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Versione completa: Strano fiocco su skiff
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guardate che fiocco ha questo skiff....


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Bhe serve per le turbolenze marginali.....niente di nuovoBig GrinBig Grin
un fiocco aurico...
forse è solo una questione di lunghezza di stazza..
però tecnologicamente molto bello!
grazie, c'é molto da imparare
sono neozelandesi?
sinceramente non conosco le regole di stazza dei 18 piedi, ma potrebbe essere anche il motivo

speravo che qualcuno ne sapesse di più...Big Grin
Per parlare di turbolenze marginali o citofoniamo a Doge 49 o a Kermit....credo che nessuno meglio di loroBig Grin
Otre a ridurre i vortici di estremità, mi sembra di vedere che si regola anche il canale con la randa
a occhio mi sembra una bella invenzione anche applicabile su barche d'altura
Teoricamente è condivisibuile, ma quando la barca sbanda quanti vortici provoca l'aletta di chiusura del profilo?
Le uniche limitazioni di stazza della classe 18' international skiff sono l'altezza dell'albero, la posizione della mura del jib e la lunghezza del bompresso.

Ora, dato che su quello skiff hanno voluto montare un albero da cat, e la barca non è larga come un cat, per far girare dentro le sartie il diamante, si sono trovati nella necessità di metterci un crocettone a freccia che è vincolato al centro da un puntone che impedisce al fiocco di andare oltre.....da qui la necessità, per riguadagnare superficie e diminuire la resistenza indotta di fare quell'obbrobrio Smile...

Poi se piace o meno.....de gustibus non disputandum....
L'estetica conta fino a un certo punto, a sensazione mi da l'idea di rendere di più a parita di superfice velica, ma bisognerebbe provare Big Grin
Cmq e' roba antica....vero ITA 101...te lo ricordi il Banzai del Nadio con la randa spazzaponte per le turbolenze ??????
Certo che se intervenisse Kermit sarebbe in grado di spiegarlo di sicuro.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Cmq e' roba antica....vero ITA 101...te lo ricordi il Banzai del Nadio con la randa spazzaponte per le turbolenze ??????
Certo che se intervenisse Kermit sarebbe in grado di spiegarlo di sicuro.

XXL ... l'ho visto anch'io , aveva anche il fiocco squaretop.
Si bhe XXL detto anche Gorilla....ma l'anticipo era il banzai.....senti tutto bene come va???Che e' una vita che non ci vediamo....non parlare di turbolenze marginali con il nadio che ti massacra...ahhahahhaha...ciaoooooooooo GioBig Grin
Citazione:zankipal ha scritto:
a sensazione mi da l'idea di rendere di più a parita di superfice velica


a quelle altezze sulla superficie del mare, con le ondine con le quali regatano, mezzo m^2 lassu' puo' significare l'equivalente di 2-3m^2 a livello coperta, a parità di superficie perché non provare

se si potesse, a parità di superficie un genoa dovrebbe essere fatto alla rovescia, tutto ampio in alto e stretto in basso, con buona pace dell'allungamento raddoppiato dei profili simmetrizzati per 'raso coperta'

il vento è lassù, tocca andarlo a prendere lassù Smile
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
a sensazione mi da l'idea di rendere di più a parita di superfice velica


a quelle altezze sulla superficie del mare, con le ondine con le quali regatano, mezzo m^2 lassu' puo' significare l'equivalente di 2-3m^2 a livello coperta, a parità di superficie perché non provare

se si potesse, a parità di superficie un genoa dovrebbe essere fatto alla rovescia, tutto ampio in alto e stretto in basso, con buona pace dell'allungamento raddoppiato dei profili simmetrizzati per 'raso coperta'

il vento è lassù, tocca andarlo a prendere lassù Smile
Con quel puntale si potrebbe anche angolare lo strallo e verticalizzarlo aumentando ancora di più la superficie in alto Big Grin
quel tessuto all'interno evita che l'aria scappi in alto evitando le turbolenze nella parte alta della randa

Dalla foto sotto si vede un circuito di cimette che potrebbe servire al controllo della penna, vero problema delle vele quadre.
Certo che se Kermit passasse di qui.....chi meglio di lui potrebbe spiegare le turbolenze marginali....io non sono in gradoBig Grin
se fosse un problema di turbolenze marginali sarebbero winglet ma dovrebbero essere montate dalla parte convessa della vela. Come sulle ali degli aerei che sono all'insù.
Dalle foto vedo due strisce di filetti sulla randa proprio in corrispondenza della superficie del fiocco 'mancante'.
Dunque secondo me si vuol lasciare libera la randa di prendere il vento pulito in alto e contemporaneamente aumentare la superficie del fiocco in basso.
OT
Ma il bompresso è fisso?
O sono vicini alla boa?
Vi ricopio quanto ho scritto dall'altra parte:

andros ha scritto:

esatto.dovrei farti un disegno ma non mi và proprio.
se fai mente locale un attimo:
immagina di togliere quel robo e immagina i filetti fluidi.
pressione da una parte e depressione dall'altra.
ci sarebbe uno spotamento delle pressioni in senso verticale (approssimativo)
e diciamo a spanne buoni 20cm si vela si perdono in turbolenza.
con quel robo le pressioni e depressioni stanno buone buone ognuna dalla loro parte
senza fare turbolenze.
quella roba lì la usavo negli aereomodelli per volo a vela 40 anni fà.
non saro un areonatico ma un minimo sindacale di aerodinamica ne mastico



Come sia attrezzato quell'accrocchio non sono ancora riuscito a capire bene, in particolare come sia inferito il fiocco e come si disponga una volta cambiate le mura! Perciò credo che Marcello sia più utile di me.

La spiegazione aerodinamica data da Andros è più che valida: all'estremità alare e quindi a livello di quella troncatura della penna, l'aria a maggior pressione che si trova nella parte concava, tende a sfuggire in direzione della parte convessa a minor pressione. I 'filetti fluidi' di aria si combinano poi col vento apparente instaurando un movimento vorticoso che provoca una apprezzabile resistenza con detrimento sulla portanza.
Considerando poi che questo vortice va a colpire la randa in una posizione in cui dovrebbe produrre una certa 'resa' in termini di trazione, credo sia indispensabile inibire il formarsi di questi vortici con un qualche accessorio. Però spiegatemi come lo manovrano col cambio di mura ...
Citazione:osef ha scritto:
se fosse un problema di turbolenze marginali sarebbero winglet ma dovrebbero essere montate dalla parte convessa della vela. Come sulle ali degli aerei che sono all'insù.
Dalle foto vedo due strisce di filetti sulla randa proprio in corrispondenza della superficie del fiocco 'mancante'.
Dunque secondo me si vuol lasciare libera la randa di prendere il vento pulito in alto e contemporaneamente aumentare la superficie del fiocco in basso.


O meglio all'estremità. Basta che i filetti fluidi non passino dal lato a maggior pressione a quello a minor pressione.



X Ita 101: succede la stessa cosa che succede sugli aerei quando evoluiscono!
Non ha importanza la loro posizione rispetto all'orizzonte, ma la loro funzione di separazione tra le due zone a differente pressione per impedire che i filetti fluidi 'sfuggano' provocando diminuzione di portanza/trazione ed aumento della resistenza.

Comunque kermit di vele e di regate ne sa mooolto più di me. Aspettate che passi.Smile
Citazione:zankipal ha scritto:

quel tessuto all'interno evita che l'aria scappi in alto evitando le turbolenze nella parte alta della randa


hm, si', senz'altro


pero' la resistenza indotta (cioè la resistenza di estremità di un profilo finito indotta dal fatto che la superficie produca portanza) è abbastanza ben modellizzata: si hanno i coefficienti di portanza e resistenza per un profilo ad allungamento infinito, quindi senza vortici di estremità, poi a seconda dell'allungamento reale si puo' calcolare quanto incida la resistenza indotta.


a livelli di skiff, o anche a livelli di barche comuni, l'aumento di velocità del vento con l'altezza sul mare è tale da creare un profilo di portanza secca /mq che sovrasta qualsiasi resistenza indotta.
In altre parole, se si riuscisse a mettere un 'tappo' alla fine della vela si ridurrebbe la resistenza indotta di tot, ma se si riesce a mettere più superficie velica lassù dove il vento è più forte l'effetto è molto molto più sensibile. Con il 'tappo' si riduce la resistenza indotta, con relativamente più superficie in alto si aumenta la portanza secca in modo molto più sensibile.
Tanto meglio se si aumenta la superficie in alto e ci si mette anche il tappo Smile

Bisognerebbe trovare un modo di issare i genoa all'inverso (e poi riuscire a 'scottarli'), il pancione in alto e la punta in basso. Il vento è lassù Palla 8
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