18-07-2011, 23:06
...ovviamente non intendo parlare nuovamente della mia prima volta , bensì della prima volta in cui l'ancora mi ha arato!
Ero stato messo già in guardia da un saggio del forum (m'avrà mica portato sfiga...!), e ora mi tocca dargli ragione...
In pratica, ieri con la mia piccina (Meteor), abbiamo dato fondo al Trave, sotto al Conero, in circa sette metri d'acqua, fondo a ciotoli se non erro; la mia linea d'ancoraggio è composta da due risibili metri di catena, 30 di tessile e una Danforth di 6kg, il resto della storia è che con una 15 di nodi di vento non riuscivo a far fare testa all'ancora... La prima volta che ho tirato su l'ancora per rifare l'ormeggio ho trovato incastrato tra le due marre un grosso ciotolo.
Scocciato, c'ho messo un salmone da 3kg (un'ancorotto ad ombrello), attaccato ad una cima per il recupero di una quindicina di metri, che qualcosa ha fatto; abbiamo arato per una decina di metri solo quando il vento ha rinforzato per poi rifar testa di nuovo.
Ho notato che la cima non aveva un andamento corretto, insomma era tesa come una corda di violino...
Col senno del poi avrei potuto mandare il salmone più giù lungo la cima senza alcuna cimetta di richiamo...ma per il resto penso solo che dovrei dotarmi di una linea di ancoraggio degna di questo nome!
Cosa suggerite, che tipo di ancora potrebbe darmi qualche sicurezza in più, quanta catena ritenete sia il minimo, pur contando che stiamo parlando di un barchino di 6mt?
Secondo voi, sono proprio irrimediabilmente un peocioso se non mi prendo un'ancora originale ma simil qualcosa?
Lumi lumi, datemi dei lumi!