I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Impianto elettrico Beneteau
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
Citazione:Massimo vr ha scritto:
Una cosa che ho notato sulla mia, è che il voltmetro mi da soltanto la misurazione con il selettore in posizione due, che dovrebbe essere quella delle batterie servizi. Se metto l'interrutore su uno, il voltmetro non mi da nessuna misurazione.
Sabato, se riesco a trovare un pò di tempo anche per questa cosa, armato di tester, mi metto alla ricerca di questo eventuale collegamento che mi mette in parallelo le batterie, e cercherò di capire l'anomalo funzionamento del voltmetro.

MASSIMO.
P.S. per Umeghu <come hai risolto il problema del voltmetro?

Come dice Montalbano: 'Me ne catafotto!'
42CoolWinkBig Grin
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Confermo, sul 393 mio c'era il ponticello tra i due staccabatteria, che così risultavano in parallelo. Altra 'anomalia' era che il voltmetro nel quadro strumenti dava solo la lettura dei volt dell'insieme del parco batterie e non delle 2 singole batterie montate di serie.
Se hai il ponticello è ovvio che il voltmetro ti dia la tensione di entrambe le batterie in parallelo.
Ma questo ponticello lo hai rimosso? perchè tenerlo è un'assurdità cioè un errore clamoroso.
Io insisto che tutti i beneteau che ho visto io, inclusi un paio di 393, il ponticello non c'era
Citazione:kermit ha scritto:
Si vede che quel lunedì mattina l'peraio era distratto.....Wink
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Si vede che quel lunedì mattina l'peraio era distratto.....Wink
Scusa Umeghu non credo che un operaio possa aver fatto questo parallelo ma ammesso che la tua barca sia nata con il parallelo non è ancora chiaro se tu questo parallelo lo abbia lasciato o no
Nel weekend, come dicevo, ho trasferito la barca da Chioggia a Lignano e tra le mille cose da fare non ho dedicato molto tempo alla verifica dell' impianto, Ho comunque dato un' occhiata ai collegamenti e non ho trovato nessuna anomalia per quanto riguarda i collegamenti tra stacca batteria e gruppi batterie ne ponticelli o altro. Ho fatto anche una foto. ma una cosa che ho notato e che non mi sembra corretta, è il diametro del cavo che va dallo stacca batterie al magnetotermico del salpaancore, troppo piccolo, credo che vada dimensionato come il cavo che poi riparte dal magnetotermico verso il salpancore.
Mi resta da verificare come mai il voltmetro mi segna il voltaggio solo in posizione due.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Citazione:Massimo vr ha scritto:
Mi resta da verificare come mai il voltmetro mi segna il voltaggio solo in posizione due.
Cool Perchè non esiste un circuito che porti la tensione da ogni singola batteria ma dal pacco delle due in parallelo!! Non è certo un problemaccio tirare 4 fili dal quadro alle batterie.....

Per Kermit: ho lasciato le cose come stavano per evitare che in caso di probs e con la barca in leasing (cioè tecnicamente non mia) qualcuno provasse ad addossarmi responsabilità.
Le mie batt da 6 anni non mi hanno (sgrat sgrat) dato problemi.
Mi sono messo a studiarmi il circuito del 31.7. Sia da schema che da 'segui li cavi', le due batterie possono essere indipendentemente usate per motore e servizi o parallelate se si collegano attivano ambedue gli staccabatterie.
Il caricabatterie collega indipendentemente le due batterie. L'alternatore ipotizzo, devo ancora stanarlo Big Grin, solo quella che collegata

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Domandona, lascio cosi' o tolgo quel bel collegamento evidenziato in fucsia per separare servizi e motore? Poi magari mi metto un bel parallelatore di emergenza. Mi sembra che qui siate del partito motore e servizi separati.

Al momento faccio come come con l'1-2-Both. O una o l'altra, un giorno una un giorno l'altra....vabbeh piu' che giorni si parla di settimane. E il both ( ambedue gli stacca collegati) solo durante il primo trasferimento quando pensavo fossero separati motori e servizi Smiley39, fortuna che ho fatto tutto a motore.

Ed in crociera uso sempre e solamente una delle due lasciandomi la seconda come backup.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Mi sono messo a studiarmi il circuito del 31.7. Sia da schema che da 'segui li cavi', le due batterie possono essere indipendentemente usate per motore e servizi o parallelate se si collegano attivano ambedue gli staccabatterie.
Il caricabatterie collega indipendentemente le due batterie. L'alternatore ipotizzo, devo ancora stanarlo Big Grin, solo quella che collegata

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Domandona, lascio cosi' o tolgo quel bel collegamento evidenziato in fucsia per separare servizi e motore? Poi magari mi metto un bel parallelatore di emergenza. Mi sembra che qui siate del partito motore e servizi separati.

Al momento faccio come come con l'1-2-Both. O una o l'altra, un giorno una un giorno l'altra....vabbeh piu' che giorni si parla di settimane. E il both ( ambedue gli stacca collegati) solo durante il primo trasferimento quando pensavo fossero separati motori e servizi Smiley39, fortuna che ho fatto tutto a motore.

Ed in crociera uso sempre e solamente una delle due lasciandomi la seconda come backup.
se quel pontilello fucsia esiste veramente è un non senso perchè hai un impianto che non divide servizi da motore. Era uno schema che si applicava qualche decennio fa...
Elimina il ponticello e aggiungi un ripartitore di carica che smista indipendentemente la carica dell'alternatore alle due batterie. Se ce ne metti uno di qualità o addirittura intelligente (elettronicamente parlando) il sistema ne guadagna parecchio.
Poi al primo cambio di batterie le ottimizzi per l'uso specifico.
PS. ovviamente al quadro dovrà fornire corrente sola la servizi e quella motore solo per le accensioni.
PS2. poi, se ce l'hai, prendi un cavetto giallo che esce dall'alternatore e lo porti all'uscita del ripartitore verso la servizi così l'alternatore sente la tensione della batteria più utilizzata e carica di più.
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
se quel pontilello fucsia esiste veramente è un non senso perchè hai un impianto che non divide servizi da motore. Era uno schema che si applicava qualche decennio fa...
Confermo che nelle barche prodotte almeno fino al 2006 il ponticello fucsia esisteva.
Oceanis 411 del 2000 il ponticello non esiste ,e' presente solo sul disegno.Big Grin
Precisazione:
con questo impianto senza ponticello serve necessariamente il ripartitore di carica altrimenti la/le batterie servizi non le caricate!!
Se qlc si ritrova in barca senza ripartitore e senza ponticello e tutti gli funziona regolarmente evidentemente ha un impianto elettrico diverso da questo cioè con cablaggi separati per motorino di avviamento e alternatore

BornFree
Ritorno in argomento con una richiesta di consulenza da chi ci capisce qualcosa più di me (dovrebbe essere facile:smiley4Smile
Ho acquistato qualche mese fa un Oceanis 381 del 1999.
Dopo un paio di mesi di navigazione non ho risolto alcuni dubbi sull'impianto elettrico di bordo.
La barca ha due batterie di servizi al GEL da 100A in parallelo e una batteria sigillata al piombo da 80A per il motore.
Gli staccabatteria a maniglia sono 3, uno generale, uno per la batteria motore e uno per i servizi.
Con mia grande sorpresa ho avuto modo di appurare che il motore parte anche con lo staccabatterie motore disinserito (su OFF) e così anche i servizi funzionano con il relativo staccabatterie staccato (con staccabatterie motore su ON)
Se ne dedurrebbe che con entrambi gli staccabatterie su ON le batterie siano in parallelo e di questo avrei conferma, se interpreto correttamente l'impianto, anche dallo schema dal manuale del proprietario.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ho trovato riscontro anche del problema richiamato nella discussione, il tester interno misura solo in posizione 2, probabilmente la tensione di tutte le batterie in parallelo, mentre in posizione 1 non legge nulla. Per rilevare separatamente la tensione dei due pacchi batterie devo mettere su ON il solo staccabatterie della batteria interessata alla misurazione. E ottengo misurazioni separate che leggo anche in modo digitale dal voltmetro dello strumento B&G in plancia.
Premesso quanto sopra, quando spengo il motore metto quindi su OFF lo staccabatterie motore per evitare di scaricare la batteria motore per i servizi.
Problema.
Non mi piaceva che il motore usasse per l'avviamento anche le batterie servizi. Quindi per l'avviamento ho provato a mettere su OFF il relativo staccabatterie servizi (lasciando su ON il solo staccabatterie motore) per poi riattivarlo a motore acceso. Ma qui accade qualcosa di strano. Quando (a motore acceso) metto su ON lo staccabatterie servizi lo strumento del vento B&G, che comprende anche il voltmetro, va in tilt, il display digitale (settato su misura vento) si inchioda dando una misura di 18,8 (che non so cosa sia) e si resetta, tornando a funzionare regolarmente, solo dopo aver spento il motore e spento e riacceso l'interruttore della Centrale di navigazione.
È pacifico che gli staccabatterie non vadano disinseriti fino a quando il motore non sia spento per non danneggiare i diodi dell'alternatore, ma dal manuale del proprietario avrei letto anche (salvo errori) che gli staccabatterie non andrebbero proprio toccati (probabilmente in entrambi i versi) quando il motore è in moto (NEVER OPERATE THE BATTERY CIRCUIT SWITCH WHEN THE ENGINE IS RUNNING, pag. 48 testo inglese)
Domande facili facili.
Da quanto riferitomi l'impianto è allo stato originale, da fabbrica. È così anche su altre barche dello stesso tipo ed età?
Qual'è la corretta sequenza di gestione dell'impianto?
Va bene se accendo il motore con entrambi gli staccabatterie (motore e servizi) su ON?
Grazie agli esperti
Beneteau First 35 (1984). Il grande problema è che l'impianto elettrico ha subito moltissimi rimaneggiamenti, prima di arrivare fra le mie mani. La Beneteau Italia, interpellata via mail, mi ha inviato un pdf di quello che (all'epoca) passava per "libretto del proprietario". Tra le altre cose, schemi impianto elettrico, acqua corrente e acqua scarichi... Mi è servito solo per capire che in quegli anni facevano le cose un po' "facili": "... salvo diversa indicazione, tutti i cavi elettrici sono da 0.75mmq..." e in effetti, negli spaghetti dietro il quadro, ci sono tanti fili piccini piccini... Poi hanno messo due batterie, spostato quella del motore, messi sezionatori, aggiunto strumenti, pompe, e via dicendo. Adesso ho rifatto completamente la parte di potenza (batterie, stacca betterie, caricabatterie, sezionatori, ecc. Prossimo anno rifaccio il quadro. E ci metto qualche etichettina, qualche segnacavo. Tutto questo per dirti che ogni barca diventa un caso a sè. diversa persino dalle consorelle. Per cui, pazienza (e tanta tanta...), carta e matita (se per caso non hai già uno schema aggiornato.
Poi, nel dettaglio della domanda, io ho messo uno stacca batteria per i servizi (2 AGM 125A in parallelo), uno per il motore (75A autotrazione) ed uno per il negativo. I positivi NON sono mai in parallelo tra loro: carica batteria da banchina e separatore di carica alternatore con uscite separate. SOLO per il caso di necessità ho portato i positivi dei due banchi ad uno staccabatteria SEMPRE APERTO (la cui maniglia è altrove) per poter fruire di energia elettrica di emergenza nelle due direzioni (vuoi per avviare il motore dai servizi, vuoi per avere, che so, ancora un paio d'ore di pilota automatico o di luci, radio, ecc. dal motore. Ben sapendo che un parallelo del genere massacra le batterie! In teoria da usare come i cavi in macchina: una volta partito il motore, cavi rigorosamente staccati. Ho fatto in tal guisa per vari motivi: intanto era già così (rifacendo ho cambiato i cavi e gli staccabatt. ma ho mantenuto il circuito), da varie indagini e attente letture dei 3d di ADV, pare (IMHO) sia una soluzione decisamente migliore del selettore "1-2-both", con più flessibilità d'impiego e maggior controllo della situazione. Ma c'è un pochino di contrasto tra i sostenitori delle due ipotesi... Prima di lasciare la barca, stacco tutto, pos e neg (rimane in diretta sulle batterie la pompa di sentina ma, fin che non ci avrò messo un interruttore automatico, ha poco senso...) Ah, sempre alimentato, come da istruzioni, è lo strumento-batteie BM2. Speriamo non faccia disastri...
Io ho il 343 e quando il positivo batteria motore è staccato non si avvia il motore, presumo sia lo stesso per il tuo, quindi non sono in parallelo.
(08-06-2012 03:07)kermit Ha scritto: [ -> ]
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Confermo, sul 393 mio c'era il ponticello tra i due staccabatteria, che così risultavano in parallelo. Altra 'anomalia' era che il voltmetro nel quadro strumenti dava solo la lettura dei volt dell'insieme del parco batterie e non delle 2 singole batterie montate di serie.
Se hai il ponticello è ovvio che il voltmetro ti dia la tensione di entrambe le batterie in parallelo.
Ma questo ponticello lo hai rimosso? perchè tenerlo è un'assurdità cioè un errore clamoroso.
Io insisto che tutti i beneteau che ho visto io, inclusi un paio di 393, il ponticello non c'era
Non è vero. O meglio... non vuol dire che i beneteau che hai visto tu siano tutti i beneteau. Per esempio nella mia sono in parallelo. Non lo ritengo un errore ma una scelta.
Il grosso errore a mio avviso è non avere un alza valvole ed una manovella sul motore
(15-09-2014 17:12)Anto61 Ha scritto: [ -> ]Io ho il 343 e quando il positivo batteria motore è staccato non si avvia il motore, presumo sia lo stesso per il tuo, quindi non sono in parallelo.

L'impianto del mio 381 è originale.
Confermo che con staccabatterie motore OFF e servizi ON il motore parte. Se vedi bene lo schema allegato (manuale del proprietario) sembra essere la filosofia dell'impianto.
Quello di cui vorrei avere conferma è la logica di impiego di tale tipo di impianto in quanto mi è sembrato di capire, dalle prove fatte e dal contenuto del manuale, che in fase di accensione motore entrambi gli staccabatterie vadano posizionati su ON e non più toccati fino a che il motore rimane acceso.
Salvo naturalmente, a motore spento, disattivare quello motore per salvaguardare la batteria che altrimenti andrebbe ad alimentare i servizi.
D'accordo con Edolo che l'ideale sarebbe avere alzavalvole e manovella, li avevo sulla barca precedente ma era un Bmw D7. Non credo sia tecnicamente e fisicamente possibile con un 50hpSmiley57
Chiarisco meglio.
Le batterie non sono stabilmente in parallelo.
Lo sono quando entrambi gli staccabatterie (motore e servizi) sono su ON. Questo consente appunto di escludere dall'alimentazione, a motore fermo, la batteria dedicata al motore.
Rimane il fatto, e qui vorrei un parere, che in fase di avvio lavorano insieme batterie di tipo diverso e anche normalmente con carica diversa.
(15-09-2014 20:51)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Chiarisco meglio.
Le batterie non sono stabilmente in parallelo.
Lo sono quando entrambi gli staccabatterie (motore e servizi) sono su ON. Questo consente appunto di escludere dall'alimentazione, a motore fermo, la batteria dedicata al motore.
Rimane il fatto, e qui vorrei un parere, che in fase di avvio lavorano insieme batterie di tipo diverso e anche normalmente con carica diversa.
Confermo il tutto , MA....
L'impianto elettrico varia?variava a seconda che uscisse dal cantiere con le due batterie std o con la terza batteria (opzionale).
Nel primo caso, parlo di 393, esiste il ponticello LATO UTILIZZI tra gli stacca dei positive: questo consente di far partire il motore senza bisogno di un "parallel d'emergenza" (che in realta' e' gia' installato con il cavalletto....); le ragioni di questa scelta del cantiere sono comprensibili e condivisibili se e solo se risultasse installato anche un relais per la ripartizione della carica (tipo VSR, per intenderci) come parrebbe sia fatto sulla mia barca (uso il condizionale perche' sto attendendo una risposta formale ed ufficiale da un Concessionario Beneteau.
La LOGICA dell'impianto sarebbe quindi: tutto collegato, viene caricata prima la batteria motore e quando raggiunge il voltaggio di soglia il ralais fa passare la carica alla sola batteria dei servizi; a questo punto il motore si avvia sempre e comunque e le utenze sono sempre con carica disponibile.
Se, invece, il 393 ha le TRE batterie di serie, il parallel NON C'E", mentre di serie c'e' il ripartitore di carica a diodiche prcellizza la corrente di carica sulle tre batterie e ne impedisce il parallel tra servizi e motore.

L'unico rischio della configurazione 1 e' che, se una delle due batterie ha problem, la carica passa tutta su quella del motore, facendola prima o poi bollire (da cui l'importanza di controllare spesso il livello dell'elettrolita).

IMHO
Nel mio Jeanneau del 2011 stessa situazione. Ho provveduto ad isolare la batteria motore e mettere un parallelo manuale ...
In attesa di avere autorevoli indicazioni circa la gestione dell'impianto elettrico ho approfondito lo studio del manuale.
Il caricabatterie da banchina sembra lavorare a monte degli staccabatterie, entra direttamente nelle batterie e non dovrebbe esigere l'attivazione degli staccabatterie per funzionare. Basta attaccare il 220 in banchina.
Non trovo la foto del caricabatterie che ha fatto il perito, il manuale parla di un Sentry 20 A - G120 3NL. Dallo schema riportato dovrebbe avere il ripartitore di carica. Fra qualche giorno torno a bordo e verifico il modello.
L'alternatore invece sembra caricare con cavi che arrivano a valle degli staccabatteria, quindi secondo me bisogna mettere su ON entrambi gli staccabatterie per consentire la carica delle batterie motore e servizi.
Potrebbe essere questo schema, ma nella mia ignoranza elettrica mi affido a chi ne sa più di me, il motivo per cui, se a motore in moto con staccabatterie motore ON e servizi OFF, metto su ON anche i servizi lo strumento in plancia (che comprende il voltmetro) da i numeri. Può essere una extracorrente, anche minima?
Se così fosse, forse è meglio mettere sempre su ON entrambi gli staccabatteria prima di accendere il motore. Per poi appunto, spento il motore, mettere su OFF lo switch del motore.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Grazie a tutti
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento