I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Impianto elettrico Beneteau
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
Io partivo, mi sembrava convenzionale, dalle batterie a cui sono asserviti gli staccabatterie che vengono dopo (a valle)
Se è così stiamo dicendo due cose diverse. Prova a vedere l'ultimo schema elettrico che ho allegato. È come il tuo?
Fra qualche giorno ritorno in argomento dopo test a bordo.
Esatto! Anche il mio cablaggio è così (non lo schema sul libretto del proprietario, dove il ponticello non c'è...). Il ponticello è a valle delle batterie o a monte del carica; dipende da dove guardi.. In ogni caso, come dal tuo schema, se i due stacca sono OFF (ma anche uno in OFF) le batterie non sono in parallelo. Ed è questa che mi sembra la genialata!!!
Comunque qui, tra monti e valli, sabato e domenica è meglio ch'io me ne vada al mare a far qualche bordo...
797979
Dopo due anni riprendo l'argomento.
Due anni di stress con il timore di mettere casualmente in parallelo blocchi batterie (servizi e motore) diversi per tipo e capacità, situazione che non fa bene alle batterie soprattutto se in stato di carica diverso.
Inoltre il traffico di dover mettere su OFF lo stacca dei servizi e poi su ON lo stacca del motore prima di accendere e viceversa dopo lo spegnimento del motore.
Questo a causa della struttura progettuale originaria riportata anche nel manuale Beneteau che prevede un ponticello che unisce i due staccabatterie sul lato a valle, per non generare equivoci diró lato utilizzo.
Premetto che il mio impianto è stato leggermente modificato rispetto allo schema del manuale per quanto riguarda l'alternatore. Lo schema prevedeva l'inserimento dei cavi alternatore a valle (lato uscita) di uno staccabatterie, per cui il ponticello serviva anche ad alimentare entrambi i blocchi batterie. Sul mio Oceanis 381 è stato aggiunto un partitore di carica con uscite a monte degli staccabatterie (lato batteria) in modo da alimentare le batterie anche con entrambi gli staccabatterie su OFF.
Mi scuso, ma con ipad non riesco a mettere più di una foto per volta.
Questo il ponticello originario, in alto sotto al profilo in legno
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Niente, non riesco a ridurre le foto successive. Appena ci riesco le metto.
Comunque ho fatto crimpare due spezzoni di cavo da 50mm, unito ciascuno sui capicorda degli staccabatterie dove era attaccato il vecchio ponticello.
I due cavi finiscono in un nuovo staccabatterie On/OFF (montato nello spazio libero sotto ai cavi, in basso a sinistra nella foto) che verrà normalmente tenuto su OFF
Così le due batterie sono separate per sempre e lo sono anche con i due staccabatterie su ON, fine dei rischi.
In caso (sgratt sgratt) di avaria della batteria motore, basta alzare la scaletta e mettere su OFF il relativo staccabatterie (per non danneggiare l'altro blocco batterie servizi) e mettere su ON il nuovo staccabatterie installato.
Il motore partirà con le batterie servizi.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ce l'ho fatta, definizione ridotta ma si vede il lavoro finito.
Scusate ragazzi, riapro una discussione ormai "attempata" riguardo l'impianto elettrico di un Beneteau 393, nella specifica ho dei dubbi sul mio impianto dovendo installare "L'alternator to battery charger" della Sterling power. Io solitamente faccio tutto da solo, impiantistica elettrica e idraulica, manutenzione, ecc, ecc. - la manutenzione (chiamamolo tagliando annuale con cambio olio, ispez. o sostituz. girante, filtri....) la facevo fare al meccanico ma quando due anni fa mi ha cambiato anche la girante posizionandola con le alette al contrario rispetto al verso raccomandato e andando al Giglio, all'altezza di Giannutri al motore è venuta "la febbre alta" per rottura girante NUOVA (per fortuna avevo due vecchie giranti di rispetto e ne ho subito rimessa una), da quella volta mi faccio tutto da solo perchè chi fa da se.... e manco ti costa.... Fattovi questo cappello, devo comunque umilmente chiedere lumi agli amici di mare, poichè pur sapendo per grandi linee dove e come mettere le mani, mi trovo in quello che qualcuno ha definito "errore progettuale" o cxzzxtx madornale, ovvero il famoso ponticello positivo tra batteria motore e batteria servizi, che è sicuro e senza ombra di dubbio che io ho. Seguono le certezze e le domande. allego schemi nel dettaglio.
1 - Il ponticello c'è sullo schema e c'è nella realtà
2 - essendoci il parallelo, deduco per risparmiare il ripartitore non presente, ma allora io sono anni che carico da banchina con un sofisticato Quick a due vie (ne ha tre in effetti) le due batterie come da schema ma in verità il Quick non ripartisce nulla perchè se le ritrova comunque parallelate?
3 - a questo punto per l'installazione, è corretto: togliere il ponticello; collegare il positivo alternatore direttamente all'ingresso dello Sterling (come da suo schema); collegare le due uscite positive dallo Sterling ripartite rispettivamente alle due batterie, dopo gli staccabaterie lato utilizzatori?
4 - visto che lo Sterling prevede per se una connessione negativa, significa che basta che gli porto uno spezzone di filo collegato al negativo generale?
5 - Le due batterie sono da 100 Ampere l'una. Andranno bene cavi da 6 mm per i collegamenti dallo Sterling alle batterie?
grazie grazie in anticipo.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Solo per la seconda immagine dello schema, che non l'accettava.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

grazie
Anch'io faccio da me, quello che posso.
Avendo realizzato quella modifica di cui sopra ti direi.
1) il ponticello c'è come da manuale proprietario e ci siamo
2) piùche risoarmiare, hanno "semplificato" per l'utente medio, dupponendo l'impiego di batterie dello stesso tipo e potenza e della stessa età, cosa che poi è difficile replicare nel tempo
3) anche da me è stato installato un partitore di carica alternatore, che non c'era in origine.
I positivi sono stati portati sul polo degli staccabatterie lato batteria, carica quindi anche a staccabatteria soenti.

Il ponticello è una disgrazia perché mette in parallelo i due gruppi (servizi/motore)
Se lo togli e basta, si può fare ovviamente, devi tenere conto che se non metti un nuovo stacca come ho fatto io, in caso di avaria di un blocco batterie non riesci a deviare l'altro blocco buono (per il motore potrebbe essere vitale) a meno di non usare un cavo volante.
Se togli il ponticello verifica che anche il caribatterie da banchina arrivi agli staccabatterie lato batterie, anche qui per caricare a staccabatterie spenti.

Per le altre varianti connesse allo Sterling, vedi che ti dicono gli esperti.
(27-05-2017 08:39)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Anch'io faccio da me, quello che posso.
Avendo realizzato quella modifica di cui sopra ti direi.
1) il ponticello c'è come da manuale proprietario e ci siamo
2) piùche risoarmiare, hanno "semplificato" per l'utente medio, dupponendo l'impiego di batterie dello stesso tipo e potenza e della stessa età, cosa che poi è difficile replicare nel tempo
3) anche da me è stato installato un partitore di carica alternatore, che non c'era in origine.
I positivi sono stati portati sul polo degli staccabatterie lato batteria, carica quindi anche a staccabatteria soenti.

Il ponticello è una disgrazia perché mette in parallelo i due gruppi (servizi/motore)
Se lo togli e basta, si può fare ovviamente, devi tenere conto che se non metti un nuovo stacca come ho fatto io, in caso di avaria di un blocco batterie non riesci a deviare l'altro blocco buono (per il motore potrebbe essere vitale) a meno di non usare un cavo volante.
Se togli il ponticello verifica che anche il caribatterie da banchina arrivi agli staccabatterie lato batterie, anche qui per caricare a staccabatterie spenti.

Per le altre varianti connesse allo Sterling, vedi che ti dicono gli esperti.

Ringrazio e concordo su tutti i punti, compreso il caricabatterie da banchina, che arriva a monte (lato batterie, rispettivamente batt 1 e 2).
Rimango in attesa di conferme e lumi inerenti i miei quesiti. Tank.
91
ps. Lunedi dovrei partire per il Giglio per una settimana. mi porto tutto il materiale possibile per poter operare quanto in oggetto, anche in rada mentre la mia dolce femmina fa il bagno... per cui, se qualche amico riesce a rispondermi, si guadagna un aperitivo completo con prosecco DOC Valdobbiadene, alla prima occasione. Promesso. Scherzo, ma prometto l'aperitivo.
91
Di cotanta esperienza di cui è preno il blog, sembra che nessuno possa aiutarmi in merito all'installazione del Battery Charger.... non chiedo di farmi un progetto per far partire uno shuttle dal pozzetto della mia barca, se non altro sarebbe gradita qualche indicazione riguardo i pochi quesiti che ho posto.... grazie grazie, rimango fiducioso, e male che vada, nel fine settimana installerò comunque....
Smiley60
Ciao a tutti, sono un felice armatore di un Oceanis 311 del 1999 acquistata nel 2017.
Mi sono sempre chiesto cosa comandasse l'interruttore "Comfort" con il dubbio che accendesse il boiler quando attaccato in banchina ma smentito dalle prove fatte.
C'è qualcuno che ha idea a che cosa serva?
Grazie
Al 99% consente di svuotare il piatto doccia tramite la pompa di sentina.
Dovresti avere da qlc parte un pulsante stagno in bagno da attivare durante la doccia.
Ovviamente devi avere una valvola a 3 via a monte della pompa per la selezione sentina vs piatto doccia.
Sul 31.7 è cosi'. E' facile provare



(20-08-2021 00:07)MartinMuma311 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, sono un felice armatore di un Oceanis 311 del 1999 acquistata nel 2017.
Mi sono sempre chiesto cosa comandasse l'interruttore "Comfort" con il dubbio che accendesse il boiler quando attaccato in banchina ma smentito dalle prove fatte.
C'è qualcuno che ha idea a che cosa serva?
Grazie
(20-08-2021 12:45)BornFree Ha scritto: [ -> ]Al 99% consente di svuotare il piatto doccia tramite la pompa di sentina.
Dovresti avere da qlc parte un pulsante stagno in bagno da attivare durante la doccia.
Ovviamente devi avere una valvola a 3 via a monte della pompa per la selezione sentina vs piatto doccia.
Sul 31.7 è cosi'. E' facile provare

Grazie per il suggerimento! Si ho la valvola a tre vie sotto il lavello che "ridirige" il pescaggio della pompa di sentina da centro barca a piatto doccia, ho anche il pulsante che la aziona.
Mi vuoi dire che se non accendo quell'interruttore la pompa di sentina non si attiva!
Domani la provo e torno a dare feedback, grazie!!!
(20-08-2021 13:07)MartinMuma311 Ha scritto: [ -> ]Grazie per il suggerimento! Si ho la valvola a tre vie sotto il lavello che "ridirige" il pescaggio della pompa di sentina da centro barca a piatto doccia, ho anche il pulsante che la aziona.
Mi vuoi dire che se non accendo quell'interruttore la pompa di sentina non si attiva!
Domani la provo e torno a dare feedback, grazie!!!

Eureka funziona!!! 87 Dopo tutti questi anni finalmente ho dato uno scopo a quell’interruttore! Grazie!!!
Quindi fino ad oggi non hai mai fatto doccia ....in bagno?
Io la trovo comodissima specialmente nei mesi non estivi
(25-08-2021 21:44)BornFree Ha scritto: [ -> ]Quindi fino ad oggi non hai mai fatto doccia ....in bagno?
Io la trovo comodissima specialmente nei mesi non estivi

No, perché nei mesi freschi vado in porto così da accendere un radiatore ad olio per stemperare e fare una doccia “più comoda” anche per mia moglie e mio figlio con disabilità
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento