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Versione completa: FARR 31 versione Regata
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A struttura finita ho creato la pavimentazione che ho voluto andasse sino ai laterali delle murate; dopo averla presentata e rifinita, è stata resinata in separata sede e poi imbullonata/avvitata alla struttura, saldata con la pappetta alla stessa struttura e poi ho fatto tutto il lavoro di fazzolettatura all'interno delle murate.
In questo modo il pavimento (scusate se parlo in termini così edili, ma è la mia formazione) è diventato struttura lui stesso, perchè andando sulle murate e saldandosi con esse ha ulteriormente irrigidito tutta la zona poppiera!
Andiamo sulla losca; lei è stata rinforzata con stuoia DAL DI SOTTO quando c'era solo la struttura della foto precedente, quando era in quel ragno fra madieri e traversini, poi, una volta posato e resinato il pavimento, è stata rinforzata dal di sopra sia con un cappuccio in acciaio inox (come quello che chiamano il messicano per i tubi che escono dai terrazzi, un sombrero che gli viene tagliata la parte alta del solo cappello)sia con tanti giri di stuoia che hanno saldato la losca al tutto, rendendola molto rigida.
Da notare che il famoso traversino c'è ancora! Serviva a fare in modo che la barca non si aprisse se l'avessi tolto o avesse svergolamenti.

https://skydrive.live.com/?cid=C39FB8FEB...53D2%21310
Creare le fiancate laterali mi ha fatto perdere tempo perchè volevo essere sicuro di alcune cose;
mi ero accorto che il traversino poppiero di irrigidimento che avevo lasciato con la doppia possibilita di tenerlo/toglierlo dava un impiccio notevole. Volevo quindi mettere in sicurezza una zona cosi sollecitata come lo specchio di poppa cosi ridotto, dove nelle parti alte insistevano sia le bitte di ormeggio (le mareggiate in Liguria sono forti!) che le lande/attacchi delle volanti.
Ho deciso di tagliare il traversino e di rinforzare in modo ulteriore le paratie laterali, in modo che la nuova struttura formata da pavimento/paratia/seduta fosse rigida in modo sicuro.
Ho quindi rinforzato da sotto con una piastra in inox la parte della landa dove andavano i dadi, mentre la landa nello specchio di poppa è rimasta quella di prima. Ho poi fatto altre piastre in inox sotto le future bitte, poi come al solito ho resinato tutto con stuoia ecc. ecc.
Poi ho sagomato le paratie col compensato marino (1,5 cm di spessore come il pavimento)ho creato sulle zone dove venivano appoggiate i riscontri di appoggio con bulloneria e resinatura, ed ho fissato le paratie.
Ecco, queste le ho resinate in modo bello spesso, andando a fare i sormonti sia sulle sedute che sul pavimento nuovo.
Poi è stata la volta dei boccaporti ed il risultato è stato questo della foto.

https://skydrive.live.com/?cid=C39FB8FEB...53D2%21309
Mi ha stupito come la finitura sia stata dovuta eseguire con scrupolo, perchè c'erano molti angoli e spigoli da sistemare, insieme a livelli non precisamente dritti.
Sulla parti resinate e finite, sono poi stati dati gli stucchi e le resine per fare i livelli; questo è stato un lavoro un po' lungo e costoso perchè gli stucchi epossidici sono cari (come tutto ciò che è epossidico) ed in questo modo il pozzetto è diventato pronto alla verniciatura; a parte avevo già gli sportelli pronti per essere montati ed alla fine metterli in opera è stato un lavoro facile.
In coperta ho verniciato a mano con la Perfection della International mentre l'antisdrucciolo è l'Interdeck sempre International.

https://skydrive.live.com/?cid=C39FB8FEB...53D2%21311
Complimenti per il lavorone che hai fatto !!

Ma oggi sono anche un po' rompiPalla 8Palla 8e ti chiedo, senza assolutamente voler nulla togliere alla realizzazione, ma per capire:

Hai fatto il bilancio tra il peso tolto e quello che hai aggiunto ?
Hai valutato il peso del volantista che ora sta dietro il timoniere ? Forse c'era anche prima un uomo che stazionava sulla poppa chiusa ?
A cosa servono gli stopper sulle volanti ora che il relativo winch in quella posizione non credo possa avere altri usi (se non l'ormeggio) che poteva avere dove stava prima.
Hai verificato il dimensionamento dell'asse del timone e delle boccole all'incastro ora che la losca è molto più corta ?
Per quale motivo non hai valutato di spostare le lande delle volanti in centro poppa (o quasi), dato che hai rivoluzionato tutto il resto ?

Ciao
Dopo aver visto le foto, tralasciando i quesiti tecnici (importantissimi ma che non sarei in grado di porre), sono SEMPRE PIU' INVIDIOSO della tua manualità e del risultato finale ottenuto, che però non vedo l'ora di vedere dal vivo....e se non avessi scelto quella chiavica di Varazze 42 per 'Non' regatare....avrei già visto! Big Grin
Dunque, andiamo per ordine;
- ho fatto certamente il bilancio fra peso tolto e peso messo e all'incirca dovrei aver appesantito la poppa di circa 25 kg; lo sapevo già da prima che avrei appesantito ma ho guadagnato in abitabilità, manovre, ecc. ecc. Una volta messa in acqua le sue linee non sono cambiate anche perchè non sono come 25 kg a prua dove la superficie bagnata è ridotta. A poppa invece, con un baglio parecchio arretrato un peso del genere si distribuisce in altro modo sulla barca. Chiaramente stiamo cercando anche con i nostri pesi di vedere il miglior equilibrio, ma sembra che rispetto a prima non ci siano differenze; ma è presto per dirlo.
- nella configurazione classica dietro il timoniere starebbe il volantista/tattico (che in queste prove di regata sto facendo io) che però sta a poppa nelle sole virate/strambate; a manovra finita va a schiacciare ed è l'ultimo della fila in falchetta (prodiere/drizzista/i due tailer/io). Il giorno che trovo uno sveglio e leggero e fidato e agile ritorno al timone.
- nella configurazione precedente non c'era nessuno a poppa, se non in planata dove si andava tutti a fare peso
- ho voluto avere uno stopper fra volante e winch self tailing per esclusivo scopo di sicurezza; è una volante strutturale e metti caso che esca la scotta dal self tailing o che con un movimento non voluto da parte di chi è a poppa la faccia uscire/incattivire o altro; il costo di uno stopper giustifica il rischio di far cadere l'albero!
- nel sistema del timone asse/losca ho fatto fare nuovi col tornio e dal pieno quel cappuccio che si va ad infilare sull'asse e dove c/è la filettatura che lo tiene; anche la camicia sulla losca dove c'è la gabbia dei cuscinetti è stata fatta nuova; gli allineamenti poi li ho fatti con il laser (piccolo prestito di quando ero in edilizia ;.)). Comunque il sistema è rigido come struttura ma morbido nel funzionamento, come deve essere.
- bella domanda.... le volanti in centro... non le ho prese in considerazione e a dir la verità non ci ho pensato molto, forse perchè ho sempre visto che stavano bene laggiù nell'estremità dello specchio di poppa. Ho la sensazione che rispetto ad adesso avrebbero dato fastidio specialmente al boma.... adesso comunque ci penso un po'.
Quella chiavica di Varazze!!!! hihihihihhi
Citazione:fast37 ha scritto:
il Farr 31 è una barca che ho avuto, veramente divertente. La tua è ARTMARE? Non riesco a vedere esattamente la posizione delle lande, ma ricordo che sulla mia erano troppo esterne, e riuscivamo a cazzare il genoa poco. Quindi io avrei speso soldi per mettere una lbero con crocette acquartierate, eliminare le volanti e mettere fiocchi al 105%. Cmq complimenti, molto bella!

Si, è un Artmare ed io sarei il quarto proprietario; ho le lande in linea con l'albero e si trovano all'incirca a metà del camminamento fra tuga e falchetta; per ora ho voluto lasciare tutto così sia nel piano velico che nell'opera viva. So che qualcuno ha aquartierato mettendo le nuove lande all'esterno; io non saprei, ci sto prendendo gusto ad avere un albero così sottile e flessibile e mi sta piacendo così; con un albero nuovo non so quanto guadagnerei.... boh!!!
Citazione:Augusto Vagelli ha scritto:
Ho una barca identica, forse piu' vecchia, ITA 8521. Modifica interessante anche se non credo possa influire sulle prestazioni.
L'avevo pensata anche io ma ho rinunciato . Al contrario della barca in foto ho sul fondo pozzetto la rotaia della scotta boma. Mi interesserebbe invece sapere la disposizione dei pesi in regata, perche' e' barca molto sensibile e in un anno non sono riuscito a capirla bene.
La questione dei pesi è molto difficile ed importante; è una barca sensibilissima che non pesa niente ed ha una randa enorme, mettici poi lo scafo piatto, il bulbo corto a forma trapezoidale tipo IOR ed ecco perchè diventa difficile farla stringere.
é molto fisica e bisogna schiacciarla con la draglia nella pancia e proprio appesi fuori; da inclinata stringe bene e diventa veloce, ma appena molla il vento anche un nodo bisogna rientrare subitissimo per continuare a tenerla inclinata, perchè se sta piatta il timone non ha più portanza e va alla poggia scadendo anche in modo notevole.
è un equilibrio difficile, perchè se è inclinata più di un tot scarroccia (sopra i 22/23 gradi di sbandamento) ma se sta piatta non orza!!!
Però va di brutto se ben portata; sabato con AWA di 25 gradi sui 18/20 nodi abbiamo fatto 7,1 nodi di bolina stretta....sperem...
Grazie Luciano, purtroppo la mia avendo l'albero con crocette a quartiere ha forse qualche differenza rispetto alla tua ma i tuoi consigli su come portarla con equipaggio , me li ricordero'. Purtroppo la mia e' leggerissima, kg.2340 ed e' molto penalizzata nel rating.
Non consiglio di portare un genoa a 105 come detto da un amico , perche' con vento sotto i 10 KN la barca e' ferma. Comunque e' una barca difficile da capire per sfruttare tutta la potenzialita'. Per ora vado avanti a tentativi ma non sono ancora soddisfatto.
Augusto.
Ma è mica un Farr 31 IMS??? O è un Half Ton?
L'IMS ha un rating pesante, la mia lo ha ottimo specialmente in IRC anche se non so il perchè!
il 31IMS ha un rating pesante (intorno ai 620sec/miglio) ma è un altro giocattoloWink
E' un HT del 1979 Artmare, suppongo, con molto kevlar. Ho solo aggiunto un centinaio di chili di siluro spostando il piombo , che gia c'era, da sopra la deriva a sotto la deriva. Il motore, che non vedo nelle tue foto, e' alla base della scaletta di entrata, ma non credo fosse il posizionamento originale. Al contrario della tua, ma mi sembra strano che tu non ce l'abbia, ha la cancellazione dal registro nautico che mi permette di andare oltre le 6 miglia, naturalmente con le dotazioni del caso. TCC 0.963 e BSF 672.3.
Ti mandai un messaggio privato un paio di mesi fa' ma evidentemente non lo hai ricevuto. Cercavo il tuo aiuto per capire questa barca che ha un illustre passato ma che con me al timone non va, nonostante abbia rifatto da zero tutta l'opera viva. Augusto.
Anche la mia è un Artmare e mi sono accorto vedendole in giro, che non ce ne sono due uguali; in pratica sono tutte dei custom e la mia adesso lo è ancora di più dopo tutta la caterva di lavori fatti.
Io non ho piombi nè in sentina nè in siluro e ti allego una foto del bulbo; il motore è a ridosso dell'albero e serve come seduta dallo scrittoio, e fu una cosa furba perchè i 100 kg Lombardini sono proprio sopra il bulbo.
Non so assolutamente niente del Registro Nautico, nei documenti in mio possesso non ho trovato niente, intendi il RINA?
Io ho TCC 0,947 BSF 686,5 mentre in ORC il mio GPH è 671,8
La mia impressione è che sia un grande derivone, un 470 lungo 31 piedi che non ti permette di stare in pace un attimo. Ha mille regolazioni di assetto e peso e stiamo cercando di conoscerle. Bisogna però che l'equipaggio sia un po' sportivo, non come quelli che si siedono in falchetta in due minuti e si inchiodano laggiù!


https://skydrive.live.com/?cid=c39fb8feb...53D2%21312
Beh a dire il vero i miei uomini di minuti ce ne mettono 4 e sto' pensando ad una frusta per farli spostare piu' alla svelta. Ma questo mi distrarrebbe dalla barra. La tua barca era certamente immatricolata come tutte , date le normative del tempo. All'entrata in vigore della legge che non prevedeva immatricolazione sotto i 10 metri a vela, molte barche sono state disimmatricolate e a quel momento si poteva avere l'estratto dal registro immatricolazioni che porta la dicitura che consente la navigazione oltre le 6 miglia , se del caso. La tua barca ha un rating migliore della mia che credo sia dovuto essenzialmente al peso. Augusto.
ammappate che lavorone!
Si Luciano , il bulbo e' identico al mio, a parte il siluro sospeso. Piuttosto se te lo ricordi, quanto hai aggolettato l'albero??? La mia barca e' ovviamente orziera, ma a volte sento mancare pressione sul timone e la barca si ferma nonostante i riferimenti mi diano vento su entrambi i lati del genoa. La mia e' completamente vuota all'interno e quando ti dico vuota... c'e' perfino l'eco!!! Paglioli in carbonio su nido d'ape , avro' 2 chili di paglioli a bordo.
Citazione:Augusto Vagelli ha scritto:
Si Luciano , il bulbo e' identico al mio, a parte il siluro sospeso. Piuttosto se te lo ricordi, quanto hai aggolettato l'albero??? La mia barca e' ovviamente orziera, ma a volte sento mancare pressione sul timone e la barca si ferma nonostante i riferimenti mi diano vento su entrambi i lati del genoa. La mia e' completamente vuota all'interno e quando ti dico vuota... c'e' perfino l'eco!!! Paglioli in carbonio su nido d'ape , avro' 2 chili di paglioli a bordo.

Con l'albero non ho potuto fare un lavoro estremamente preciso perchè nella sentina dove si va ad appoggiare c'è un bicchiere dome il piede dell'albero ci si va ad infilare; quindi ho fatto delle misurazioni con filo a piombo dalla puleggia in testa d'albero e regolandomi così. dovrebbero essere sui 4 gradi ma conto di rimetterci le mani quando ho la barca più a posto.
Anche la mia è vuota e prossimamente farò due foto interne per vedere di cosa si tratta; mi incuriosiscono i paglioli in carbonio a nido d'ape...sono bianchi? quelli galleggianti?
Mi incuriosisce sapere anche qualcosa di più sul siluro; peso, forma, se lo hai fatto disegnare da qualcuno, se te lo sei trovato, due foto...chiedo troppo???
Per quando la barca ti rallenta e non senti pressione sul timone, ti succede mica quando non è più sbandata?

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Dunque , se fossero 4 gradi avresti il filo a piombo sul boma a circa 80 cm dall'albero (12 metri d'albero). Mi sembrano eccessivi i 4 gradi. Le foto del siluro te le faro' quando esce dall'acqua tra una settimana. Mi e' arrivato con la barca , tolto da un'altra barca, da montare, recuperato dal precedente proprietario in qualche cantiere. Ha una bella forma e pesava 120 kg. Poi con lo scasso per posizionare dentro 5 cm di lama , ha perso un po' di peso. Anche i pannelli del piano li ho trovati in barca. Sono neri come il carbonio, molto tosti ma leggerissimi. Non li avevo mai visti prima . La cosa che pesa di piu' oltre al motore , un vecchio Drofin, e' il cofano motore in compensato da 2 cm e pesante.
In effetti ho sbagliato qualcosa; la memoria mi inganna...saranno 40 cm? boh; te lo dico con precisione a giorni.
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