I Forum di Amici della Vela

Versione completa: drizza spi pre issata
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Citazione:luciano sanna ha scritto:
Tranne il quarto posto della prima prova, tutti gli altri risultati che non sono il primo posto sono stati caratterizzati dal genna avvolto sullo strallo. Quando ciò non succede vinciamo!
O siamo degli idioti...

...uhm... ma non ho capito perche' vi si incaramella allo strallo. 4242

Quando arrivi in boa alla ammainata hai per forza su il fiocco (non dirmi di no ti prego). Forse arrivate troppo poggiati. Cercate di cambiare l'angolo di attacco alla boa. Piu' veloci e stretti come vuole un gennaker. Smiley14 Lo so che quelli con lo spinnaker riescono a scendere di piu' ma tu li freghi in velocita'.
Citazione:agnul ha scritto:
Ma cosa centrano le polari????? Dio mio ragazzi si tratta di vela...le manovre si fanno con tanta o poca aria..se si fanno ancora cazzate del genere luciano è meglio che facciate tanto tanto allenamento...P.S.... non oso immaginare perdere una regata perché mi si incaramella lo spi o gennaker sullo strallo non avrei più imbarchi.....può succedere ma se non succede vuol dire che siete bravi...buon vento

C'entrano, c'entrano, le polari in poppa servono molto più che in bolina, proprio per conoscere l'angolo di discesa corretto in base all'intensità del vento; comunque col gen non dovresti mai trovarti imbottigliato nella situazione sopra descritta (ma questo Luciano sembra averlo capito), dovresti smarcarti a monte e arrivare in piena velocità.
ciao

Ps Stavo postando e il Mr. mi ha preceduto, ma vedo che siamo in sintonia.
Citazione:agnul ha scritto:
Ma cosa centrano le polari????? Dio mio ragazzi si tratta di vela...le manovre si fanno con tanta o poca aria..se si fanno ancora cazzate del genere luciano è meglio che facciate tanto tanto allenamento...P.S.... non oso immaginare perdere una regata perché mi si incaramella lo spi o gennaker sullo strallo non avrei più imbarchi.....può succedere ma se non succede vuol dire che siete bravi...buon vento

pensa perdere una regata perchè ti si incaramenlla il fiocco...a noi successo è...
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Tranne il quarto posto della prima prova, tutti gli altri risultati che non sono il primo posto sono stati caratterizzati dal genna avvolto sullo strallo. Quando ciò non succede vinciamo!
O siamo degli idioti...

...uhm... ma non ho capito perche' vi si incaramella allo strallo. 4242

Quando arrivi in boa alla ammainata hai per forza su il fiocco (non dirmi di no ti prego). Forse arrivate troppo poggiati. Cercate di cambiare l'angolo di attacco alla boa. Piu' veloci e stretti come vuole un gennaker. Smiley14 Lo so che quelli con lo spinnaker riescono a scendere di piu' ma tu li freghi in velocita'.

è quello che non ho ancora capito..dalle parole di luciano sembra che fino all'ultima regata tirassero giù il genn PRIMA di issare il fiocco, oh a volte se sei in emergenza può anche capitare, ma che sia la regola proprio no.
...non aggiungo nulla...cinghia meglio non ti rispondo...ma immagina che ti risponderebbe il buon Nevio..
Citazione:jucas ha scritto: oh a volte se sei in emergenza può anche capitare, ma che sia la regola proprio no.

Sì, e mi spieghi come pifferino riparti per la bolina. Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:agnul ha scritto:
...non aggiungo nulla...cinghia meglio non ti rispondo...ma immagina che ti risponderebbe il buon Nevio..

Big GrinBig GrinBig Grin
Come dice Einstein bisogna sapere su che angoli si raggiunge la VMG e cercare di non 'tagliare', e si deve cercare inoltre di non finire sotto agli spinnaker soprattutto nelle situazioni in cui si dovrebbe invece orzare per mantenere la VT, ovvero quando si è lenti per un qualsiasi motivo (giro di boa, copertura, manovra).

Dico la mia, pesatela caso per caso prima di prenderla per oro colato....

L'approccio alla boa di poppa di una barca col gennaker e il bompresso in una flotta di spinnaker, salvo motivi strategici o giri di vento che obblighino ad arrivare diversamente, è mure a dritta, da sinistra (destra del campo), interna e leggermente sotto layline in modo di avere un pò di margine quando si arriverà nella copertura degli spi.....il fiocco va su con leggero anticipo con la scotta lasca in modo da non sventare il gennaker che viene ammainato di botto in strambata sopra il fiocco, tirandolo per la scotta, in modo da non dover fare numeri per recuperare la mura che viene lascata e in modo da averlo già pronto per la successiva issata.

La cosa più difficile, che richiede molta freddezza da parte di tattico e/o timoniere, a costo di mandarsi vicendevolmente affa....è di mantenere la freddezza e non tentare di poggiare prima di aver raggiunto la vt.....piuttosto si stramba un paio di volte di più per togliersi dai marcamenti degli spinnakerai, ma si deve essere liberi di orzare quando e quanto serve.

Da tener presente che la 11 'aiuta' spesso i gennakerai in difficoltà....ovvio che l'ingaggio va fatto alla debita distanza e la rotta va mantenuta convergente senza orzate esagerate....Wink ....quando si vede che ci andremo a incastrare sotto la poppa di uno spinnakeraio, prima di rallentare e aspettare che ne arrivi uno da sotto ad impedircelo, abbattiamo e cambiamo aria....

Comunque, il caso in cui ci si trovi per un motivo qualsiasi a fare gli ultimi metri in poppa a filo in mezzo agli spinnakerai, é l'unico in cui vi concedo Wink42 di mettervi a farfalla ( probabilmente cambiare le mura alla randa è più agevole che far su il gennaker sullo stralloWink tentando la strambata) in modo da consentire al gennaker di rimanere gonfio. Un disinvolto buttafuori umano sulla scotta alle sartie è oltremodo utile.Wink

Se poi il gennaker si incaramella, mai tirarlo per la ghinda o la balumina, o cazzare la scotta, ma strattonare a colpetti per il centro della base dove c'è la cucitura verticale.....provare....

Spero che qualcuno di questi suggerimenti sia utile....

Ciao
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:agnul ha scritto:
...non aggiungo nulla...cinghia meglio non ti rispondo...ma immagina che ti risponderebbe il buon Nevio..

Big GrinBig GrinBig Grin

forse ma dico forse issi il fiocco dopo l'ammainata
Citazione:albert ha scritto:
Come dice Einstein bisogna sapere su che angoli si raggiunge la VMG e cercare di non 'tagliare', e si deve cercare inoltre di non finire sotto agli spinnaker soprattutto nelle situazioni in cui si dovrebbe invece orzare per mantenere la VT, ovvero quando si è lenti per un qualsiasi motivo (giro di boa, copertura, manovra).

Dico la mia, pesatela caso per caso prima di prenderla per oro colato....

L'approccio alla boa di poppa di una barca col gennaker e il bompresso in una flotta di spinnaker, salvo motivi strategici o giri di vento che obblighino ad arrivare diversamente, è mure a dritta, da sinistra (destra del campo), interna e leggermente sotto layline in modo di avere un pò di margine quando si arriverà nella copertura degli spi.....il fiocco va su con leggero anticipo con la scotta lasca in modo da non sventare il gennaker che viene ammainato di botto in strambata sopra il fiocco, tirandolo per la scotta, in modo da non dover fare numeri per recuperare la mura che viene lascata e in modo da averlo già pronto per la successiva issata.

La cosa più difficile, che richiede molta freddezza da parte di tattico e/o timoniere, a costo di mandarsi vicendevolmente affa....è di mantenere la freddezza e non tentare di poggiare prima di aver raggiunto la vt.....piuttosto si stramba un paio di volte di più per togliersi dai marcamenti degli spinnakerai, ma si deve essere liberi di orzare quando e quanto serve.

Da tener presente che la 11 'aiuta' spesso i gennakerai in difficoltà....ovvio che l'ingaggio va fatto alla debita distanza e la rotta va mantenuta convergente senza orzate esagerate....Wink ....quando si vede che ci andremo a incastrare sotto la poppa di uno spinnakeraio, prima di rallentare e aspettare che ne arrivi uno da sotto ad impedircelo, abbattiamo e cambiamo aria....

Comunque, il caso in cui ci si trovi per un motivo qualsiasi a fare gli ultimi metri in poppa a filo in mezzo agli spinnakerai, é l'unico in cui vi concedo Wink42 di mettervi a farfalla ( probabilmente cambiare le mura alla randa è più agevole che far su il gennaker sullo stralloWink tentando la strambata) in modo da consentire al gennaker di rimanere gonfio. Un disinvolto buttafuori umano sulla scotta alle sartie è oltremodo utile.Wink

Se poi il gennaker si incaramella, mai tirarlo per la ghinda o la balumina, o cazzare la scotta, ma strattonare a colpetti per il centro della base dove c'è la cucitura verticale....provare....

Spero che qualcuno di questi suggerimenti sia utile....

Ciao

questa mi mancava, sperimenterò Smile grazie
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:agnul ha scritto:
...non aggiungo nulla...cinghia meglio non ti rispondo...ma immagina che ti risponderebbe il buon Nevio..

Big GrinBig GrinBig Grin

forse ma dico forse issi il fiocco dopo l'ammainata
42
Allora, faccio un po' di chiarezza:
la prima volta eravamo a circa 300/400 metri dalla boa, un bel vento sui 17/20 kn, facevamo un bell'angolo di poppa con il gennaker abbastanza 'inquadrato' (lasciatemi passare il termine) che ha quella bella pancia in alto ruotata sopravvento e noi si faceva una bella velocità con punte anche di 9 nodi spinti dall'onda. Ci siamo infilati fra Brancaleone (X382) e Fra Diavolo (Comet 41S). Li superiamo, siamo vicinissimi tutti e tre tipo qualche metro, il nostro gennaker si affloscia di colpo e viene verso prua perchè non ha nessuna pressione da dietro ma solo dal davanti per la velocità di avanzamento e si adagia sullo strallo. Dopo pochi secondi riprende vento la parte non coperta dalla randa che però non porta il gennaker fuori nella sua posizione canonica, ma lo gonfia facendo come perno sullo strallo e va dalla parte opposta, sottovento. Non potevamo orzare ne poggiare per evitare collisioni e il genna ha fatto il pitone sullo strallo.
la seconda volta il tattico all'arrivo in boa di poppa vuole tirare la manovra di alzare il fiocco ed ammainare il gennaker sino all'ultimo; arriviamo quindi senza fiocco ma siamo costretti a poggiare nell'imbuto delle varie barche che arrivano da destra e sinistra. Si poggia, si poggia, gli altri con spinnaker sono dietro, tolgono il vento, il gennaker che non ha più il carico da dietro si gonfia al contrario e risuccede la stessa storia anche perchè non avevamo tirato su il fiocco per voler fare i fighi!!!
Per il futuro si elabora l'errore decidendo di tirare su il fiocco anche parecchio prima, che con il fiocco su il gennaker non si può arrotolare sullo strallo perchè lo strallo è occupato dal fiocco nella sua lunghezza.
Terza volta, memori di tutto quanto, nella stessa situazione di imbuto verso la boa con barche dappertutto, tiriamo su il fiocco nei tempi giusti, ma dal pozzetto lo lasciano completamente mollo ed in bando ed in una strambata si pensa a far girare il gennaker ed il fiocco laschissimo prende aria al contrario e si incaramella!!! da spararsi nei testicoli!!!
Comunque farò tesoro dei vostri preziosissimi consigli specialmente per ciò che riguarda le andature di lasco col genna all'arrivo in boa. Grazie sul serio!!!
Citazione:albert ha scritto:
La cosa più difficile, che richiede molta freddezza da parte di tattico e/o timoniere, a costo di mandarsi vicendevolmente affa....è di mantenere la freddezza e non tentare di poggiare prima di aver raggiunto la vt.....piuttosto si stramba un paio di volte di più per togliersi dai marcamenti degli spinnakerai, ma si deve essere liberi di orzare quando e quanto serve.

Sapessi quanti Santi sono scesi dal paradiso nel Golfo di Varazze....
X Luciano
Se la barca in questione è il 34.7, queste sono le polari:


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Come vedi, da 9/10 fino a 16 nodi reali dovresti scendere (per ottenere le migliori VMG) con un angolo al reale di ca 150° e non oltre, solo attorno ai 20 nodi si può scendere attorno ai 160°, per poi ritornare attorno ai 145° con 25/30 nodi.
Da questo grafico puoi capire che il 34.7 non è una barca da andature prossime al fil di ruota.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
X Luciano
Se la barca in questione è il 34.7, queste sono le polari:


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Come vedi, da 9/10 fino a 16 nodi reali dovresti scendere (per ottenere le migliori VMG) con un angolo al reale di ca 150° e non oltre, solo attorno ai 20 nodi si può scendere attorno ai 160°, per poi ritornare attorno ai 145° con 25/30 nodi.
Da questo grafico puoi capire che il 34.7 non è una barca da andature prossime al fil di ruota.
ciao

Si einstein, la barca è un 34.7 volutamente armata di solo gennaker (ci sono altri 34.7 con tangone e spi, ma che fanno meno risultati, vedendo le classifiche in giro).
Ci siamo ovviamente accorti da tempo della difficoltà a scendere in poppa piena, come del resto con tutti gli armamenti a Gennaker (vedessi i bordi che fanno i J, per esempio!!!) e tu che sei molto scentifico lo confermi con dati alla mano.
Credo che ci si debba spogliare di alcuni fondamentali velici coi quali siamo cresciuti ed imparare a regatare facendo altre strategie di conduzione della barca; una per tutte l'approccio alla boa di poppa come spiegato da ALbert.
Lo spi, pur avendo più complessità d'impianto, è molto più semplice come conduzione perchè vai in poppa...punto e a capo!!!
Il gennaker invece ha bisogno di quell'equilibrio fra velocità ed angolo di poppa che se estremizzato nell'orzare, ti fa fare molta velocià ma fai anche i cosidetti 'bordi quadri', e se estremizzato nel poggiare ti fa fermare la barca o capitare i casini fatti da noi.
Ogni tanto me lo dico e lo riconfermo: la vela è uno sport molto complesso, invidio chi si mette un paio di scarpe e pantaloncini e corre!!!
Arrivare in boa mure a dx con la boa da lasciare a sx è il massimo perché arrivi mure a dritta interno in boa, quindi diritto di rotta per la 10 e spazio per la 18. Importante che l'equipaggio sia in grado di ammainare in strambata, altrimenti è meglio ammainare da sottovento (manovra odiosa) e strambare di fiocco.
Unico aspetto negativo che parti di bolina con meno abbrivio.

Ad ogni modo tutto sembra facile, putroppo in barca ci sono sempre un'infinità di piccoli problemi che complicano anche le cose semplici.Smile
A mio avviso, soprattutto con equipaggi dilettanti, meglio semplificare tutto al massimo.
Spesso le varie manovre combinate (tack and hoist, jibe set, kiwi...) sono più i problemi che possono creare che i risultati tangibili che portano, soprattutto nelle regate di flotta a compenso dove le abilità dell'equipaggio influiscono molto meno sul risultato.
Sono manovre simpatiche da provare in allenamento per migliorare la sensibilità dell'equipaggio per poi rimandare in competizione a tempi maturi.Wink

Bisogna tener presente che strambare con il fiocco a riva rende impossibili caramelle sullo strallo e a volte se si teme la manovra non è da vergognarsi farla col fiocco issato. perdere per una caramella...Disapprovazione
Citazione:luciano sanna ha scritto:



Ci siamo ovviamente accorti da tempo della difficoltà a scendere in poppa piena, come del resto con tutti gli armamenti a Gennaker (vedessi i bordi che fanno i J, per esempio!!!)

Non mi risulta che i 'J' facciano bordi tanto piatti; il 109, ad esempio, sempre con asimmetrico su bompresso, con 12 nodi scende già a 160°, con 14 a 170°, con 16 a 175° e con 20 a 176°. Anche il Bonin 31 era più o meno su questi angoli; il 34.7, credo sia un po' anomalo.
ciao
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Allora, faccio un po' di chiarezza:
la prima volta eravamo a circa 300/400 metri dalla boa, un bel vento sui 17/20 kn, facevamo un bell'angolo di poppa con il gennaker abbastanza 'inquadrato' (lasciatemi passare il termine) che ha quella bella pancia in alto ruotata sopravvento e noi si faceva una bella velocità con punte anche di 9 nodi spinti dall'onda. Ci siamo infilati fra Brancaleone (X382) e Fra Diavolo (Comet 41S). Li superiamo, siamo vicinissimi tutti e tre tipo qualche metro, il nostro gennaker si affloscia di colpo e viene verso prua perchè non ha nessuna pressione da dietro ma solo dal davanti per la velocità di avanzamento e si adagia sullo strallo. Dopo pochi secondi riprende vento la parte non coperta dalla randa che però non porta il gennaker fuori nella sua posizione canonica, ma lo gonfia facendo come perno sullo strallo e va dalla parte opposta, sottovento. Non potevamo orzare ne poggiare per evitare collisioni e il genna ha fatto il pitone sullo strallo.

1) L' infilarsi in poppa tra due barche più lente e vicine richiede da parte del tattico una buona dose di masochismo.....se poi ci si infila col gennaker tra due barche con lo spi ....non ho parole.....dove volevate andare ???

2) Il gennaker quando si va oltre i 160 di apparente è una 'brutta bestia'... lo si lasca per portarlo fuori dal rifiuto della randa.... e finchè il flusso sulla randa è parallelo e accompagnato a quello del gennaker, il gennaker sta bello pieno e sopravvento.....c'é però un transitorio in cui la randa stalla o inverte il flusso, e il gennaker viene risucchiato sottovento nel rifiuto.....e il bello é che se il tailer di riflesso al collasso cazza la scotta anzichè lascarla, la frittata è fatta e il gennaker si spiaccica dietro la randa e richiede anche una ventina di gradi di orzata decisa per potersi riprendere.....rimedi ?? Manico, sintonia tra manico e tailer, dunque allenamento.....ma se succede, catturare il centro della base e trattenerlo indietro e in basso per evitare il pitone sullo strallo, finchè orzando il gennaker non si rigonfia.

Ciao
dopo i materassi con gli elastici,il velcro è la piu'grande invenzione
A mio avviso molto spesso è meglio sacrificare un'entrata in boa aggressiva ma disturbata, convenientemente tenendosi dietro e fuori dalla mischia per riuscire a fare un buon giro di boa e ripartire in bolina belli puliti, veloci, e sopravento agli altri che bisticciano.Wink
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