19-09-2012, 00:57
19-09-2012, 01:27
rammento che esiste anche il cunningham prima di dare una mano, a volte una manina fa miracoli.
19-09-2012, 02:45
Citazione:SoulSurfer ha scritto:Questa è una randa regolata per 16/17 nodi reali:
quando scarrello sottovento, noto un po' di turbolenza a meta' randa, come se nonostante tutto il flusso fosse solo nella balumina..
come posso eliminarlo?
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Carrello appena sopra il centro, moderata tensione di scotta per permettere un buon svergolamento, paterazzo ben teso.
ciao
19-09-2012, 15:41
Citazione:einstein ha scritto:permettimi di avere qualche dubbio al riguardo (testo in rosso) poiché non tutte le nostre barche, o meglio nostre vele, permettono di tenere il carrello randa come dici tu e quindi non la prenderei come verità assoluta con l'inetnsità del vento presa in considerazione.
Citazione:SoulSurfer ha scritto:Questa è una randa regolata per 16/17 nodi reali:
quando scarrello sottovento, noto un po' di turbolenza a meta' randa, come se nonostante tutto il flusso fosse solo nella balumina..
come posso eliminarlo?
Carrello appena sopra il centro, moderata tensione di scotta per permettere un buon svergolamento, paterazzo ben teso.
ciao
x Nanni: personalmente il vang di bolina è inutile tenerlo cazzato a ferro IMHO
19-09-2012, 18:32
Citazione:kawua75 ha scritto:Non capisco a cosa ti riferisci.
Citazione:einstein ha scritto:permettimi di avere qualche dubbio al riguardo (testo in rosso) poiché non tutte le nostre barche, o meglio nostre vele, permettono di tenere il carrello randa come dici tu e quindi non la prenderei come verità assoluta con l'inetnsità del vento presa in considerazione.
Citazione:SoulSurfer ha scritto:Questa è una randa regolata per 16/17 nodi reali:
quando scarrello sottovento, noto un po' di turbolenza a meta' randa, come se nonostante tutto il flusso fosse solo nella balumina..
come posso eliminarlo?
Carrello appena sopra il centro, moderata tensione di scotta per permettere un buon svergolamento, paterazzo ben teso.
ciao
x Nanni: personalmente il vang di bolina è inutile tenerlo cazzato a ferro IMHO
Lo so che da molti questo non è ben digerito, ma con vento oltre i 15/16 nodi è bene dare alla randa un buon svergolamento, questo infatti, oltre a ridurre lo sbandamento, offre al timoniere grande possibilità di variare l'angolo di bolina, concedendo una conduzione più facile con mare formato. Quindi, ribadisco, in condizioni di vento sostenuto e relativo mare, il carrello va spostato sopravvento (10/15cm) per mantenere una certa portanza sulla parte inferiore della balumina (il che aiuta a mantenere angolo), mentre un notevole svergolamento offre una buona tolleranza sull'onda e aiuta con la velocità; il tutto va condito lascando e cazzando scotta intorno alle onde.
Chiaramente se non c'è il carrello randa ci si arrangia diversamente, ma, come dice sempre il ns bullo, le regolazioni sono un'oppppinione.
ciao
19-09-2012, 18:40
Noi in quelle condizioni il carrello lo teniamo al centro e lavoriamo solo di scotta. sul leggermente sopravvento...direi che dipende anche dalla randa. Comunque il concetto è simile, usare il carrello poco e molto la scotta. (armo con randa e fiocchi 105%)
19-09-2012, 18:44
Citazione:einstein ha scritto:Assolutamente d'accordo, ma bisogna aggiungere che la BASE RANDA deve ESSERE ben TESa e così pure la DRIZZA altriemnti ti trovi un pallone al posto della vela..
Citazione:kawua75 ha scritto:Non capisco a cosa ti riferisci.
Citazione:einstein ha scritto:permettimi di avere qualche dubbio al riguardo (testo in rosso) poiché non tutte le nostre barche, o meglio nostre vele, permettono di tenere il carrello randa come dici tu e quindi non la prenderei come verità assoluta con l'inetnsità del vento presa in considerazione.
Citazione:SoulSurfer ha scritto:Questa è una randa regolata per 16/17 nodi reali:
quando scarrello sottovento, noto un po' di turbolenza a meta' randa, come se nonostante tutto il flusso fosse solo nella balumina..
come posso eliminarlo?
Carrello appena sopra il centro, moderata tensione di scotta per permettere un buon svergolamento, paterazzo ben teso.
ciao
x Nanni: personalmente il vang di bolina è inutile tenerlo cazzato a ferro IMHO
Lo so che da molti questo non è ben digerito, ma con vento oltre i 15/16 nodi è bene dare alla randa un buon svergolamento, questo infatti, oltre a ridurre lo sbandamento, offre al timoniere grande possibilità di variare l'angolo di bolina, concedendo una conduzione più facile con mare formato. Quindi, ribadisco, in condizioni di vento sostenuto e relativo mare, il carrello va spostato sopravvento (10/15cm) per mantenere una certa portanza sulla parte inferiore della balumina (il che aiuta a mantenere angolo), mentre un notevole svergolamento offre una buona tolleranza sull'onda e aiuta con la velocità; il tutto va condito lascando e cazzando scotta intorno alle onde.
Chiaramente se non c'è il carrello randa ci si arrangia diversamente, ma, come dice sempre il ns bullo, le regolazioni sono un'oppppinione.
ciao
nel mio caso anzichè cazzare rizza dò una bella cazzata al caricabasso del boma armo moolto vecchio e ben regolabile,.
19-09-2012, 18:45
Stiamo parlando di regata (quindi in equipaggio) o di semplice veleggiata (non per forza con tutti i ruoli di bordo coperti)? Io parlo per la seconda e dopo i 15/18 nodi di reale (in bolina) un pensierino a 'scarellare' lo faccio anche perché ne guadagna di velocità grazie al minor sbandamento.
19-09-2012, 18:53
Citazione:kawua75 ha scritto:scusa ma se invece di scsarrellare provi a mollare la scotta e oportare il carrello sopra in modo di dare svergolametno come dice l'amico??
Stiamo parlando di regata (quindi in equipaggio) o di semplice veleggiata (non per forza con tutti i ruoli di bordo coperti)? Io parlo per la seconda e dopo i 15/18 nodi di reale (in bolina) un pensierino a 'scarellare' lo faccio anche perché ne guadagna di velocità grazie al minor sbandamento.
a mio avviso cala anche lo sbandamento sai?
19-09-2012, 18:54
Citazione:corradino ha scritto:
Assolutamente d'accordo, ma bisogna aggiungere che la BASE RANDA deve ESSERE ben TESa e così pure la DRIZZA altriemnti ti trovi un pallone al posto della vela..
nel mio caso anzichè cazzare rizza dò una bella cazzata al caricabasso del boma armo moolto vecchio e ben regolabile,.
Beh, era sottinteso, come pure paterazzo e cunningham.
ciao
19-09-2012, 19:03
Citazione:fast37 ha scritto:Credo dipenda dall'intensità del vento e del mare, fino a 13/14 nodi concordo con te, oltre, con mare formato, se non si vuole ridurre, meglio svergolare ulteriormente e, se si vuol far portare la vela nella parte medio/bassa, si è costretti inevitabilmente a portare il carrello leggermente sopravvento.
Noi in quelle condizioni il carrello lo teniamo al centro e lavoriamo solo di scotta. sul leggermente sopravvento...direi che dipende anche dalla randa. Comunque il concetto è simile, usare il carrello poco e molto la scotta. (armo con randa e fiocchi 105%)
ciao
19-09-2012, 19:17
Citazione:corradino ha scritto:personalmente con la mia barca, quando sono al kazzeggio e con quelle condizioni di vento, gioco molto con il carrello: centro/scarello un pò sotto raffica/centro e così via. Il gioco sta nel depotenziare la randa per evitare di perdere velocità per l'eccesivo sbandamento.
Citazione:kawua75 ha scritto:scusa ma se invece di scsarrellare provi a mollare la scotta e oportare il carrello sopra in modo di dare svergolametno come dice l'amico??
Stiamo parlando di regata (quindi in equipaggio) o di semplice veleggiata (non per forza con tutti i ruoli di bordo coperti)? Io parlo per la seconda e dopo i 15/18 nodi di reale (in bolina) un pensierino a 'scarellare' lo faccio anche perché ne guadagna di velocità grazie al minor sbandamento.
a mio avviso cala anche lo sbandamento sai?
Non dubito sul fatto che ciò che dice einstein sia corretto ma ho qualche perplesità nel riportarlo come impostazione di base per il velista medio che solitamente esce con moglie o/e figli.
Ovvio che se ho tutti in falchetta è tutta un'altra storia.
19-09-2012, 21:00
'ragazzi, sapete che mi è successo? mentre ero di bolina larga con 25 nodi di vient' 'e terr' a tutta tela ho dovuto mollare un pò la scotta di randa se nò straorzavo!!!'
'ma dài, non ci posso credere!'
'ma dài, non ci posso credere!'
19-09-2012, 21:49
Citazione:kawua75 ha scritto:A parte che con un 36.7, a spasso, magari con famiglia, con 15/18 nodi di bolina, avrei già preso una mano, ma non è questo il punto.
...quando sono al kazzeggio e con quelle condizioni di vento, gioco molto con il carrello: centro/scarello un pò sotto raffica/centro e così via. Il gioco sta nel depotenziare la randa per evitare di perdere velocità per l'eccesivo sbandamento.
Credo che tutto dipenda dall'angolo di risalita al vento e dallo svergolamento corretto per quelle condizioni.
Quando si è in gita di piacere, difficilmente si sceglierà una rotta di bolina stretta con vento e mare formato, quindi anche il back-wind sarà ridotto e questo mi permetterà un corretto svergolamento anche con carrello al centro.
ciao
19-09-2012, 22:21
il problema e' proprio questo..
se sono ormai con il carrello tutto sottovento per limitare un pelo lo sbandamento, e gia' li' sotto raffica devo mollare un po' di scotta altrimenti mi ritrovo in una situazione imbarazzante (e al momento di lascare la falchetta e' praticamente in acqua,in questa situazione di ho gia' il vang a 3/4...
se lasco la randa che gia' nella parte media sventolava appena molla se la fa' addosso...
il paterazzo lo tengo sempre in tensione, forse e' quello che scarica la balumina della randa, ma vorrei avere meno catenaria al genoa (che gia' in standard e' poco tesato)..
so' che la forma della randa migliorerebbe se portassi il carrelo al centro o anche sopravento, puntassi solamente il paterazzo,cazzassi il vang a ferro e lasciassi che il gioco lo facesse la scotta..
torna come ragionamento?
se sono ormai con il carrello tutto sottovento per limitare un pelo lo sbandamento, e gia' li' sotto raffica devo mollare un po' di scotta altrimenti mi ritrovo in una situazione imbarazzante (e al momento di lascare la falchetta e' praticamente in acqua,in questa situazione di ho gia' il vang a 3/4...
se lasco la randa che gia' nella parte media sventolava appena molla se la fa' addosso...
il paterazzo lo tengo sempre in tensione, forse e' quello che scarica la balumina della randa, ma vorrei avere meno catenaria al genoa (che gia' in standard e' poco tesato)..
so' che la forma della randa migliorerebbe se portassi il carrelo al centro o anche sopravento, puntassi solamente il paterazzo,cazzassi il vang a ferro e lasciassi che il gioco lo facesse la scotta..
torna come ragionamento?
19-09-2012, 22:30
Soulsurfer prova così per mare: di bolina il vang mollato (sempre !!!), se aumenta il vento lo punti (mai cazzare il vang); il vang si usa per le andature portanti (ma attento !!!); la posizione del carrello dipende dal tipo di barca, equipaggio in falchetta, tela, vento; paterazzo si regola anche, secondo l'intensità del vento (ovviamnte va cazzato di bolina)... tu devi provare sulla tua barca e per mare: qui solo qualche consiglio e basta.
19-09-2012, 22:33
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
il problema e' proprio questo..
se sono ormai con il carrello tutto sottovento per limitare un pelo lo sbandamento, e gia' li' sotto raffica devo mollare un po' di scotta altrimenti mi ritrovo in una situazione imbarazzante (e al momento di lascare la falchetta e' praticamente in acqua,in questa situazione di ho gia' il vang a 3/4...
se lasco la randa che gia' nella parte media sventolava appena molla se la fa' addosso...
il paterazzo lo tengo sempre in tensione, forse e' quello che scarica la balumina della randa, ma vorrei avere meno catenaria al genoa (che gia' in standard e' poco tesato)..
so' che la forma della randa migliorerebbe se portassi il carrelo al centro o anche sopravento, puntassi solamente il paterazzo,cazzassi il vang a ferro e lasciassi che il gioco lo facesse la scotta..
torna come ragionamento?
No, il ragionamento non torna, poiché se cazzi a ferro il vang riduci quasi tutto lo svergolamento e così anche puntando solo il paterazzo.
19-09-2012, 22:39
Citazione:ibanez ha scritto:
'ragazzi, sapete che mi è successo? mentre ero di bolina larga con 25 nodi di vient' 'e terr' a tutta tela ho dovuto mollare un pò la scotta di randa se nò straorzavo!!!'
'ma dài, non ci posso credere!'
19-09-2012, 22:58
Citazione:einstein ha scritto:Einstein perche adesso dici ceh il paterazzo annnulla lo svergolamento?? non lo fare.. dai davvero non seguo ...
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
il problema e' proprio questo..
se sono ormai con il carrello tutto sottovento per limitare un pelo lo sbandamento, e gia' li' sotto raffica devo mollare un po' di scotta altrimenti mi ritrovo in una situazione imbarazzante (e al momento di lascare la falchetta e' praticamente in acqua,in questa situazione di ho gia' il vang a 3/4...
se lasco la randa che gia' nella parte media sventolava appena molla se la fa' addosso...
il paterazzo lo tengo sempre in tensione, forse e' quello che scarica la balumina della randa, ma vorrei avere meno catenaria al genoa (che gia' in standard e' poco tesato)..
so' che la forma della randa migliorerebbe se portassi il carrelo al centro o anche sopravento, puntassi solamente il paterazzo,cazzassi il vang a ferro e lasciassi che il gioco lo facesse la scotta..
torna come ragionamento?
No, il ragionamento non torna, poiché se cazzi a ferro il vang riduci quasi tutto lo svergolamento e così anche puntando solo il paterazzo.
19-09-2012, 23:28
Citazione:corradino ha scritto:Si, forse non mi sono espresso bene, intendevo dire che se il paterazzo lo punti solamente, anziché tesarlo a dovere, non ottieni l'effetto voluto sulla parte alta della vela (cioé quello di aprire la balumina e renderla piatta).
Einstein perche adesso dici ceh il paterazzo annnulla lo svergolamento?? non lo fare.. dai davvero non seguo ...
ciao