Citazione:Arcadia ha scritto:
due domande per Tatta3
delle valvole e prese a mare in nylon caricato cosa ne dici?
c'è li dai i nomi dei valvolari italiani?
posso indicare i seguenti:
:DTECMA SERVICE (distributore)
:42:RMT valve (produttore distributore)
:smiley39:Della foglia (produttore)
:(Starline (produttore)
:8:Pibiviesse
:sadsmiley:li trovate facilmente in rete
Questi produttori/disttributori fanno valvole a sfera in bronzo/ottone, non specificatamente per prese a mare. La cosa mi sembra irrilevante a meno di volere la valvola direttamente flangiata alla presa (tipo blake). Nelle barche che ho visto io, compresa la mia, la valvola e' una normale sfera.
Non listo i piu' grossi, perche' molto probabilemnte non interessati, a meno di grandi quantita', alle valvoline di bronzo.
La produzione standard / presenza in magazzino / vendita al dettaglio e' da verificare.
Non ho esperienza diretta con fiberglass caricato con nylon (MARELON)
l' unica cosa che posso dire e' che prese a mare / valvole di questo materiale sono ammesse dalle norme UL 1121 (Underwriter Laboratories - Ente di certificazione qualita' americano)
Per valvole in materiale plastico (PVC) potete richiedere informazioni alla Fisher
consigli per eventuale acquisto:
:sadsmiley:il materiale deve essere bronzo o ottone DR
la filettatura deve essere compatibile con quella della presa a
mare
Il materiale pure. Presa a mare e valvola di materiali simili
(vicini nella scala elettrochimica)
La valvola che interessa e' a sfera flottante (le altre
tipologie sono generalmente migliori e piu' costose -
se
una cinquecento soddisfa le esigenze, la Ferrari e' inutile
questa della non riuscita delle valv. e passas. di acciaio 316 non la sapevo,,., grazie a tatta della dettagliata spiegazione,.,., cmq ne ho viste montate su motoscafi,.,.li avviserò poverini ,.,.ciao
Citazione:tatta3 ha scritto:
Per fare un esempio, per le prove idrauliche di recipienti o tubazioni di acciaio inox (una prova di quaollche ora) viene universalmente specificato un contenuto massimo di 50 ppm di cloruri nell' acqua usata per il test (nell' acqua di mare ce ne sono 300000 di ppm)
d'accordo che il cloro, come alogeno, è molto aggressivi, ma ...
c'è qualcosa che mi sfugge:
ppm significa parti per milione,
nell'acqua di mare ci sono 300.000 ppm di cloruri? ovvero il 30%?
mi fai capire cosa volevi dire?
tanto per precisione sui numeri.
Citazione:beppe_rm ha scritto:
Citazione:tatta3 ha scritto:
Per fare un esempio, per le prove idrauliche di recipienti o tubazioni di acciaio inox (una prova di quaollche ora) viene universalmente specificato un contenuto massimo di 50 ppm di cloruri nell' acqua usata per il test (nell' acqua di mare ce ne sono 300000 di ppm)
d'accordo che il cloro, come alogeno, è molto aggressivi, ma ...
c'è qualcosa che mi sfugge:
ppm significa parti per milione,
nell'acqua di mare ci sono 300.000 ppm di cloruri? ovvero il 30%?
mi fai capire cosa volevi dire?
tanto per precisione sui numeri.
[:X]hooooops, naturalmente c' e' uno zero di troppo. 3% = 30000 parti per milione
... scusate.....la vecchiaia
Ho dato un'occhiata in rete, alla voce prese a mare in bronzo, e, tra i pochi risultati, avrei trovato Maestrini, Guidi, oltre che nel catalogo Vetus. Qui si trovano passascafi, valvole e portagomma in bronzo e ottone. C'è un qualche motivo per cui questi 'valvolari' italiani non sono stati menzionati? Acquistare prodotti in bronzo è sufficiente o è necessario che anche per questi compaia la sigla CW602N, che io avevo capito fosse riservata unicamente a quelli in ottone?
Mi scuso ma credevo di avere chiari alcuni concetti, ma ora non sono più sicuro.
Per essere concreti, ad un amico qualche anno fa su un hanse 411, e' successo che la presa a mare del motore (dopo 2-3 anni di vita della barca) abbia ceduto, creando una bella falla. Era in acciaio a suo dire, ma forse in ottone cromato? Di fatto, l' assenza di bonding ed materiale di scarsa qualita', in presenza di correnti galvaniche, puo' cedere. Dipende anche da dove si ormeggia. Grazie a Testacuore per la chiarezza delle foto, come al solito la qualita' ha un prezzo (che prima o poi...)si paga.
Ho una domanda da ignorante: La pasta che si usa con la stoppa e' una pasta speciale? Io ho sempre visto usare la stoppa da sola
Citazione:gommo ha scritto:
Ho una domanda da ignorante: La pasta che si usa con la stoppa e' una pasta speciale? Io ho sempre visto usare la stoppa da sola
Certo è una pasta specifica per amalgamarsi con la stoppa e non sciogliersi con l'acqua, calda o fredda che sia
Dubito che tutti quelli che hai visto usare la canapa, non abbiano mai impiegato la pasta, probabilmente non ci hai fatto caso
Per prima cosa si applica la pasta in modo che riempia i filetti, poi si applica la canapa avendo cura di coprire un buon numero di filetti
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
L'importante è che i passascafi siano in bronzo marino.
Le valvole, se lo sono, meglio ma si sta così poco ogni 4-5 anni a sostituirle.
Sinora la cosa che a me è partita è l'asse che aziona la sfera.
Per chi sa: conviene stoppa+pasta o teflon?
Quali sono i pro ed i contro dell'uno e dell'altro?
Io preferisco stoppa e pasta, il teflon per quanto mi riguarda, se proprio lo devi usare, come giustamente ti hanno detto, usa quello professionale che è più spesso
Pro e contro? Ognuno ti dirà che è meglio uno o meglio l'altro, io trovo che pasta e stoppa siano più facilmente riposizionabili e mi garanticono una maggior tenuta nel tempo
Chiedevo perchè io uso il teflon proprio per evitare di forzare il passascafo durante la sostituzione delle valvole.
Per la tenuta: avvolgo strettamente della carta igienica sotto per verificarla, mai trovato perdite, che comunque avrebbero potuto essere solo delle gocce saltuarie.
Volendo si può usare anche un frenafiletti medio
Quattro anni fa, al fine di testare la sua resa ho fatto questa prova
Su tre prese a mare, abbiamo montato doppia saracinesca
Sul passascafo quella fissata con sistemi tradizionali, stoppa, su questa poi, una saracinesca fissata col frenafiletti medio
L'impiego di doppia saracinesca è evidente, nel caso quella fissata col frenafiletti vesse mollato, vi è sempre l'altra pronta all'uso
La barca sta gironzolando il mondo, ora dovrebbe essere in Mafdagascar e fino ad oggi nessun problema
Logicamente un frenafiletti medio, mai uno forte, che può portare a difficoltà nelle operazioni di smontaggio
Citazione:Poneumberto ha scritto:
Ho dato un'occhiata in rete, alla voce prese a mare in bronzo, e, tra i pochi risultati, avrei trovato Maestrini, Guidi, oltre che nel catalogo Vetus. Qui si trovano passascafi, valvole e portagomma in bronzo e ottone. C'è un qualche motivo per cui questi 'valvolari' italiani non sono stati menzionati? Acquistare prodotti in bronzo è sufficiente o è necessario che anche per questi compaia la sigla CW602N, che io avevo capito fosse riservata unicamente a quelli in ottone?
Mi scuso ma credevo di avere chiari alcuni concetti, ma ora non sono più sicuro.
Poneumberto, vedo solo ora il tuo quesito. Cerco di chiarire:
ottone: lega rame-zinco tipicamente 60%-40%. ne esistono moltissime tipologie, che, oltre ai due componenti principali, contengono altri elementi di lega, aggiunti per svariati scopi (es. Pb per facilitare le lavorazioni all' utensile.come il CW602N. Sn per aumentare la resistenza alla Dezincificazione)
Bronzo: lega rame stagno tipicamente 90%-10%
Bronzo all' alluminio: lega Rame alluminio, tipicamente 90%- 8% + altri elementi. Lega di considerevoli caratteristiche meccaniche e resistenza alla corrosione in acqua mare
Cupronickel: leghe Rame.nichel caratteristiche meccaniche modeste ottima resistenza alla corrosione in acqua mare
Per concludere sigle del tipo CW602N sono relative alla normativa europea. Le americane hanno altre sigle. Su un prodotto di qualita' dovresti trovare stampigliata la specifica di riferimento (es EN 12420) ed il grado del materiale (es CW602N), come su quelle di Testacuore (se poi il materiale e' adatto al servizio, quello e' un' altra questione, che va oltre alla qualita' del materiale)
[V]se cerchi in rete prese a mare non trovi i 'valvolari', quelli fanno semplicemente valvole (che possono essere usate sulle prese a mare)
Se mi trasmetti il tuo e-mail, ti trasmetto la EN 12420 dalla quale puoi avere una panoramica delle leghe di rame europee.
Mi permetto di riaprire questo 3D per analizzare la 'mia' situazione. Di che materiali parliamo ?
Sulla prima vedo un 316...ma è INOX? Direi proprio di no.
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E questa seconda cos'e'? e come sta messa a vostro giudizio?
Pensavo di sstituire tutto al prossimo alaggio (età 8 anni).
Il bianco è un velo di grasso al litio messo anni fa
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Grazie a tutti
BornFree
Io avevo letto che il 'bronzo' moderno fosse rame e silicio, ma la fonte mi pareva poco autorevole...
Ottone e bronzo sono metalli non ferrosi, quindi sono molto interessanti nel campo nautico proprio per la loro bassissima ossidabilità.
Il bronzo costa come materia prima il 50% in più del primo e nel mondo nautico dove ogni centesimo è criticato ai produttori il bronzo passa in secondo piano.
l'ottone è facilmente 'segabile', nel caso infatti il suo dado di fissaggio è bloccato, basta una comune sega e un filo di pazienza per eliminare il tutto.
Dalle foto distinguiamo: la 'presa a mare' (PutToSea in inglese)che possono essere: o semplicemente filettati o con portagomma (una ditta italiana li produce con filetto esterno al fine di tapparli in caso di problemi), la loro misura è in base ai pollici del filetto (1/2', 3/4', ..), le 'valvole a sfera' (ricordatevi di sprayare un pò di silicone ogni anno, in questo modo rimangono pulite e lubrificate), e i portagomma. Attualmente il maggior uso è l'ottone su tutti i componenti, esclusa la sfera della valvola che molte volte è in acciaio su guide in teflon.
Sulla foto dove si vede una presunta valvola ad acqua arruginita e rotta, in realtà è una comune valvola a gas (quindi in ferro) usata impropriamente e ingenuamente in questo campo.
Sulle 'Prese a mare' non vi sono sigle, sulle 'valvole' invece quelle di pressione massima, cosa comunque non interessa a noi, tanto meno sui portagomma. La marcatura CE è solo per gli impianti elettrici. Circa la durata, bè .. sul mio Plastivela del '71 hanno .. 40 anni.
Buon vento e .. ci vediamo al METS
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Volendo si può usare anche un frenafiletti medio
Quattro anni fa, al fine di testare la sua resa ho fatto questa prova
Su tre prese a mare, abbiamo montato doppia saracinesca
Sul passascafo quella fissata con sistemi tradizionali, stoppa, su questa poi, una saracinesca fissata col frenafiletti medio
L'impiego di doppia saracinesca è evidente, nel caso quella fissata col frenafiletti vesse mollato, vi è sempre l'altra pronta all'uso
La barca sta gironzolando il mondo, ora dovrebbe essere in Mafdagascar e fino ad oggi nessun problema
Logicamente un frenafiletti medio, mai uno forte, che può portare a difficoltà nelle operazioni di smontaggio
adesso ho capito che sui miei passascafi non c'e' frenafiletto.
Ma allora:
valvola Blake, tecnologia obsoleta ma affidabile e sicura, con la flangia di fissaggio che mi dà molta tranquillità e necessità
di una puntuale manutenzione e di un installazione complicata, oppure
moderne valvole in bronzo con sfera e leva in inox (coppia galvanica?) e tenute in teflon che di sicuro non durano quanto una tuttometallo
ma sono praticamente senza manutenzione?
E' questa la differenza?
Scusa nicolabetti
ma le tue osservazioni alle valvole in foto rigurdano quelle postate da me oppure quelle all'inizio del 3D?
Grazie e buon Vento
BornFree
Citazione:nicolabettetini ha scritto:
Sulla foto dove si vede una presunta valvola ad acqua arruginita e rotta, in realtà è una comune valvola a gas (quindi in ferro) usata impropriamente e ingenuamente in questo campo.
Sulle 'Prese a mare' non vi sono sigle, sulle 'valvole' invece quelle di pressione massima, cosa comunque non interessa a noi, tanto meno sui portagomma. La marcatura CE è solo per gli impianti elettrici. Circa la durata, bè .. sul mio Plastivela del '71 hanno .. 40 anni.
Buon vento e .. ci vediamo al METS
Citazione:Moody ha scritto:
Ma allora:
valvola Blake, tecnologia obsoleta ma affidabile e sicura, con la flangia di fissaggio che mi dà molta tranquillità e necessità
di una puntuale manutenzione e di un installazione complicata, oppure
moderne valvole in bronzo con sfera e leva in inox (coppia galvanica?) e tenute in teflon che di sicuro non durano quanto una tuttometallo
ma sono praticamente senza manutenzione?
E' questa la differenza?
Ragazzi, ma queste famose valvole e passascafo Blake si trovano ancora? Non avrei dubbi sulla scelta.
Che sappia io ci sono solo da 3/4' e da 1 1/2'... fatalità; la mia barca inglese ho solo buchi da 1 e mezzo e da 3quarti
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