I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Scala antitorsione per risalita albero
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6
Si monta all'altezza della vita un accrocchio che rallenti la caduta accidentale e dissipi l'energia... ? La caduta non deve essere rallentata, non deve proprio avvenire (nel senso che al massimo 'voli' per 5/10cm, e poi ti blocchi) Non so cosa intendi per 'accrocchio', ma con un'imbragatura da alpinismo puoi salire:
1- Con due drizze fissate all'imbragatura (due persone in coperta, una ti issa e l'altra tiene la 2° drizza in tensione per sicurezza.
2- Con due maniglie Jumar (e se non sei un freeclimber una scaletta o dei gradini) da solo. Le maniglie Jumar le fissi con una cima all'imbragatura e poi le fai 'lavorare' su due drizze cazzate.
3- Con una drizza e una maniglia jumar (1 sola persona in coperta per issarti e la maniglia come sicurezza)
Allegato: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Documento1.pdf Se non è chiaro poi spiego.
Per accrocchio intendevo l'inseguitore descritto da Ale07 più in alto, e che ho capito che è appunto il dispositivo che arresta, ovviamente in pochi cm, la caduta. Domanda: e per salire da soli? nel senso che hai una sola persona disponibile in coperta e, magari essendo donna, non è in grado di issarti col winch, ma solo di seguirti in discesa con una drizza di sicurezza?

PS: ti ho mandato una mail
mi sembra che ne facciate esclusivamente una questione di materiali, mentre per quanto ne penso io la tecnica conta altrettanto, ed ovviamente anche l'esperienza.
Io non mi sognerei mai domattina di andare a provare una parete in montagna, neanche se avessi la migliore attrezzatura. Bisogna saperla usare! La sicurezza non dipende dalle due o tre drizze, dall' imbracatura da alpinismo o dalle maniglie per risalita, la sicurezza è conoscere il rischio, valutarlo e ridurlo al minimo. Mischiare tecniche ed attrezzature diverse non va bene, per esempio l'attrezzatura da alpinismo è fatta per lavorare su cime speciali, non credo che puoi mettere le maniglie su una drizza in dyneema da 6-8 mm!
Per esempio, la puleggia non è l'anello debole. La drizza spi parzialmente esterna si! Se si rompe la puleggia di una drizza interna all'albero rimani li, se si rompe o si stacca il bozzello dello spi in testa voli per almeno due/tre metri, con gravissime conseguenze. Due drizze non sono la sicurezza, ancora meno se c'è una sola persona, magari poco esperta a comandarle. e così via....
Se avete tempo ( dovreste trovarlo) andate a guardare sui siti dei produttori di attrezzature per l'accesso ed il posizionamento in quota (Camp, Petzl, Kong etc.) ci sono un sacco di descrizioni e di spiegazioni utilissime.
Però continui a non dirci come sali tu in testa d'albero 'in sicurezza'! Visto che come dici 'neanche due drizze sono la sicurezza' ?
hai ragione la discussione si è focalizzata sui materiali, avrebbe dovuto essere estesa all' uso di materiali adatti con adeguata tecnica e non si è mai abbastanza precisi a (timida e parziale) scusante ... già così i post erano lunghi e complessi, mica si può fare un corso in poche righe ... Blush allora
1) tutto deve essere usato dopo adeguata istruzione tecnica, quasi neccessaria una prova con esperto questo vale per tutto, scalette comprese, anche salire con sicurezza su scalette non è necessariamente banale come può sembrare, ci sono tecniche precise sui movimenti
2) cime / corde: vero, i bloccanti vanno usati con corde statiche, ne avevo parlato anch' io in altro thread, se vogliamo che completare questo allora già che ci siamo, ripetiamolo
3) altro pargomento importantissimo (colpevolmente) non toccato è: come scendere ? non pensate di salire con i bloccanti e di scendere con i bloccanti ci sono i discensori, anche di questo si è parlato in altro thread Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
bisogna imparare ad usarli ed a passare con sicurezza da salita a fermo a discesa nulla di trascendentale, ma non è banale
Citazione:sailor13 ha scritto:
...[] Se si rompe la puleggia di una drizza interna all'albero rimani li, ...[]
Appunto...Se sono salito con il bansigo la vedo dura! Sadsmiley Poi, come scendo...con la drizza incastrata, sulla puleggia...rottaSadsmiley Tento di farla mollare comunque...con il rischio di tagliarla!?...mmmmmhhhhSadsmiley Bhè 'scendo con la seconda drizza'...Big GrinBig GrinBig Grin Ma se sono appeso alla drizza incastrata...come ci passo sulla seconda drizza? Va bè...taglio la drizza incastrata 'passo' sulla seconda drizza...color=red]Certo che un coltello ben affilato farebbe comodo[/color]Big Grin e poi...
Citazione:sensi piero ha scritto:
...[] Certo che un coltello ben affilato farebbe comodoBig Grin ...[]
il coltello, oltre a tagliarsi eventualmente le vene per disperazione, non serve se si sale, appunto, con almeno due drizze servono anche a questo due drizze ha ragione sailor13 a puntualizzare che il problema pulegge non è tanto quella/e di testa d' albero quanto eventualmente quelle esterne tanto da consigliare infatti di ridurre al minimo il tempo di salita e discesa e per il tempo di permanenza, di passare un terzo punto di sicurezza in testa d' albero, per es. incappellando le sartie rassegnatevi, come ha detto observer, un rischio c'è sempre, si tratta di minimizzarlo, con le attrezzature giuste almeno queste sono sicure ... oops, e la tecnica giusta, come dice sailor13
Ok il coltello
ho scritto in fretta, in realtà in questo caso il coltello non serve, mai non vedo perchè tagliare eppoi, una volta tagliata la drizza ? piombi giù ed è risolto ? la soluzione è scendere con l' altra drizza - senza sicurezza aggiuntiva a meno di fare qualche manovra con drizze di prua dipende anche dalla posizione quando si rompe, in testa d' albero ? sopra / sotto una crocetta ? utile comunque avere con sè uno spezzone in più comunque equipaggiamento con bloccanti e discensore e pratica al riguardo risolve tutto ma anche una scaletta e tecnica adeguata aiuta poi risolvere il problema della puleggia rotta in testa d' albero è altra questione
@sensi piero Se stai salendo con il banzigo, o imbracatura, o tavoletta, e si rompe la puleggia e resti bloccato, chiedi a chi ti assiste in coperta, (appena ha finito di mandare messaggi sul forum con il cellulare) di mandarti su una nuova drizza. Con uno degli stroppi o fettucce che hai, fai una bozza sull'albero e ti assicuri con l'imbracatura. Ti agganci alla drizza nuova (nodo, non con il moschettone), ti sganci dalla drizza bloccata, ti sganci dalla sicurezza e sali a sistemare il danno che hai fatto...Comunque non è ipotesi assurda, perchè nonostante le scalette, le biciclette, i topclimber, le maniglie per risalire e altre diavolerie, la maggiorm parte di voi va sull'albero ma non fa un minimo di controllo e manutenzione...
Ho preso spunto, dall'ipotesi della rottura della puleggia per dire che...Invece con il mio 'attrezzo'...questo problema è del tutto trascurabile, Infatti, per salire...la drizza non ha bisogno di scorrereBig Grin Comunque - anche in caso di rottura della puleggia- si scende ugualmenteBig Grin
buon per te.
Mamma mia quanta confusione ;-) Lavoro = Dispositivi di Protezione Individuale e rispetto delle norme Sport = Materiale certificato e basta A volte coincidono ma non sempre qualcosa di certificato è ammesso come DPI (vedi es. PETZL materiale da lavoro). Di lavoro non mi interesso... di sport Sì ;-) La sicurezza applicata a certi contesti è un concetto relativo e non assoluto: una componente di rischio da accettare gestendolo c'è sempre. Se non ci sono obblighi di legge (lavoro) ognuno ha la propria soglia, in base alla propria esperienza, conoscenza e personalità. Generalizzare è banale...C'è un detto: 'Si dovrebbe impedire ai gabbiani di volare alti nel cielo solo perchè i polli non sanno volare?' Poi c'è, come ormai in tutto, la tecnica (materiali, procedure, sistemi, ecc.) la cui padronanza è importante. Utilizzare male/impropriamente materiale validissimo da alpinismo/speleo è più pericoloso che utilizzare sistemi più semplici tipo bansigo. Il materiale tecnico richiede tecnica.
Anche parlare di ciò che non si conosce a volte provoca equivoci pericolosi;-) Solo per farvi un esempio: se scendi e poi risali in corda senza appoggi (speleo) usi una sola corda di tipo statico da 10 mm. certificata e fissata stabilmente (in altri casi fai uso di una doppia ma è tutto diverso). Per scendere usi un discensore che non attorcigli la corda (l'otto attorciglia) tipo il semplice (quasi nessuno usa altre sicurezze tipo semplice con stop, ecc.). Scendi a volte anche per 100 m. nel vuoto. Usi con accortezza le due mani (c'è un modo preciso). Per risalire usi il croll (ventrale connesso all'imbrago) e una maniglia con pedale (connessa all'imbrago con longe, così hai due attacchi sulla corda entrambi collegati all'imbrago). Ci si esercita a salire e scendere per una stessa corda facendo in sicurezza cambi di attrezzi. Ci si esercita per fare manovre di emergenza. Gli altri ti aiutano solo se ti è già successo il guaio e se possono farlo senza rischiare. Fondamentalmente sei padrone della tua sicurezza! Solo in freeclimb e alpinismo si fa sicura ad altri). Per stimolare la responsabilità autonoma, per esempio, si dividono le coppie (dare troppa assistenza alla compagna equivale a deresponsabilizzarla) e se ne formano di nuove con persone indipendenti (due amiche, due amici). Mancando la pratica si fa molta teoria...
Citazione:palve ha scritto:
Mamma mia quanta confusione ;-) ...[]
bravo Smiley14 proprio così Smiley14Smiley14 per fortuna che sei arrivato tu, ora la confusione è sparita Smiley14Smiley14Smiley14 WinkBig Grin dillo anche al sensi, che per un attimo è sembrato aver capito, invece in qualsiasi momento potrebbe mettersi ad inanellare salite e discese sul suo sellino/bloccante con un bel coltello affilato tra i denti ...non si sa mai... Big Grin
Piccola malizia per quelli che si azzardano ancora a salire in testa d'alberoBig Grin
(visto che pare non esista un sistema [u]ragionevolmente[u] sicuro[:37]) Quando salgo in testa d'albero, indipendentemente dal sistema che uso, mi porto dietro una fettuccia in nylon con doppio velcro sufficientemente lunga, in modo da 'legarmi' all'albero (o alla sartia, o allo strallo, ecc) una volta all'altezza di lavoro, non è una sicurezza ma è comodissima per evitare di sbattacchiare (soprattutto quando si è in rada o in navigazione) e si possono usare entrambe le mani per lavorare, senza preoccuparsi di tenersi fermi.
Citazione:sailor13 ha scritto:
...[] Con uno degli stroppi o fettucce che hai, fai una bozza sull'albero e ti assicuri con l'imbracatura. Ti agganci alla drizza nuova (nodo, non con il moschettone), ti sganci dalla drizzabloccata,...[]
Gli stroppi e le fettucce...ce l'ho sempre in tascaBig Grin Sganciarti dalla drizza bloccata! Sciogliere la gassa...vorrai direBig Grin Con la pressione del peso del corpo? sciogliere una gassa? e magari sei proprio sulla formaggetta? Mah!! Secondo me Per passare sulla drizza nuova...e liberarti di quella incastrata...La devi da tagliareeee!!!Big Grin Gente è arrivato L'Arrotinoooo!! Oh!!! chissà se Sarastro l'avrà sentito???Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
dall' arrotino non pretendo nulla al riguardo lui non pretende di inventare accrocchi pericolosi, lui, nè di dare istruzioni su cosa fare Big Grin fatti arrotare bene il coltellino piuttosto, secondo le tue tecniche ti potrebbe servire sensi piero, tu davvero non hai idea delle tecniche e non hai neanche capito i post precedenti e quel che è più grave pretendi di escogitare sistemi e di dare pareri vivi in umbria, vero ? ci sono forti gruppi speleo da quelle parti vai a presentare a loro il tuo 'ciclo-mono-bloccante per salite e discese su corda' quando avranno finito di sghignazzare, offri loro una bottiglia e segui un corso di manovre su corda è un consiglio da amico, anzi, da ADV Smiley14Big Grin
vedi Piero, il primo problema è che hai molta fantasia per i tuoi giocattoli, ma non hai nessuna idea di cosa voglia dire salire sull'albero, e secondo sei talmente sicuro delle tue idee che non perdi tempo a leggere quello che scrivono quei pochi che si degnano di risponderti.
Sarastro...altro 'polverone' ?? la bottiglia la offro a te...se la fai finita... co' ste' tecniche...Per l'alpinismo/speleo... sono più che giustificateBig GrinBig Grin Ma per salire su un albero di una barca a vela!!! Ma L'amico Observer...oppure Madinia che per salire, usano i gradini!! O le centinaia di velisti, che sono sempre andati e vanno su e giù con il banzigo...!!! oppure quelli che usano le due maniglie...!! Naturalmente sempre e comunque con imbrago e seconda drizza di sicurezzaBig Grin Bhè...quali tecniche avranno mai dovuto o dovranno apprendere...per salire su un'albero!!! Ed andare sù con il TOP-CLIMBER quale super-corso, bisognerà mai fareSadsmileySadsmileySadsmiley Dai!!! Ecco il mio 'famigerato' e 'pericolosissimo' attrezzo...non è altro che un TOP-CLIMBER...Smile Soltanto che: stai comodamente seduto...Big Grin sali appoggiato all'albero...Big Grin ma soprattutto...hai le mani libere...Big GrinBig Grin (Sempre con imbrago e seconda drizza di sicurezza)Big GrinBig GrinBig Grin

PS. A proposito ho visto passare l'arrotino...e mi è sembrato che assomigliasse tanto a...Bobby Solo...ma forse mi sarò sbagliatoBig GrinSmileWinkBlush42Palla 8Tongue
da Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Incidente in porto, cade dall’albero di una barca a vela
Creato da Redazione | Categorie: Cronaca, Rapallo
L’uomo è stato trasportato in elicottero al San Martino di Genova.E’ un trentottennne residente a Rapallo l’uomo che ieri si è ferito cadendo dall’albero della sua barca, ormeggiata alll’interno del porto Carlo Riva. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 13. L’uomo stava lavorando sulla propria imbarcazione a vela, quando ha perso l’equilibrio ed è caduto dall’albero con un volo di oltre tre metri. Sul posto sono arrivati i medici del servizio 118 per i primi soccorsi; l’uomo è stato quindi immobilizzato ed in elicottero trasportato all’ospedale San Martino di Genova. In un primo momento il timore era quello di un danno alla colonna vertebrale, subito scongiurato dal fatto che l’uomo è stato trovato cosciente e in grado di muovere, seppur con difficoltà, gambe e braccia. Sulle dinamiche dell’incidente dovranno ora indagare la Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure.
Redazione Radio Aldebaran – Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Pagine: 1 2 3 4 5 6
URL di riferimento
  • I Forum di Amici della Vela: https://forum.amicidellavela.it/index.php
  • :