dimensioni precise del fuso e di ogni doppia marra?
Citazione:Cosimo ha scritto:
Ahem... non per fare il guastafeste, ma avrei notato un piccolo particolare del progetto che mi lascia un tantinello perplesso, ma non vorrei aver capito male dalle foto.
Le doppie marre si inseriscono una ad una. Prima una, poi l'altra ed infine i due bulloni 'dovrebbero' bloccare il tutto, il che permette la comodità indiscussa di conservare un'ancora altrimenti voluminosa, giusto?
Se non ho visto male, però, a bloccare in sede l'arco delle 2 doppie marre, sarebbero quei due piccoli spinotti saldati lato fuso, oltre che naturalmente i due bulloni finali che chiudono il tutto.
Mi chiedevo infatti se sotto forti sollecitazioni in trazione ed in torsione, quegli spinottini che sarebbe meglio chiamarli spessorini, non possano spezzarsi, (soprattutto se l'ancora è in inox), compromettendo il bloccaggio stesso delle doppie marre.
Per il resto il progetto è abbastanza facile da realizzare e se interessa posso chiedere ad un ottimo artigiano locale che lavora prevalentemente l'inox per avere un'idea del costo diciamo di 10 ancore inox tutte uguali in dimensione e peso.
A proposito, quanto pesa l'ancora fotografata?
Quali sono le dimensioni precise del fuso e di ogni doppia marra?
E' corretto quello che dici, quelle 2 coppie di spinotti saldati servono ad evitare lo scivolamento delle marre. Personalmente non riesco a dire se rappresentano una criticità o meno. Le due viti a mio avviso non danno adito a dubbi, tengono eccome.
Bene per l'artigiano, se mi dai tuo indirizzo eMail ti mando documento con misure. Il peso dell'oggetto si aggira attorno ai 12,5 kg e si pensava anche allo zincato per abbassare i costi.
Secondo me puoi chiedere un preventivo anche per 20 pezzi, a 20 ADV ci si arriva facile se il prezzo è centrato.
Non sono un tecnico, ma credo che i due spessori (che hanno lo scopo di tenere in posizione gli archi), se ben saldati, non dovrebbero creare alcun problema!
Anche io sono in attesa di un preventivo.
Ho ipotizzato addirittura l'esecuzione dei piccoli particolari piani con un taglio laser di un mio cliente, così da avere meno sfridi possibili sulla lastra di INOX.
Vediamo cosa viene fuori.
il grappino di malingri è davvero un opera d'arte.
faccio una scommessa... offro un ricco aperitivo al bar del mare di marina di ravenna a tutti quelli che si faranno costruire un ancora in inox uguale identica a quella di malingri pagandola meno di 435 euro.
unica condizione, l'ancora deve ovviamente essere 'identica' come materiali di costruzione, spessori e dimensioni, senza eccezione alcuna
vi aspetto numerosi
...se mi paghi anche il viaggio potrei accettare la scommessa
Citazione:Madinina II ha scritto: E' corretto quello che dici, quelle 2 coppie di spinotti saldati servono ad evitare lo scivolamento delle marre. Personalmente non riesco a dire se rappresentano una criticità o meno. Le due viti a mio avviso non danno adito a dubbi, tengono eccome.
Bene per l'artigiano, se mi dai tuo indirizzo eMail ti mando documento con misure. Il peso dell'oggetto si aggira attorno ai 12,5 kg e si pensava anche allo zincato per abbassare i costi.
Secondo me puoi chiedere un preventivo anche per 20 pezzi, a 20 ADV ci si arriva facile se il prezzo è centrato.
Si possono sostituire facilmente gli spinotti con un unico spessore saldato che incastra nella forcella del diamante.
Comunque chiedo e vi faccio sapere a breve. Intanto dovresti farmi avere tutte le misure precise del progetto mandandomi un messaggio AdV.
Citazione:Oceanis ha scritto:
il grappino di malingri è davvero un opera d'arte.
faccio una scommessa... offro un ricco aperitivo al bar del mare di marina di ravenna a tutti quelli che si faranno costruire un ancora in inox uguale identica a quella di malingri pagandola meno di 435 euro.
unica condizione, l'ancora deve ovviamente essere 'identica' come materiali di costruzione, spessori e dimensioni, senza eccezione alcuna
vi aspetto numerosi
Siamo in due ad offrire. Quando comprai quel meraviglioso attrezzo che e' il grappino di Malingri sprogettato e poi testato in tutti i mari del mondo, lo pagai 300 €- Quello ch mi feci fare io con poca curvatura facendolo tagliare con una macchina ad acqua costo' 900 mila lire r cioe' esattamente quanto il Malingri di oggi. Farselo potra' essere una sfida ma e' un vero nonsenso.
Citazione:Cosimo ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto: E' corretto quello che dici, quelle 2 coppie di spinotti saldati servono ad evitare lo scivolamento delle marre. Personalmente non riesco a dire se rappresentano una criticità o meno. Le due viti a mio avviso non danno adito a dubbi, tengono eccome.
Bene per l'artigiano, se mi dai tuo indirizzo eMail ti mando documento con misure. Il peso dell'oggetto si aggira attorno ai 12,5 kg e si pensava anche allo zincato per abbassare i costi.
Secondo me puoi chiedere un preventivo anche per 20 pezzi, a 20 ADV ci si arriva facile se il prezzo è centrato.
Si possono sostituire facilmente gli spinotti con un unico spessore saldato che incastra nella forcella del diamante.
Comunque chiedo e vi faccio sapere a breve. Intanto dovresti farmi avere tutte le misure precise del progetto mandandomi un messaggio AdV.
Devi darmi tua eMail Cosimo, ti devo allegare un file e con MP o messaggio eMail via ADV non si riesce ad allegare files...
Citazione:pescasio ha scritto:
Citazione:Oceanis ha scritto:
il grappino di malingri è davvero un opera d'arte.
faccio una scommessa... offro un ricco aperitivo al bar del mare di marina di ravenna a tutti quelli che si faranno costruire un ancora in inox uguale identica a quella di malingri pagandola meno di 435 euro.
unica condizione, l'ancora deve ovviamente essere 'identica' come materiali di costruzione, spessori e dimensioni, senza eccezione alcuna
vi aspetto numerosi
Siamo in due ad offrire. Quando comprai quel meraviglioso attrezzo che e' il grappino di Malingri sprogettato e poi testato in tutti i mari del mondo, lo pagai 300 €- Quello ch mi feci fare io con poca curvatura facendolo tagliare con una macchina ad acqua costo' 900 mila lire r cioe' esattamente quanto il Malingri di oggi. Farselo potra' essere una sfida ma e' un vero nonsenso.
Ma quale e` la voce di spesa piu` significativa, il materiale? Perche` nella mia testa (e per un`idea mia) la cosa si riassume in piegatura, 2 tagli, e qualche (poche) saldature.
DOMANDA:
Ma quante volte...più o meno... pensate di usare quel grappino in un anno[?][?][?]
@ Madinina II: Quello che mi feci fare era costituito da due pezzi tagliati con una macchina ad acqua ad altissima pressione. L'acciaio pero' non era il 316 ma un altro che non ricordo che faceva qualche punto di ossidazione di scarsa importanza. Direi che il materiale deve essere stato preponderante.
@Il grappino ha ridato serenita' alle mie notti di radaiolo, quindi io lo uso sempre eccetto che sulla sabbia dove tiene benissimo qualunque ancora. Ma sulle alghe quando tutti mollano, come ,fra le tante, in una notte di ferragosto davanti a Hvar, non mi muove nemmeno un ciclone (speriamo). Sull'erba folta servono solo ammiragliato e grappo. Tutte le altre vanno in surf....
Citazione:sensi piero ha scritto:
DOMANDA:
Ma quante volte...più o meno... pensate di usare quel grappino in un anno[?][?][?]
E` chiaro a tutti, credo, che vivrà molto nel gavone, ma dipende da quanto si naviga, dove, abitudini, ecc. ...in estremo chi fa tantissima rada potrebbe, in estremo ripeto, usarlo sempre per eccesso di sicurezza.
Alla fine forse la risposta più corretta alla tua domanda è: dipende...