fate finta che un caprone ignorante (1) con esperienza prossima allo zero nella regolazione fine delle 2 vele base decida di fare il folle passo che lo porta all'acquisto di un gennaker.
la decisione potrebbe essere dettata da una lunga serie di motivi. facciamo finta che qualcuno sia sufficiente a giustificare la spesa per la vela ed il frullino.
a parte issarlo, aprirlo e rollarlo, per il resto come si fa?
quel tale dove potrebbe imparare ad utilizzarlo?
ovvero: 'in linea di principio' si usa come un genoa ad enorme sovrapposizione?
quando vai a scuola di vela di spiegano un po' come regolarti per le regolazioni base del genoa. dopodiche' un po' alla volta metti su un po' di occhio e capisci quelle fini.
per i gennaker come si imparano i rudimenti?
facciamo finta di non conoscere uno bravo che puo' insegnarti ne' che ci siano scuole nei paraggi. per cominciare da zero come ci si organizza?
grazie in anticipo.
alla prima occasione offro una birra (o 2, vedra' lui) a chi vorra' spendere 10 minuti del proprio tempo per spiegarmi qualcosa.
(1) ogni riferimento a me e' puramente casuale
Come hai detto, è come un genoa grasso e molto leggero non inferito, al posto del carrello hai a disposizione il barber per dare la giusta angolazione alla scotta che, cosa importantissima per la massima resa, deve essere sempre regolata per mantenere la vela al limite del rifiuto (vedi orecchia).
Vedo che hai intenzione di cominciare con tutte le comodità (roll-gen o similari), quindi ti sarà tutto più semplice anche in solitario; inizia prima con le ariette per prenderci la mano, quando ti sentirai più sicuro e diventerai più affamato di 'dritte', siamo qui.
ciao
grazie einstein per la risposta!
ora non mi rimane che friggere per circa 3 settimane, il tempo che impieghera' la vela ad arrivare, dopodiche' ci risentiremo per vedere coem butta
ci risentiamo presto per le dritte del caso
dunque, visto che mi parli di barber direi che dovro' procurarmi un paio di pastecche o quelle sorte di anelli della antal dove far scorrere le scotte.
la barca e' stata predisposta per il gennaker fin dalla costruzione: bompresso in acciaio inox fisso, bozzelli a poppa per il rinvio delle scotte, drizza api e scotte.
come scotte ne ho 4 da 10mm x 30 metri (oblunghe, invero, visto che lo scafo e' 9.99): per il barber basterebbe del 6 o dell'8 oppure facciamo tutto da 10 e buonanotte?
avrei comunque intenzione di fare il barber nuovo, perche' in pozzetto 4 scotte tutte dello stesso tipo e colore temo facciano un po' di confusione. per lo meno averne 2 bianco/giallo dalla stessa parte che sono una la scotta e uno il barber mi pare un po' poco sensato.
ultima domanda: si puo' pensare di far passare il barber dagli organizer a piede d'albero per usare uno stopper alla tuga?
diversamente non saprei dove e come bloccarlo.
ciao e grazie ancora!
I barber a passarli a piede albero diventi vecchio per conto mio. Bozzelli o loop in dyneema piombati, pastecche in falchetta con strozzatore e via. Si, pesano. Ma trattasi di crociera, gia il concetto dei barber regolabili...
Yanny, se cerchi “Gennaker” su youtube trovi tantissimi video che illustrano e spiegano quello che vuoi sapere.
In fondo la teoria è abbastanza semplice e le cose basilari sono già state dette.
Riguardo alla pratica, dovresti invece riflettere bene su queste parole di einstein (specie su quelle evidenziate in rosso)
Citazione:einstein ha scritto:
... cosa importantissima per la massima resa, deve essere sempre regolata per mantenere la vela al limite del rifiuto (vedi orecchia).
....
Buon divertimento
Citazione:Yanny ha scritto:
per il barber basterebbe del 6 o dell'8 oppure facciamo tutto da 10 e buonanotte?
I barbers non sopportano carichi rilevanti, quindi va bene un cimino da 6m/m per non appesantire ulteriormente la bugna in caso di poca aria; sul circuito, per la mia barca ad esempio, per non fare buchi nuovi in coperta (visto che non ho la falchetta forata) ho sfruttato le bitte a mezza nave come rinvio per poi fermare la manovra con un cam cleat vicino al timoniere. Per l'aggancio barber/scotta invece, adopero dei moschettoni in alluminio, sono molto più leggeri delle pastecche apribili in commercio e hanno sempre il vantaggio di essere applicati (o tolti) con scotta in lavoro.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
per il barber basterebbe del 6 o dell'8 oppure facciamo tutto da 10 e buonanotte?
I barbers non sopportano carichi rilevanti, quindi va bene un cimino da 6m/m per non appesantire ulteriormente la bugna in caso di poca aria; sul circuito, per la mia barca ad esempio, per non fare buchi nuovi in coperta (visto che non ho la falchetta forata) ho sfruttato le bitte a mezza nave come rinvio per poi fermare la manovra con un cam cleat vicino al timoniere. Per l'aggancio barber/scotta invece, adopero dei moschettoni in alluminio, sono molto più leggeri delle pastecche apribili in commercio e hanno sempre il vantaggio di essere applicati (o tolti) con scotta in lavoro.
ciao
Einstein, ma coi moschettoni la scotta non si consuma in maniera abnormale ?
abnormale e' bellissimo
.
Io insisto, mi par che si stia perdendo un po di vista il contesto.
Per imparare bisogna alzarlo!
Citazione:mzambo ha scritto:
Einstein, ma coi moschettoni la scotta non si consuma in maniera abnormale ?
Sono anni che adotto questo sistema e non ho riscontrato nessuna anomalia sulle scotte.
ciao
Scusate, faccio qualche domanda da ignorante.
Ma il punto su cui murare i barber come si stabilisce, rispetto alle pastecche di rinvio ai winch?
Quanto dovrebbe essere l'escursione perché la regolazione sia efficace?
In quale condizione si abbassa la scotta e in quale la si lascia salire?
Grazie
Pacman
Le pastecche sono un'oppppppinione.
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Citazione:pacman ha scritto:
Scusate, faccio qualche domanda da ignorante.
Ma il punto su cui murare i barber come si stabilisce, rispetto alle pastecche di rinvio ai winch?
Quanto dovrebbe essere l'escursione perché la regolazione sia efficace?
In quale condizione si abbassa la scotta e in quale la si lascia salire?
Grazie
Pacman
Per lavorare in maniera ottimale il barber dovrebbe essere perpendicolare alla scotta, ma può lavorare comunque con angoli minori (ma non troppo).
Il barber serve per controllare la balumina e quindi lo svergolamento della stessa e la sua regolazione è del tutto simile a quella del genoa: scaricare il barber nelle andature strette e cazzarlo invece in quelle più larghe, quando lascando scotta, la balumina scarica troppa potenza.
ciao
sarò un tipo all'antica ma per conto mio se un novizio (non riporto il termine più brutale che usi tu) vuole imparare a portare il gennaker dovrebbe
1) andare in barca di uno bravo e vedere come funzia
2) eventualmente decidere di acquistarlo
3) portarsi una volta in barca l'amico bravo di cui sopra per organizzare al meglio i circuiti
poi è ovvio che come in ogni cosa, l'esperienza fatta in autonomia fortifica e perfeziona ma iniziare con dei consigli raccolti sul web....
(che detto da uno dei fondatori di velarossa è tutto dire
)
... e ti sei comprato vela e frullino/one senza chiedere?
Citazione:andante ha scritto:
... e ti sei comprato vela e frullino/one senza chiedere?
Embeh ?
C'e' chi si compra la barca senza chiedere....
Bisogna ammettere che testi che parlino delle regolazioni del gennaker se ne trovano ben pochi.
Quasi tutti parlano dello spinnaker.
Tra l'altro se non hai un runner i barber li usi ben poco, anzi spesso il peso è solo nocivo.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Bisogna ammettere che testi che parlino delle regolazioni del gennaker se ne trovano ben pochi.
Quasi tutti parlano dello spinnaker.
l'avevo notato anche io, .... idem filmati su youtube!