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Versione completa: a che serve un amperometro??
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Citazione:magosebino ha scritto:
le cose base sono state dette
Puntualizzo alcune cose
Non pensare di poter fare misure precise con una pinza amperometrica .
I milliampere non sono in scala e cambiano da come muovi lo strumento
come non pensare di leggerli con precisione con lo strumento in oggetto
Sono strumenti indispensabili per analizzare consumi e cariche generali
Magosebino non sono d'accordo.
Se una pinza amperometrica ti legge 1,5 A anzichè 2 A, non ti cambia la vita. Su assorbimenti di qualche A poi la misura diventa sempre più precisa, ad ogni modo anche se usi amperometri commerciali hai sempre un potenziale errore.

Se si usa il tester per fare le misure di corrente bisognerebbe attaccare i puntali senza il carico altrimenti sfiammi e pian piano bruci gli stessi puntali, inoltre le scintille non fanno bene agli apparati elettronici.

A Carlo, che ama lo spirito minimalista, suggerivo e continuo a suggerire una pinza amperometrica in DC per le sue verifiche, ma la suggerisco anche agli altri per le verifiche che possono capitare in navigazione.
Vorrei infatti vedere come verificate un alternatore di 90 A che sta alimentando una batteria che va in corto senza toccare l'impianto
Consigli su un modello di pinza amperometrica adatto al nostro uso? Si trovano modelli da 10 a 500 euro....
Grazie
Citazione:matteo ha scritto:
Consigli su un modello di pinza amperometrica adatto al nostro uso? Si trovano modelli da 10 a 500 euro....
Grazie
Io ho una pinza amperometrica lafayette da 2-3 anni che va benissimo e costa circa 60 Euro. Su internet ne ho vista una da 99 euro e dalle caratteristiche sembra buona (vedi foto).


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Su ebay ne vendono vari modelli anche a basso costo che a mio parere per un uso non professionale vanno benissimo, cercatele con la parola chiave 'pinza amperometrica dc'
grazie
m.
Carlo io l'ho preso uguale... adesso non ho tempo per fare i calbaggi, ma spero per la primavera di averlo montato, se non hai fretta potro' darti qualche feedback...

io avevo pensato di metterlo sul negativo vicino al banco servizi (ho il fuoribordo con alternatore ma con avviamento manuale, quindi non ho batteria motore)... messo li' dovrei riuscire ad avere come valore istantaneo la differenza tra consumi e ricariche nel dato momento
Citazione:Magosebino non sono d'accordo.
Se una pinza amperometrica ti legge 1,5 A anzichè 2 A, non ti cambia la vita. Su assorbimenti di qualche A poi la misura diventa sempre più precisa, ad ogni modo anche se usi amperometri commerciali hai sempre un potenziale errore.
forse colpa mia ma mi riferivo a quando qualcuno diceva che serve per verificare le utenze ... ovvero
immagina un velista che misura quattro utenze
l'amperometro citato da te gli da 4 utenze uguali da 1,5 A
il velista allora accende le quattro utenze assieme e si aspetta di trovare 6 A ...
sorpresa trova 7-8 A e passa un pessimo weekend alla ricerca di dispersioni ...
quello che voglio sottolineare che ogni misura ha lo strumento adatto , e quindi fate attenzione !
inoltre le pinze proprio per come sono fatte hanno dei range di utilizzo tipici per cui hanno un'ottima precisione ad esempio su cavi da 5 mm e 78 A e inprecisa in altre configurazioni
certo che non metterei un Amperometro in serie con un carico di 10 A .
Ps per lavoro qualche volta devo verificare carichi di qualche Kw di apparecchi trifase a 380 V , chiaro che non apro le morsettiere

ripeto lo strumento di mck è secondo me un must sul quadro di bordo , e personalmente lo installerei a occhi chiusi , tenendo presente però a cosa serve .

@ mckewoy

per il montaggio ... io lo metterei subito dopo il selettore , e prima delle utenze ..sicchè potrai vedere sempre i consumi .
sapere quanto carica l'alternatore , non mi sembra così utile


ps :
uso spesso una pinza amperometrica , come quella sopra , ma Cinese da 15 € ; per le misure che faccio va benissimo
per misure precise uso altri strumenti molto più precisi , [u]ma[u] non ho necessità di misurare amperaggi alti
Citazione:magosebino ha scritto:
@ mckewoy

per il montaggio ... io lo metterei subito dopo il selettore , e prima delle utenze ..sicchè potrai vedere sempre i consumi .
sapere quanto carica l'alternatore , non mi sembra così utile


ps :
uso spesso una pinza amperometrica , come quella sopra , ma Cinese da 15 € ; per le misure che faccio va benissimo
per misure precise uso altri strumenti molto più precisi , [u]ma[u] non ho necessità di misurare amperaggi alti

finalmente una risposta. va messo tra batteria ed utenze per verificare quanto ciucciano. punto
Citazione:mckewoy ha scritto:

finalmente una risposta. va messo tra batteria ed utenze per verificare quanto ciucciano. punto

Io pensavo di metterlo cosi', sul cavo che collega il nodo di distribuzione dove arrivano tutti i negativi e la batteria servizi... in questa maniera dovrei essere in grado di leggere non solo quanto ciucciano ma anche quanto si ricaricano...

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il tuo amperometro va messo tra batteria e utenze, così in ogni istante controlli quanto stai consumando, ma se ne hai un'altro lo metti tra alternatore e batteria così puoi tenere sotto controllo il funzionamento corretto dell'alternatore (e lo stato delle batterie).
Poi se ne hai un terzo lo metti tra caricabatteria a 220V e batterie così controlli pure il funzionamento di questo (e lo stato delle batterie).
Poi se non ti senti abbastanza tranquillo rimane solo un buon ansiolitico WinkBig GrinWink

PS. sulla precedente barca feci proprio così, poi dopo un pò di tempo che ti diverti a leggere tutto passa in cavalleria e te ne dimentichi...Wink
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:

finalmente una risposta. va messo tra batteria ed utenze per verificare quanto ciucciano. punto

Io pensavo di metterlo cosi', sul cavo che collega il nodo di distribuzione dove arrivano tutti i negativi e la batteria servizi... in questa maniera dovrei essere in grado di leggere non solo quanto ciucciano ma anche quanto si ricaricano...
mmm , no buono

tralasciando i miei dubbi sul funzionamento ...
e tralasciando il discorso shunt
come fai a verificare gli assorbimenti mentre carichi ?
inoltre dovresti lasciarlo sempre connesso anche quando non ci sei
Citazione:magosebino ha scritto:

mmm , no buono

tralasciando i miei dubbi sul funzionamento ...
e tralasciando il discorso shunt
come fai a verificare gli assorbimenti mentre carichi ?
inoltre dovresti lasciarlo sempre connesso anche quando non ci sei

a rimanere sempre connesso e' lo shunt, che deve per forza essere passante, mentre l'amperometro e' alimentato indipendentemente e si accende solo quando serve.

Sul verificare gli assorbimenti mentre carico, l'idea e' che lo strumento mi fornisca non tanto l'assorbimento quanto il fabbisogno, inteso come quello che entra e esce dalla batteria. Se ho solo una utenza accesa, lo strumento dovrebbe segnarmi -5A... Se invece connetto solo il pannelo solare, mi aspetto diciamo 1A... con utenza e pannello, mi aspetto -4A, quanto cioe' viene drenato dalla batteria...

Dite che non funziona? [:251]
Citazione:a rimanere sempre connesso e' lo shunt, che deve per forza essere passante, mentre l'amperometro e' alimentato indipendentemente e si accende solo quando serve.

Sul verificare gli assorbimenti mentre carico, l'idea e' che lo strumento mi fornisca non tanto l'assorbimento quanto il fabbisogno, inteso come quello che entra e esce dalla batteria. Se ho solo una utenza accesa, lo strumento dovrebbe segnarmi -5A... Se invece connetto solo il pannelo solare, mi aspetto diciamo 1A... con utenza e pannello, mi aspetto -4A, quanto cioe' viene drenato dalla batteria...

Dite che non funziona? [:251]
il fatto è che il pannello non carica sempre gli stessi A... e così pure l'alternatore , di conseguenza non sapresti mai il valore preciso dei consumi o della carica
alcuni amperometri sono polarizzati e non leggono al contrario (vedi shunt).
tanto vale allora prenderne 2 come detto sopra , uno per le cariche e uno per le utenze
Citazione:magosebino ha scritto:

il fatto è che il pannello non carica sempre gli stessi A... e così pure l'alternatore , di conseguenza non sapresti mai il valore preciso dei consumi o della carica
alcuni amperometri sono polarizzati e non leggono al contrario (vedi shunt).
tanto vale allora prenderne 2 come detto sopra , uno per le cariche e uno per le utenze

Si' si' lo so che otterrei informazioni di massima, ma per tenere d'occhio il bilancio energetico penso mi basti... metterne due non mi serve, e dovrei risezionare l'impianto, ripassare cavi... Blush non me ne vale la pena

comunque lo strumento non e' polarizzato
Citazione:Si' si' lo so che otterrei informazioni di massima, ma per tenere d'occhio il bilancio energetico penso mi basti... metterne due non mi serve, e dovrei risezionare l'impianto, ripassare cavi... Blush non me ne vale la pena
ahhh lazzarone !!! 42

be fai come credi daltronde deve servire a te

in linea di massima dovrebbe funzionare (se hai 1 batteria sola)
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:magosebino ha scritto:

mmm , no buono

tralasciando i miei dubbi sul funzionamento ...
e tralasciando il discorso shunt
come fai a verificare gli assorbimenti mentre carichi ?
inoltre dovresti lasciarlo sempre connesso anche quando non ci sei

a rimanere sempre connesso e' lo shunt, che deve per forza essere passante, mentre l'amperometro e' alimentato indipendentemente e si accende solo quando serve.

Sul verificare gli assorbimenti mentre carico, l'idea e' che lo strumento mi fornisca non tanto l'assorbimento quanto il fabbisogno, inteso come quello che entra e esce dalla batteria. Se ho solo una utenza accesa, lo strumento dovrebbe segnarmi -5A... Se invece connetto solo il pannelo solare, mi aspetto diciamo 1A... con utenza e pannello, mi aspetto -4A, quanto cioe' viene drenato dalla batteria...

Dite che non funziona? [:251]

No.
ciao dapnia, come mai non funzionerebbe? [:137]
Perché l'uscita non è l'entrata.
Citazione:dapnia ha scritto:
Perché l'uscita non è l'entrata.

Scusa ma sono un po' tardo Blush, e non capisco cosa intendi.. ti riferisci al cablaggio, allo shunt, all'amperometro o a cos'altro?
Citazione:dapnia ha scritto:
Perché l'uscita non è l'entrata.
Ciao Dapnia, guarda che funziona, ed in un circuito elettrico chiuso il passaggio di corrente in un verso o nell'altro vengono sempre misurati dall'shunt. Lo shunt può stare indifferentemente sia sul positivo che sul negativo e misura sempre tutto, è più comodo averlo sul negativo
tutto dipende dal lettore preposto a leggere la tensione sullo shunt
se, ad esempio, il lettore fosse un comune amperometro analogico a bobina mobile con lo zero ad inizio scala, non sarebbe in grado di leggere valori negativi
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