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Versione completa: regressione....ovvero barca che non cammina più
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Citazione:fast37 ha scritto:
Si però bisognerebbe sapere prima che carena avesse e quante volta la faceva pulire
ho sempre fatto carena a ottobre, quest'anno no, solo lavaggio, l'ho fatto per avere la carena nuova in primavera ma non so se è stata una buona scelta
Citazione:ibanez ha scritto:
Vorrei solo aggiungere una altra considerazione: siamo in inverno, nel video si vede una regata con vient' e' terra, a raffiche e qualche errorino di troppo al timone (per carità, non voglio farmi maestro, ho solo visto una scarsa reattività del timoniere sotto raffica che in un paio di occasioni non riesce a sfruttare in potenza l'arrivo della raffica ed il genoa comincia a fileggiare, spero non ci fosse a bordo la derivista...)

In queste condizioni già è difficile portare la bene la barca, con il maestralino siamo tutti un pò più bravini, figuriamoci cercare di capirci qualcosa con vele nuove e regolazioni un pò azzardate, e magari carena sporca!

Comunque ormai credo che hai capito da dove ricominciare e mi raccomando, le modifiche provale in una giornata di brezza costante e per quanto possibile ripetibile, con il vento di terra le condizioni variano da un secondo all' altro Sad

no non c'era la derivista al timone
La modifica l'ho fatta l'anno scorso a fine stagione e l'ho provata per tutto l'invernale, il problema è stato per tutte le regate non solo questa incriminata, belle partenze, brutte, tattica sbagliata, lato buono, è successo di tutto ma la sensazione era sempre quella...fermi
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
Da queste classifiche hai perso 15 minuti in reale...un enormità.

Guarda, noi non abbiamo mai incontrato un x 382 (ben portato) però se ti va ti puoi fare un idea qui sotto con vento medio-forte:


http://www.cnrt.it/pub/invernale_2010-20...01-16.html


e qui con vento medio-leggero:


http://www.cnrt.it/pub/invernale_2010-20...10-31.html


2 barche diverse...

la versione bulbo corto era meglio in ORC, ora non so. In realtà con vento debole la barca muore con un pò di onda, con mare piatto può andare. quello che le manca veramente è angolo con 10-12 nodi, in queste condizioni i vari GS 37 etc ti sverniciano. Purtroppo ha i punti di scotta troppo larghi, ci puoi fare poco.
cavolo bei risultati, hai lasciato dietro dei bei barchini
invece noi, parlando degli anni passati, i migliori risultati li abbiamo sempre fatti con vento medio leggero, camminando discretamente di bolina e recuperando un botto di poppa...con medio forte iniziavano i problemi...

Metto una foto di Adelante con 10 nodi (scarsi). Già ne avevamo parlato, a me saembra veramente strano che soffriate il vento forte. la versione 2,05 ha lo stesso Raddrizzamento. Noi col ventone volavamo. con 10-12 nodi facevamo una fatica pazzesca contro le barche competitive con i fiocchetti. a me era venuta un idea che ripropongo, ma probabilmente è una cacchiata. Fare un JIB con le misure massime possibili, da utilizzare da 12 a 18 nodi (un 2 insomma) e mantentre comunque un genoa leggero con sovrapposizione (magari non esagerata). Questo permetterebbe di avere il fiocco con un angolo corretto, stringere bene e sbandare meno. Valuta che l' Elan 37 ti permette di camminare sbandato, perchè ha una buona simmetria di carena, solo che poi di fatto non vai per niente.


http://www.papernew.it/gallery/XXV-COPPA...C9667.html

Ecco la sensazione è proprio quella, che appena supera un certo angolo di sbandamento comincia ad andare di lato invece che in avanti...per quanto riguarda il discorso meglio con le ariette che con le airone, forse checchè ne dica Tiger la Tattica ci ha dato quel qualcosina in più
Citazione:jucas ha scritto:
X tiger
sono più d'accordo con Albert che sulle tue considerazioni, sicuramente se Eli (almeno la chiamo per nome) avesse voglia e tempo, con la partecipazione di tutto l'equipaggio me compreso, di fare come dice Albert tireremmo fuori molto di più dalla barca, ma secondo me nessuno, bravo, molto bravo o bravissimo fa arrivare davanti una barca a prescindere da tutto il resto, dico in generale non solo nel mio caso. Certo ti dà quel qualcosa in più, che noi gli anni passati abbiamo avuto.
per la carena hai ragione dovevo dirlo, forse non gli ho dato importanza perché le prime regate di novembre le abbiamo fatte ad una settimana da un lavaggio fatto bene ma la barca era già ferma, è per quello che ho pensato fosse lo strallo, a metà campionato ho regolato nuovamente l'albero col velaio, ma niente è cambiato.
A questo punto , e mi ripeto, spero sia vivamente la carena, almeno, se azzecchiamo la partenza, spero di ritornare tra i primi 10 come prima, e dico i primi 10 perchè sono consapevole che la barca ha dei limiti, e non credo possa aspirare al podio, am meno che non faccia delle radicali modifiche come già una volta fast mi consigliò.

Eppure sono convinto che un X 382 lo puoi battere senza radicali modifiche e che, a meno dipresenza di 37 tiratissimi (che non vedo) a podio ci puoi andare. Te lo dico perchè noi ci siamo andati varie volte, magari con l'aiuto di un professionista (uno solo però). Che comunque fa decisamente la differenza, a patto che tu abbia un buon equipaggio che lo supporti.

Io parlavo di radicali modifiche per battere barche da 'regata' tipo NM 38 (ed in ORC). In un livellio medio puoi dire la tua.
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
X tiger
sono più d'accordo con Albert che sulle tue considerazioni, sicuramente se Eli (almeno la chiamo per nome) avesse voglia e tempo, con la partecipazione di tutto l'equipaggio me compreso, di fare come dice Albert tireremmo fuori molto di più dalla barca, ma secondo me nessuno, bravo, molto bravo o bravissimo fa arrivare davanti una barca a prescindere da tutto il resto, dico in generale non solo nel mio caso. Certo ti dà quel qualcosa in più, che noi gli anni passati abbiamo avuto.
per la carena hai ragione dovevo dirlo, forse non gli ho dato importanza perché le prime regate di novembre le abbiamo fatte ad una settimana da un lavaggio fatto bene ma la barca era già ferma, è per quello che ho pensato fosse lo strallo, a metà campionato ho regolato nuovamente l'albero col velaio, ma niente è cambiato.
A questo punto , e mi ripeto, spero sia vivamente la carena, almeno, se azzecchiamo la partenza, spero di ritornare tra i primi 10 come prima, e dico i primi 10 perchè sono consapevole che la barca ha dei limiti, e non credo possa aspirare al podio, am meno che non faccia delle radicali modifiche come già una volta fast mi consigliò.

Eppure sono convinto che un X 382 lo puoi battere senza radicali modifiche e che, a meno dipresenza di 37 tiratissimi (che non vedo) a podio ci puoi andare. Te lo dico perchè noi ci siamo andati varie volte, magari con l'aiuto di un professionista (uno solo però). Che comunque fa decisamente la differenza, a patto che tu abbia un buon equipaggio che lo supporti.

Io parlavo di radicali modifiche per battere barche da 'regata' tipo NM 38 (ed in ORC). In un livellio medio puoi dire la tua.
mah non so, certo parlare ora dopo una stagione così disastrosa mi fa ridere. Comunque l'x382 Brancaleone che c'è qui è difficilino da battere, anche quest'anno ha vinto in ORC e ben piazzato in IRC dov'è è più penalizzato dal rating.
Citazione:jucas ha scritto:
...

Ecco la sensazione è proprio quella, che appena supera un certo angolo di sbandamento comincia ad andare di lato invece che in avanti...per quanto riguarda il discorso meglio con le ariette che con le airone, forse checchè ne dica Tiger la Tattica ci ha dato quel qualcosina in più

Guarda che io non ho mai detto nulla sulla tua tattica, io ti faccio solo delle domande, magari sei un mago nella tattica e forse potresti pure insegnarmi tante cose...

Non fissarti che la tua barca non va. Hai un Elan 37, che avrà pure i suoi limiti, ma è una barca con cui qualcosa ci puoi fare.
Si tratta di trovare il/i problemi.

Certo che, per dare dei valori spannometrici, con un rake sbagliato puoi rischiare si perdere ( esagerando un decimo di nodo di vmg?) con la carena sporca sei fuori gioco, se c'è poco vento e hai le barbe perdere un nodo non è poi tanto difficile.Disapprovazione
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
Da queste classifiche hai perso 15 minuti in reale...un enormità.

Guarda, noi non abbiamo mai incontrato un x 382 (ben portato) però se ti va ti puoi fare un idea qui sotto con vento medio-forte:


http://www.cnrt.it/pub/invernale_2010-20...01-16.html


e qui con vento medio-leggero:


http://www.cnrt.it/pub/invernale_2010-20...10-31.html


2 barche diverse...

la versione bulbo corto era meglio in ORC, ora non so. In realtà con vento debole la barca muore con un pò di onda, con mare piatto può andare. quello che le manca veramente è angolo con 10-12 nodi, in queste condizioni i vari GS 37 etc ti sverniciano. Purtroppo ha i punti di scotta troppo larghi, ci puoi fare poco.
cavolo bei risultati, hai lasciato dietro dei bei barchini
invece noi, parlando degli anni passati, i migliori risultati li abbiamo sempre fatti con vento medio leggero, camminando discretamente di bolina e recuperando un botto di poppa...con medio forte iniziavano i problemi...

Metto una foto di Adelante con 10 nodi (scarsi). Già ne avevamo parlato, a me saembra veramente strano che soffriate il vento forte. la versione 2,05 ha lo stesso Raddrizzamento. Noi col ventone volavamo. con 10-12 nodi facevamo una fatica pazzesca contro le barche competitive con i fiocchetti. a me era venuta un idea che ripropongo, ma probabilmente è una cacchiata. Fare un JIB con le misure massime possibili, da utilizzare da 12 a 18 nodi (un 2 insomma) e mantentre comunque un genoa leggero con sovrapposizione (magari non esagerata). Questo permetterebbe di avere il fiocco con un angolo corretto, stringere bene e sbandare meno. Valuta che l' Elan 37 ti permette di camminare sbandato, perchè ha una buona simmetria di carena, solo che poi di fatto non vai per niente.


http://www.papernew.it/gallery/XXV-COPPA...C9667.html

Ecco la sensazione è proprio quella, che appena supera un certo angolo di sbandamento comincia ad andare di lato invece che in avanti...per quanto riguarda il discorso meglio con le ariette che con le airone, forse checchè ne dica Tiger la Tattica ci ha dato quel qualcosina in più

Con vento il genoa 3 è molto largo di angolo (tutta la rotaia è esterna causa tuga). Monta dei tweaker e stai più nel vento, meno sbandato. Randa bene aperta in alto e vedrai cammini forte.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
...

Ecco la sensazione è proprio quella, che appena supera un certo angolo di sbandamento comincia ad andare di lato invece che in avanti...per quanto riguarda il discorso meglio con le ariette che con le airone, forse checchè ne dica Tiger la Tattica ci ha dato quel qualcosina in più

Guarda che io non ho mai detto nulla sulla tua tattica, io ti faccio solo delle domande, magari sei un mago nella tattica e forse potresti pure insegnarmi tante cose...

Non fissarti che la tua barca non va. Hai un Elan 37, che avrà pure i suoi limiti, ma è una barca con cui qualcosa ci puoi fare.
Si tratta di trovare il/i problemi.

Certo che, per dare dei valori spannometrici, con un rake sbagliato puoi rischiare si perdere ( esagerando un decimo di nodo di vmg?) con la carena sporca sei fuori gioco, se c'è poco vento e hai le barbe perdere un nodo non è poi tanto difficile.Disapprovazione


Nooo, non ci siamo capiti, se la tattica la facessi io probabilmente gireremmo al contrario.
LA TATTICA è la ragazza di cui parlavo sopra, alias il tattico Donna, proprio come persona, visto che di solito è quello il suo ruolo per quello dicevo checchè ne dicessi tu sul fatto che nonostante le olimpiadi non arriva prima, qualcosa in più in certe circostanze ce lo ha fatto fare...
Sulle barbe guarda, domani tiro su il barchino e finalmente vedrò la situazione, spero di trovare una rete avvinghiata al bulbo o un secchio attaccato al piedino, così tutto si aggiusta...
Fai delle foto alla carena, sono curioso!
L'altro anno ho fatto carena a marzo, adesso la barca non corre più come prima. Qualcuno saprebbe d'armi una spiegazione? le regolazioni sono sempre le stesse, il timoniere sempre me stesso. Un mistero. Chiesto in banchina c'è chi dice che dipende dall'acqua e dall'aria che è più fredda. 42
Citazione:bullo ha scritto:
L'altro anno ho fatto carena a marzo, adesso la barca non corre più come prima. Qualcuno saprebbe d'armi una spiegazione? le regolazioni sono sempre le stesse, il timoniere sempre me stesso. Un mistero. Chiesto in banchina c'è chi dice che dipende dall'acqua e dall'aria che è più fredda. 42
Big Grin
Da come la so io, l'aria fredda dovrebbe essere vantaggiosa e l'acqua fredda svantaggiosa.
Ma credo che questo esuli dalla tua osservazione, non penso che uno svantaggio di navigare su acqua fredda possa essere percettibile a tal punto.
Sono uscito sabato con un corso e la mia barca con le vele da scuola ha corso come non mai Smile

Io ti dico che a me è capitato di fare carena VC17 in cantiere e il cantiere me l'ha fatta da cani (tanto per non far nomi Cantieri Navali Caorle, che sulla meccanica sono molto bravi ma sulle carene...).
Litigata col cantiere e il responsabile mi risponde: 'Cosa vuoi che cambi... al massimo un nodo o due...' Big Grin
Cosa gli rispondi a uno che è abituato a parlare di motoscafi...

Messa in acqua mi accorgo che la barca è frenata di circa mezzo nodo (non esagero). Per fortuna un paio di mesi dopo vado sotto a fare ispezione carena e mi accorgo che l'AV si sta staccando tutta...
Aliamo la barca e me la rifanno in garanzia, stavolta quasi bene.
La barca rimessa in acqua andava molto bene tornando sui suoi modesti target.
Però tu avresti visto una carena fatta male, accarezzandola senti subito la scabrosità superficiale.

La carena è importante, non è un'oppppinione!!! Smile
povero jucas, ora e' ancora piu' frastornato.come si fa dalla poltrona di casa a stabilire perche' la barca non cammina e per giunta da una sola foto, neanche professionale? a me hanno insegnato di azzerare l'albero all'ormeggio:mollare tutto,palo dritto ed uscire.10 nodi? su le vele e controllare se il palo tira da qualche parte,controllo catenaria (con questa aria:pochi cm.di freccia).poi le vele:boma sulla mezzeria,prima e seconda stecca sul patarazzo, primo filetto leggermente sotto, gli altri paralleli.
genoa:la scotta sara'il prolungamento della bisettrice dell'angolo di bugna ed il trasto avanti fino a chidere appena la balumina.filetti parelleli.cosi' regolata se orza poco:tornare in porto,piede avanti
e penna dietro.riuscire e riprovare.trovato il settaggio giusto, chiamare il velaio e riguardare le vele.
dopo si puo'ricontrollare la AV,e l'elica.semplice e facile!
Citazione:Sabatin ha scritto:
povero jucas, ora e' ancora piu' frastornato.come si fa dalla poltrona di casa a stabilire perche' la barca non cammina e per giunta da una sola foto, neanche professionale? a me hanno insegnato di azzerare l'albero all'ormeggio:mollare tutto,palo dritto ed uscire.10 nodi? su le vele e controllare se il palo tira da qualche parte,controllo catenaria (con questa aria:pochi cm.di freccia).poi le vele:boma sulla mezzeria,prima e seconda stecca sul patarazzo, primo filetto leggermente sotto, gli altri paralleli.
genoa:la scotta sara'il prolungamento della bisettrice dell'angolo di bugna ed il trasto avanti fino a chidere appena la balumina.filetti parelleli.cosi' regolata se orza poco:tornare in porto,piede avanti
e penna dietro.riuscire e riprovare.trovato il settaggio giusto, chiamare il velaio e riguardare le vele.


dopo si puo'ricontrollare la AV,e l'elica.semplice e facile!

Fosse cosi' semplice e facile i professionisti cosa ci starebbero a fare....Big Grin
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:Sabatin ha scritto:
povero jucas, ora e' ancora piu' frastornato.come si fa dalla poltrona di casa a stabilire perche' la barca non cammina e per giunta da una sola foto, neanche professionale? a me hanno insegnato di azzerare l'albero all'ormeggio:mollare tutto,palo dritto ed uscire.10 nodi? su le vele e controllare se il palo tira da qualche parte,controllo catenaria (con questa aria:pochi cm.di freccia).poi le vele:boma sulla mezzeria,prima e seconda stecca sul patarazzo, primo filetto leggermente sotto, gli altri paralleli.
genoa:la scotta sara'il prolungamento della bisettrice dell'angolo di bugna ed il trasto avanti fino a chidere appena la balumina.filetti parelleli.cosi' regolata se orza poco:tornare in porto,piede avanti
e penna dietro.riuscire e riprovare.trovato il settaggio giusto, chiamare il velaio e riguardare le vele.


dopo si puo'ricontrollare la AV,e l'elica.semplice e facile!

Fosse cosi' semplice e facile i professionisti cosa ci starebbero a fare....Big Grin

mi sa che si è confuso con le deriveWink

AL POZZETTO GLI ONORI, A PRUA I MIGLIORI
Sabatin hai errato la scotta del fiocco o del genoa è sul prolungamento della mediana che parte dall' inferitura. REgolare il punto di scotta dei fiocchi è un'opppppinione.

roberto
non mi sono confuso con le derive, e' esattamente lo stesso semplice procedimento.sono settaggi di base,
cosa c'entrano i professionisti?
ciao bullo,piacere di conoscerti, prova la bisettrice e poi mi fai sapere.prima provare...
Sabatin ho 65 anni ho già provato. C'era un'altro su Bolina che la pensava come te, qualche mese fa ha scritto un'articolo, un certo Caponieeetto. Non c'avrai creduto? La vela è un'oppppppinione.Big Grin

roberto
Citazione:Sabatin ha scritto:
non mi sono confuso con le derive, e' esattamente lo stesso semplice procedimento.sono settaggi di base,
cosa c'entrano i professionisti?

Si Sabatin....tutto quello che hai detto e' giusto in linea di principio, ma e' come dire che per sciare basta fare un movimento di flessione e distensione ritmico accompagnato da una traslazione del peso verso l'aventi interno curva.

Tra Lighety e il sottoscritto ci passa un abisso e mezzo....

ogni barca ha il suo modo di essere portata, le sue vele, il suo tunong albero, se ad esempio non iserisci nell'equazione la tensione delle sartie, hai ia' sottovalutato un parametro che cambia il tutto, poiche'l'eccessivo sbandamento provoca effetti simili ad un albero troppo appoppato sulla tendenza all'orza.

Da qui il fatto che non e' cosi' semplice come lo hai descritto il mettere a punto una barca,

pensa che io con l'abero nuovo in carbonio e di natuura decisamente diversa dal precedente, mi sono scaricato tutte le tuning guide presenti in rete delle barche di simile lunghezza e tipologia per valutare secondo il parere di quelli bravi quale fosse la percentuale di carico rispetto al massimo da raggiungere con il mast jack dopo aver tensionato Strallo e Verticali.....sara' mica facile tutta sta roba? poi tutto si puo' fare, dipende sempre da tempi e qualita' del risultato.

d.

ciao

d.

http://flyingcloud14840.blogspot.com/
è maledettamente tutto così semplice, già !!! .... però quel 'maledettamente' proprio alle volte mi fa capire che non è per nulla facile capire, per poi semplicemente agire.
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