Citazione:andros ha scritto:
ragazzi...si vede che non avete da fare un tubo.
e sì,si vede si vede.
beh, veramente ... ma non siamo sempre tutti qua a fare flanella ?
saluti velici
sarastro
Il caricabatterie sta nel contenitore batteria: un Bosch C 7, non e' il CTEK ma costa molto meno ... e lo trovi all' OBI.
A.
Divertente discussione, ma alla fine non ho capito nulla!!
Insomma, prendi la 12 v da un pacco batterie volante, la passi in un inverter che la trasforma in 220 (non gratis), per spararla nel tuo caricabatterie di bordo, che la ritrasforma in 12 v per ricaricare le tue batterie di bordo.
Scusa ma se prendi un vecchio 1-2-both, e quando serve metti il selettore sul nuovo pacco, non fai prima e ti risparmi l'inverter ed il trasorma ritrasforma?
Fermo restando che Nautimarket vende un pannellone da 230 w a 290 euro e che con un piccolo 50 w da 100 ci carichi 30 ampere al giorno, con un peso di 3-4 kg ed un ingombro di 50x 60, che un alternatore di potenza costa poco e non da' problemi.
Infine devo dire che ho portato a spasso per mezzo mediterraneo un generatorino da 1 kw a quattro tempi, perfetto, senza accenderlo mai: alla fine l'ho sbarcato.
<font face='Comic Sans MS]Williwaw, non ricomincierai mica tu ora![color='Comic Sans MS]
Sono costretto a spiegare ...
Consideriamo la barca intera come un elettrodomestico con una spina (quella con la quale ci attacchiamo in banchina).
Se metto un paio di batterie (purtroppo devono essere un po' grossotte) in un gavone esterno posso collegarle ad un inverter sinusoidale, facciamo 2KV, e allacciarle alla stessa spina della barca.
La barca non sa di non essere attaccata alla banchina e ha il 220 per le utenze interne e attraverso il suo caricabatteria ricarica le proprie.
I vantaggi si sanno gli svantaggi non saprei quali, in ogni caso e' stata dimostrata una vera idiozia.
Ma io sono un tipetto duro ... (di mente ? )
Andrea
Citazione:Giada0959 ha scritto:
I vantaggi si sanno gli svantaggi non saprei quali, in ogni caso e' stata dimostrata una vera idiozia.
Ma io sono un tipetto duro ... (di mente ? )
Andrea
gli svantaggi sono di natura meramente economica:
ti costa di più l'ambaraban da te concepito che un generatorino.
Citazione:Giada0959 ha scritto:
in un gavone esterno posso collegarle ad un inverter sinusoidale, facciamo 2KV, e allacciarle alla stessa spina della barca.
La barca non sa di non essere attaccata alla banchina e ha il 220 per le utenze interne e attraverso il suo caricabatteria ricarica le proprie.
I vantaggi si sanno gli svantaggi non saprei quali, in ogni caso e' stata dimostrata una vera idiozia.
Ma io sono [u]un tipetto duro ... (di mente ? )[u]
Andrea
No, No ... Per carità !!!!! (Però faresti bene a smetterla con le droghe !!!!!)
PS. Maro ho cercato anche su internet una faccina che significhi Figlio di buona donna !!!
Ragazzi(si dice per dire):mi sa che è ora di cambiare spacciatore.....
Buon Natale a tutti.
nino.
Buon Natale a tutti !
Grazie di avermi seguito con le mie fantasie.
Comunque ho trovato un bel contenitore batterie che sta nel mio gavone comodamente ma abbastanza incastrato.
Ci stanno due batterie da 200 Ah e anche l' inverter e il caricabatterie.
Se vogliamo aggiungere un 20% di efficienza perso dall' inverter ne posso mettere due da 230.
E' una riserva di elettricita' che posso anche alimentare dall' esterno indipendentemente.
Il costo del sistema e' pari al generatore Honda ...
Senza offesa per nessuno, ma a sentire l'idea di usare due batterie ed un inverter per avere la 220 con la quale ricaricare le batterie, mi ha fatto strabuzzare gli occhi dalle orbite!!!
Idea molto malsana!!
Ma un bel pannello solare di potenza opportuna no eh?....
Mi sembra che il 'dispositivo' sia stato criticato da molti punti di vista, ma non mi pare che qualcuno abbia eccepito, nel momento in cui giada è passato dalle batterie sigillate a quelle ad acido libero, che mettere batterie e dispositivi elettrici nello stesso contenitore, con scarsa ventilazione, potrebbe creare un mix esplosivo che porrebbe definitivamente termine a questo annoso 3D.
Avevo letto l'incipit di questa discussione quasi un mese fa ma non ero intervenuto perché pensavo sarebbe stato tutto risolto in un attimo. Incuriosito dalla durata inaspettata ora l'ho riaperta e ho letto tutti gli interventi, pensando di aver capito male all'inizio. Invece no: senza offesa, qui si rasenta l'irrazionale.
Un po' come ipotizzare di poter utilizzare un generatore a trascinamento per alimentare il motore elettrico che muove la barca che trascina il generatore.
L'ipotesi da cui tutto nasce prevede in sostanza di aggiungere temporaneamente all'impianto elettrico della barca 2 batterie che potranno essere ricaricate solo dalla presa di banchina (o da un generatore
), che avranno a dir bene un 60% della loro capacità nominale e una vita più breve del normale.
Questa è la situazione oggettiva. Poi se uno l'accetta, è libero di fare quello che vuole dei suoi soldi e del suo tempo.
BV
PS: detto tra noi, la soluzione proposta da mckewoy mi sembra rapida ed indolore, ma proprio per questo non credo che verrà seguita
Ma collegare la batteria del fuoribordo, magari avendone due, alla batteria servizi per ricaricarla, dite che alla lunga si rovinano? Ogni tanto il motore per ricaricare i servizi va acceso, accenderlo per i consumi del frigo o del fuoribordo non cambia nulla. Se vuoi spendere ho visto pero' un generatore chiuso in un guscio galleggiante, mi sembra che qualcuno ne abbia già parlato, con il motore che lavora sotto il galleggiamento, quindi niente rumore ne' vibrazioni. Costa solo 3000 euro, forse meglio un cinese.
Giada, voglio darti un altro piccolo input....
Perchè non pensare ad un piccolo generatore a celle combustibili?... Ovviamente non ti servirebbe collegarlo all'inverter ma direttamente alle batterie di bordo. Basta che ti porti dietro un po di metanolo ed il gioco è fatto.... inoltre, se anche lo metti in un gavone chiuso, il suo prodotto di scarto è vapore acqueo, se non ricordo male, quindi nulla di tossico o pericoloso....
Citazione:roxima ha scritto:
Giada, voglio darti un altro piccolo input....
Perchè non pensare ad un piccolo generatore a celle combustibili?... Ovviamente non ti servirebbe collegarlo all'inverter ma direttamente alle batterie di bordo. Basta che ti porti dietro un po di metanolo ed il gioco è fatto.... inoltre, se anche lo metti in un gavone chiuso, il suo prodotto di scarto è vapore acqueo, se non ricordo male, quindi nulla di tossico o pericoloso....
..... E non costa neanche tento, nemmeno 4000€
Se è per le energie alternative a bordo e per combustibili, basta imbarcare una nostro amico.
Mangia parecchio, ma rende molto: lo abbiamo soprannominato Metano...per ridere, ma poi è diventato il suo solo nome.
Sta di fatto che, con lui in pozzetto d'estate, zanzare non se ne vedono.
Citazione:albert ha scritto:
Esagerato !!
Ad esempio: http://www.kingshopitalia.com/generatore...p-461.html
1.4 kw
Costo come quello delle 2 batterie (288 euro)
Azz, stavo meditandi di aumentare i pannelli solare per permettermi quelle paio di notti in piu' in rada o gavitello.
Ma forse per una volta l'anno e una barchina come la mia e' piu' comodo proprio sto oggetto, anche se doverlo tenere acceso per un paio di ore, anche se nel tender un po' mi ruga.
Qualcuno ce l'ha?