Accetto la polemica quando è costruttiva e anche perchè mi piace confrontarmi sempre senza alcuna velleità di voler aver ragione ad ogni costo ma solo per dare un contributo dovuto alla mia esperienza.
Dunque dunque : scusate per lo stampatello ma è solo per capire meglio qual'è l'ultimo intervento
1) non ha stecche
- performance e non funzionalità NON SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO
CHE NON SIA FUNZIONALE MA SOLO PERFORMANTE
2) non ha allunamento
- performance e non funzionalità NON SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO
CHE NON SIA FUNZIONALE MA SOLO PERFORMANTE
3) ha una forma che (scusate il termine ma rende meglio di ogni altro) fa schifo.
- estetica, al limite performance ma non funzionalità NON SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO
LA MORFOLOGIA DI UNA VELA RAPPRESENTA L'ASPETTO FIGURATIVO CHE Può (COME NELLA FATTISPECIE) COINCIDERE ANCHE CON L'ASPETTO PERFORMANTE.....L'ESTETICA, PURTROPPO, GIOCA SICURAMENTE A SFAVORE DELLA VELA CHE SI AVVOLGE NELL'ALBERO
4) Se niente niente la scotta non è della misura precisissima al millimetro slitta sul meccanismo
- se su uno strozzascotte usi una scotta troppo piccola per il suo range di lavoro hai lo stesso disservizio ASSOLUTAMENTE NON è LA STESSA COSA: PROVARE PER CREDERE!
5) Quando esce dall'albero : bisogna assolutamente coordinare i movimenti tra le due scotte di entrata e di uscita
- garantisco che sulla mia (e su un altro paio che mi è capitato di provare negli anni) non è così; certo non è opportuno portarla a sbattere di qua e di la, ma vale anche per una randa normale altrimenti la mandi a strapparsi sotto le crocette SCUSAMI MA è TUTTO UN ALTRO DISCORSO: PER NON FAR STRAPPARE LA RANDA SULLE CROCETTE IN UNA VELA TRADIZIONALE BASTA CHE LA OSSERVI MENTRE LA ISSI. CON UNA RANDA AVVOLGIBILE NELL'ALBERO (PARLO SEMPRE DI SELDEN non steccata. Esiste un nuovo modello steccato che devo ancora testare...
..) SE NON COORDINI I DUE MOVIMENTI DELLE SCOTTE PROPRIO NON FUNZIONA!
6) Quando la rientri (all'inizio del rientro), sono cazzi acidi e se ti trovi con forte vento le bestemmie non si contano (anche per il più puritano dei velisti.)
- la mia randa (albero 19 metri) la chiudo a mano e non sono certo un culturista, fino a tre quarti ce la fa a mano anche mia moglie: Certo, se uno crede di poterla ridurre senza sventarla un po', è un discorso diverso PURTROPPO LA MIA ESPERIENZA CON EQUIPAGGIO (SEMPRE PER IL SELDEN ) CON EQUIPAGGIO NON RIDOTTO, NEI FORTI COLPI DI VENTO, E' STATA DELETERIA
7) Da non sottovalutare il fatto che quando si avvolge parzialmente (per doverla ridurre) porta le forze ad agire verso prua anzichè in basso come su quella tradizionale.
- cosa intendi dire? Intendi le forze per chiudere? Quale è la differenza? Scusa ma mi sfugge proprio.
PER FORZE, IN QUESTO CASO, SI INTENDONO QUELLE CHE AGISCONO COME RISULTANTE DEL VENTO SULLA RANDA: QUANDO IL VENTO RINFORZA E RISULTA NECESSARIO RIDURRE LA RANDA, CON LA VELA AVVOLGIBILE NELL'ALBERO LA RISULTANTE SI ATTESTA PIù A PRORAVIA MENTRE NEL CASO DELLA RIDUZIONE DELLA RANDA SUL BOMA AVVOLGIBILE O SULLA PRESA DI TERZAROLI, LA RISULTANTE DELLE FORZE DEL VENTO CHE AGISCE SULLA RANDA SI POSIZIONA VERSO IL BASSO DELLA BARCA AUMENTANDONE NOTEVOLMENTE LA SICUREZZA....
In definitiva : una fatica che con la tradizionale a carrelli neppure ti sogni....
- beh, questa per chi ha usato tutti e due i sistemi è davvero divertente! RIDIAMOCI PURE INSIEME MA RESTA IL FATTO....
Per amor di verità è stata vista da diversi esperti del settore pensando che la mia non fosse 'tarata' o avesse qualche errore di installazione: NIENTE DA FARE!
- dal racconto delle tue fatiche stile Sisifo, su questo punto non ho dubbi GRAZIE
IN SINTESI:
E' proprio nata così e chi ce l'ha se la deve pure tenere perchè costerebbe troppo il cambiamento....
- questo è vero! E MENO MALE....
ALMENO SU DUE PUNTI SIAMO DACCORDO, ANDIAMO A PRENDERCI UN'OMBRA DI BUON VINELLO FRESCO E PROVIAMO TUTTI E DUE I SISTEMI INSIEME....