(04-04-2015 14:46)Flab Ha scritto: [ -> ] (04-04-2015 13:31)shein Ha scritto: [ -> ]Sfugge anche a me, sempre strambato senza problemi col rollgen, anche da solo
Anch'io, mai avuto problemi.
ho aperto una discussione al riguardo sulla strambata con rollgenn.
io non sono riuscito a chiuderlo ed aprirlo su mura opposte usando entrambe le scotte,perchè mi si arrotolano sullo strallo del rollgenn e non si apre più...
cosa sbaglio?inoltre usando una sola scotta,devo ammainarlo perchè il punto di scotta è in alto,e allora.....
Se lo chiudi solo per cambiare mura devi smettere di rollare appena la bugna arriva al salsicciotto (in realtà puoi fermarti anche prima, giusto lo spazio per non far sfregare troppo la vela sullo strallo).
In alternativa se hai appena issato e sei sulle mira opposte di quando hai chiuso, per aprire devi fare forza su entrambe le scotte contemporaneamente finché finiscono i giri di scotta intorno al biscione, a quel punto lasci in bando la sopravvento e apri con solo quella sottovento.
Altre cose che aiutano: quando chiudi e avvolgi le scotte intorno alla vela chiusa, tienile entrambe con la stessa leggera tensione in modo che si avvolgano in parallelo tutte alla stessa altezza; drizza tesata a ferro, più il biscione é teso e meglio le scotte trasmettono la rotazione al tamburo; agire sul loop in senso apertura contestualmente alla trazione sulle scotte; alla peggio passeggiatina a prua e aiuti la rotazione a mano.
Problema gennaker col Rollgen.
Vento 3 nodi.Probabile avvolgimento errato.Successivo dispiegamento bloccato ad un certo punto. Tirato giu' tutto e in banchina si prova srotolare. Niente da fare c'e' un tratto con un controavvolgimrnto che che rende impossibile capire come stanno le spire. Dopo due ore insaccato tutto e amen. Suggerimenti? Indicazioni?
Grazie,
Toni
Stacchi il cavo anti torsione e provi a stenderlo
(04-06-2018 15:02)dottortoni Ha scritto: [ -> ]Problema gennaker col Rollgen.
Vento 3 nodi.Probabile avvolgimento errato.Successivo dispiegamento bloccato ad un certo punto. Tirato giu' tutto e in banchina si prova srotolare. Niente da fare c'e' un tratto con un controavvolgimrnto che che rende impossibile capire come stanno le spire. Dopo due ore insaccato tutto e amen. Suggerimenti? Indicazioni?
Grazie,
Toni
Succede spesso, basta riavvolgere un po' il rollgen e poi svolgerlo. DI solito bastano pochi giri, ma e' facile accorgersi guardandolo quanti giri necessitano. BV
Sono spesso da solo, ho armo in testa ed un gennaker con calza del precedente proprietario.
Lo scorso anno le cime di funzionamento della calza sono finite nel radar che è montato all'antica (rivolto verso prua) e ho penato per districare tutto. Dopo quella faticata mi sono detto di provare quest'anno a smontare la calza!
Ora smontando la calza a cosa dovrei porre attenzione nell'issare e ammainare il gennaker? La drizza è all'albero così da poter manovrare da solo.
Ho letto il 3d tutto dall'inizio e ricordo la battuta di Bullo: sacco! Ok, è quello che ho pensato lo scorso anno sfinito in coperta!! Ma cosa è il goldone?
Grazie e BV
Il goldone é un "bullismo" per indicare la calza... ;-)
Gennaker da 80 mq, praticamente sempre in solitario, solo sacco da ponte. ho usato la calza, non ho trovato dei vantaggi enormi almeno nell'uso fino a circa 18/20 kn di vento reale, forse il frullone puo' avere senso, ma solo per metrature importanti come dice Bullo. Basta saper fare le manovredi issata e ammainata.
(04-06-2018 18:43)Norman2016 Ha scritto: [ -> ]Sono spesso da solo, ho armo in testa ed un gennaker con calza del precedente proprietario.
Lo scorso anno le cime di funzionamento della calza sono finite nel radar che è montato all'antica (rivolto verso prua) e ho penato per districare tutto. Dopo quella faticata mi sono detto di provare quest'anno a smontare la calza!
Ora smontando la calza a cosa dovrei porre attenzione nell'issare e ammainare il gennaker? La drizza è all'albero così da poter manovrare da solo.
Ho letto il 3d tutto dall'inizio e ricordo la battuta di Bullo: sacco! Ok, è quello che ho pensato lo scorso anno sfinito in coperta!! Ma cosa è il goldone?
Grazie e BV
Come detto aiuta stare belli al lasco (issata e ammainata) in modo che la randa copra.
Aiuta anche, per non incasinarsi, montare una sola scotta (quella che userai non appena issato il genny); l'altra la metterai con calma in navigazione a gennaker gonfio.
Altro aiuto è aver già tale scotta cazzata giusta (facci magari un segno) sul winch il modo che il genny si gonfi subito evitando di sbattere ed andare a incasinarsi con qualcosa.
Importante riporre/aver riposto il gennaker bene nel sacco in modo da evitare "caramelle" appena issato. A me a volte succede perchè i miei tre figli usano il sacco col genny dentro come cuscino/letto e me lo incasinano. A tal proposito se qualcuno ha suggerimenti (oltre a sopprimere i figli) sono ben accetti.
Ricorda che in issata il sacco, ben aperto, deve essere legato alle draglie/pulpito altrimenti lo perdi.
Sono per il frullo per tutti i motivi che sono stati detti e specificamente perché mi evita di andare a prua.
Esistono anche le regolazioni di fino per chi ha un bompresso retrattile e regolabile dal pozzetto.
Matteo, scusa, ma non capisco perche' non possa motare entrambe le scotte subito, basta stare attenti e non si fa casino, nel peggiore dei casi la togli e la rimetti a dovev. La scotta cazzata in issata mai, perche' ti si gonfia subito e diventi scemo a terminare l'issata, la scotta la cazzi finito l'issata. Per quanto riguarda il sacco, basta avere un sacco da ponte dove penna, bugna e mura sono separati e ben fissati, e io li uso sempre sia come cuscino che come materasso, e non c'e' nessun preoblema in issata. Naturalmente questo e' solo il mio parere, ma su tutte le barche su cui sono salito tutti lavoravano cosi', sia che fosse in eyquipaggio che in solitario.
Ciao omonimo, ne monto una perchè se il genny è mal risposto e caramellato con una sola scotta armata e cazzandola con attenzione il genny gira in penna (ho il tilaska) e si mette a posto. Devo ammettere che per anni ho armato le due scotte e problemi quasi mai, quindi hai ragione.
La scotta la cazzo perchè il genny non si può gonfiare, essendo coperto dalla randa (e pure dal genoa per chi lo arrotola solo dopo l'issata del genny).
Come già detto io gestisco tutto da solo con il (buon) pilota automatico e ho quindi preso la mano in questo modo. Altra cosa (già detta), oltre i 16/17 kts non isso il genoa in quanto la mia barca e il suo genoa 140% vanno già in maniera più che soddisfacente e io non faccio più regate (le facevo con deriva, ma non avevo il genny, bensì lo spi)
Grazie, matteo
Il difetto del controavvolgimento è causato da due fattori che quando si uniscono succede quel problema
uno, se la ghinda svolazza troppo durante l'avvolgimento si avvoge alla rovescia, bisogna avvolgere sempre con il vento in poppa e frizzionare leggermente la scotta ma senza esagerare.
due, se il cavo antitorsione si torce troppo e fa la molla, poi quando si finisce l'avvolgimento la molla ritorna in rotazione nel senso contrario e annoda la ghinda sul cavo, qui bisogna capire il motivo, che può essere dovuto a un blocco della girella,tipico negli armi in testa d'albero che non hanno spazio a sufficienza per la penna, la quale punta e impediscie alla girella di girare e ilcavo si deve torcere molto per vincere lo sforzo, oppure a un cavo antitorsione sottodimensionato, oppure a una girella sottodimensionata, oppure a una tensione del cavo troppo lasca o troppo cazzata.
aiuta molto anche avere un lashing della mura corto e una ghinda regolata un pò piatta
è un problema tipico degli avvolgimenti top down che non si verifica negli avvolgimenti down top dei code 0 o reacher
Dai Bullo, per i solitari con velature importanti ha senso, soprattutto per ridurre la fatic nei cambi vela, (penso agli imoca 60 o ai class 40) soprattutto quando si naviga con vento forte
(05-06-2018 23:20)bullo Ha scritto: [ -> ]Si la calza.-
Dovresti cambiarti il nik name in Bullosaurus

(05-06-2018 21:11)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Dai Bullo, per i solitari con velature importanti ha senso, soprattutto per ridurre la fatic nei cambi vela, (penso agli imoca 60 o ai class 40) soprattutto quando si naviga con vento forte
I solitari, che io sappia, non usano il rollgen, ma hanno il cavo antitorsione cucito sulla vela e avvolgono bottom-up, non top-down...

Tatone hai ragione, era per dire che si avvolge e non si usa la calza