Citazione:lfabio ha scritto:
Due cose importanti mi preme sottolineare a questo punto: bisogna stare ATTENTI con 'circuiti di inganno' e a salire sopra i 14V ... uno dei sistemi sicuri di fare danni grossi e' di caricare le batterie troppo o troppo velocemente. In realta' sarebbe opportuno fare una prova per prima cosa, ovvero misurare la caduta di tensione tra gruppo batterie e alternatore, poi possiamo ragionare: *io* 14V ai poli di una batteria Pb/acido tradizionale non li metterei, pero' gia 8 metri di cavo (totale circuito) cambiano il voltaggio anche del 5%...
Un' altra cosa, non si e' piu sentito testacuore col suo liquido blu: siccome l' acido solforico NON E' una bella bestia, se battesse un colpo sarebbe bello...
non posso che confermare quello che dice matteo, ho sempre avuto un Voltmetro nelle mie barche dal quale ho letto chiaramente i valori di tensione del caricabatteria. In particolare quest'ultimo carica a circa 14,5 (dolphin) e mantiene a circa 13,8...lira più lira meno
Valori oltretutto riscontrabili nei manuali di questi apparecchi.
Parlo di piombo-acido perchè, per le altre, i caricabatterie più evoluti prevedono il settaggio con valori un pò differenti.
Parimenti l'alternatore va sui 14,5 circa.
Alcune letture interessanti già segnalate in moltissime altre discussioni sulle batterie:
http://www.sterling-power.com/images/dow...arging.pdf
http://www.sterling-power.com/support-faq-2.htm
Sempre Sterling nei suoi caricabatteria (ricarica a 4 stadi, sensore di temperatura su batterie e alternatore) usa nella fase 'absorption' voltaggi di 14.1 (batteria gel), 14.4 (AGM), 14,8 (open acid), per poi passare a un float voltage di 13.5/13.8 V
http://www.sterling-power.com/images/dow...ontrol.pdf
So che anche Quick nei suoi caricabatterie utilizza in alcune fasi di ricarica voltaggi di 14.1/14.4
http://www.quickitaly.com/?lng=it&ms1=2&...2=3&stp=ps
In questo forum, nei miei 5/6 anni di frequentazione, ho letto tantissime discussioni su batterie, regolatori, ripartitori in cui intervenero anche produttori. Se cerchi un po' si trova ogni risposta, anche sui voltaggi raccomandati in fase di ricarica.
Buona giornata
matteo
Che vi devo dire? Io non saro' saggio, probabilmente nemmeno umile, onesto pero' credo di si: i dati dei produttori di batterie sono quelli, ne avessi trovato uno che diceva che la carica a 2.40 o piu per cella non avesse controindicazioni in particolare visto il modo in cui vengono trattate le batterie in barca. Ancora peggio per quanto riguarda il mantenimento (e difatti qui non mi pare ci piova). Anche a leggere i link forniti da matteo, del resto, curioso il fatto che il quick alzi le gel a voltaggi piu ALTI delle acido libero, lo Sterling faccia il contrario, del resto il PDF di Sterling parla di batterie che partono a *18C* e si parla di *90 minuti* di absorption, temperatura bassa e periodo breve, mi pare di trovare solo conferme - di nuovo poi col mantenimento a 13.8. Le mie rimembranze universitarie coincidono. Che poi numerosi caricabatterie tengano voltaggi alti e in questo siano parzialmente aiutati dal fatto che la tensione ai capi del caricabatterie e la tensione ai capi della batteria siano diverse (difatti ho scritto piu sopra, prima di tutto andiamo a verificare la caduta di tensione, che ci vuol niente per un 5% e, guarda un po, con il 5% di caduta effettiva siamo tutti d' accordo) e' sicuramente vero, per quanto pare proprio che lo facciano in una fase iniziale, non per il mantenimento e non a caso - cosa che un alternatore shuntato non farebbe. Parimenti e' vero che in tanti qui poi pero' si lamentano della durata delle batterie e che non ho ancora trovato nessuno ne sul forum ne tra le barche che ho visto, tranne due, che si preoccupasse di far sfiatare le batterie *all' esterno*. Fate vobis: per me si tratta di maltrattare le batterie per cercare di caricarle piu in fretta, fatto suffragato anche dai link forniti da matteo.
ORPO! DUE PAGINE!...
Mi vien da dire... tira più un polo di batteria che una pariglia di buoi....
Matteo come ti ho detto questa faccenda la risolviamo io e te... due tre cento chili di piombo e poi ci vediamo al west liguria....
Citazione:gedeone marco ha scritto:
ORPO! DUE PAGINE!...
Mi vien da dire... tira più un polo di batteria che una pariglia di buoi....
Matteo come ti ho detto questa faccenda la risolviamo io e te... due tre cento chili di piombo e poi ci vediamo al west liguria....
E cmq spero proprio che il fatto che il salpa ancora non dà segni di vita sia dovuto al fatto che ora in barca c'è solo 1 batteria servizi e per di più 'morente'... Ero convinto che attaccandomi in banchina per ovviare al problema risolvesse il tutto e invece sempre defunto è...
Aspetterò prima di chiamare 'l'omino amico dell'elettricità' (leggasi elettrauto) per vedere se con le batterie nuove il salpa ancora riprenderà a funzionare, nella speranza di non aver fatto danni provando e riprovando in questi giorni....visto che ora non si sente neanche più lo 'stac' del magnetotermico (ho detto giusto? Vi ho stupito eh...?!?!) Posso dire che quando lo 'stac' si sentiva, le luci in dinette quasi si spegnevano....ma il motore elettrico non partiva....
Altro mistero??
Nel dubbio oggi ho aperto la paratia della cabina di prua dove c'è il motore e ho dato CRC su tutti i contatti...in effetti un pò di salsedine (?) c'era....male non gli avrà fatto.... spero...
bè, ho avuto anch'io in passato i miei bravi problemi di batterie...
devo dire che da quando pochi anni fa ho fatto il grande investimento di 70 euri per un pannello solare da 10W, mi sono dimenticato delle batterie, ora sono sempre cariche e quindi durano di più mi pare. L'alternatore l'avevo tolto per riparazione e addirittura non l'ho neanche più montato (ammetto che a me piace andare a vela).
Citazione:TestaCuore ha scritto:
ne approfitto per un quesito: il mese scorso non riuscivo a dormire perchè sentivo un forte odore 'chimico'. alla fine ho acceso le luci, tolto i materassi, ispezionato i vani sotto il letto e quando sono arrivato al contenitore che alloggia la batteria ho notato che li era presente tutto liquido bluastro; penso sia l'acido della batteria, giusto? come è possibile che sia fuoriuscito così? premetto che quella batteria serve soltanto l'elica di prua, che tra l'altro mantengo sempre staccata (quindi non la faccio mai ricaricare a lungo inutilmente) e non la uso nemmeno quando ormeggio.
Unica cosa che mi viene da pensare, come causa, sono le forti onde di prua prese durante l'ultima regata, che facevano sballottare abbastanza la prua. può essere questa la caosa? cosa si fa in queste situazioni? è pericoloso, a parte per la salute (CHE PENSO SIA OVVIO), per altri motivi? si danneggia la batteria così facendo?
le barche serie hanno tutti i tappini collegati ad un tubicino che ventila all' esterno. Gli armatori seri hanno batterie al gel.
Detto tutto quanto sopra...e visti in calcoli in A e Ah e Watt etc... mi piacerebbe sapere quanto e come influenzano 36 kg su una barca da crociera....in regata.
Citazione:mantonel ha scritto:
...
Detto tutto quanto sopra...e visti in calcoli in A e Ah e Watt etc... mi piacerebbe sapere quanto e come influenzano 36 kg su una barca da crociera....in regata.
Te lo spiego volentiero come influenzano....
E' meglio se non ci sono...