I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Lucidare inox
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6
(12-05-2014 17:11)bistag Ha scritto: [ -> ]allora non avevo nessuno dei prodotti che avete citato ma il CIF non manca mai: a casa, a bordo, in officina.
E' per me un prodotto con il quale ho risolto un sacco di problemi.
Bene sabato a bordo a rimontare le basi dei candelieri e i candelieri sporchi di tutto compreso una bella ossidazione specialmente nella parte a contatto con la basetta.
Con il CIF puro e spugnetta verde abrasiva (quella dei piatti) ho tolto tutto ed è pure venuto lucido!

Benvenuto nel club degli armatori da supermercato! 98
Grazie Franz!
..sempre stato un amante del supermercatoThumbsupsmileyanim!
(22-05-2013 00:19)albodo Ha scritto: [ -> ]Esaminate al microscopio a 200 ingrandimenti del 316L non lucidato, finitura 2B; l'aspetto è di una foresta di pini vista dall'alto.
Esaminatelo in BA (lucido industriale): vedrete la foresta completamente abbattuta in unico verso.


Il grado di uniformità dell'abbattimento 'pini' darà il livello di lucidatura ma anche (se si è operato in ambiente non contaminato) la resistenza all'ossidazione.
Nessuna particella ferritica si infila facilmente sotto i 'pini' ben rovesciati.
Se il lavoro è stato fatto senza contaminazione, sotto i pini non ci sono particelle ferritiche ed il lavoro, con una manutenzione estremamene limitata, durerà quasi in eterno.

Qualche 'furbone' (creduto da azimut) credeva di poter sopperire all'esperienza di 70 anni di lucidatura manuale e meccanica con l'elettrolucidatura, utilizzata come trattamento pre lucidatura.
Se avessero usato il microscopio avrebbero visto dei bei crateri che, fantastico ricettacolo di ferritico, avrebbero poi dato i loro eccellenti risultati sugli acciai (all'altro capo del mondo).
Il processo di 'abbattere' i pini si opera rendendo uniforme il materiale.
Occorre carteggiare il materiale con passaggi che partendo dal minimo per togliere i graffi ed i segni di lavorazione, seppure invisibili, s arrivi fino ad una carta 1200.
Poi si passa al sisal (non la lotteria ) e si arriva ai passaggi di cotone, utilizzando gli abrasivi (cere) specifici del caso.

Alternativa a questo processo?
Vedere ruggine su ancora, bottazzi, viti, candelieri, pulpiti, passacavi, gallocce e quant'altro.


Materiali da utilizzare.


Carte abrasive RIGOROSAMENTE zirconio

(in genere sono verdi o blu, a differenza del corindone che è marrone e NON-VA-BENE!!!)
Arrivare fino alla 800.
(gli abrasivi vanno da 40 (grana grossa) fino a 1200 e oltre.

Trizact 3M
E' un abrasvio piramidale costoso e fighissimo.
Siete ricchi e volete un lavoro veloce e meraviglioso? usatelo.
Qui, più il numero è basso, più la grana è fine.
arrivare alla 5 di trizac, con tutti i passagi correttamente eseguiti prima, porta ad un lavoro da gioielliere.

SISAL

Va abbinato alla sua pasta abrasiva.
le ruote vanno da 10 cm a un metro...ma è sempre la stessa cosa.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Cotone

Come sopra, materiale diverso, che porta alla lucentezza perfetta.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Con una buona preparazione i base, non serve altro ad ottenere un lavoro eccellente.

Per chi si volesse cimentare a lucidarsi gli acciai e volesse avere velocità di utilizzo dischi e nomi di fornitori, nessun problema; sono nuovo del forum e non so se si possono postare roba commerciale.

Buon lavoro!

PS
per la bulloneria, occorrono piccoli accorgimenti ma il lavoro viene comunque perfetto.

eccone uno che vuole cimentarsi...Thumbsupsmileyanim se posso mi accodo a questa discussione visto che l'argomento è più o meno lo stesso.
Devo lucidare componenti in acciaio della barca.. si tratta di
1) alcuni tientibene in 316 e 304 lucidati a specchio che formano piccole macchie di ruggine, che ho rimosso con un prodotto a base di acido ortofosforico (nome commerciale remox). Questi non mi preoccupano molto, si puliscono abbastanza velocemente ma smontandoli è apparsa una macchia sul gelcoat che vorrei sapere se si può evitare.. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

2)delle piastre in 304 che invece sono ad un livello di lavorazione piuttosto grezzo (fatte in casa..). Qui c'è da dire che durante la saldatura, per rimuovere la scoria è stata adoperata una spazzola che veniva abitualmente usata per il ferro.. Risultato è quello in foto con dell'ossido diffuso e in particolare nei pressi delle saldature. Vorrei riuscire a renderle lucide sia per un fattore estetico sia come protezione per la ruggine "abbattendo i pini".Smiley32
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ok, ho letto i tuoi interventi preziosi (proporrei una guida da tenere in evidenza..), mi piace questo genere di lavori e la soddisfazione che ne deriva anche se c'è da dare molto olio di gomito. Ho bisogno solo di qualche chiarimento. Dunque parto con la carta abrasiva allo zirconio e arrivo fino alla 800. Partendo da? 40? con quali intervalli? A secco?

Trizact 3M è un'alternativa alle carte precedenti o va dato dopo la 800 normale?

Disco in Sisal. Cercando in rete ho visto che esistono dischi misti sisal-cotone, vanno usati o si va di sisal puro?

Disco in cotone. Normale o trapuntato? Se hai consigli su marchi specifici o rivenditori on line anche via mp..

Ora una indicazione su come usare i vari prodotti. A parte il trapano dispongo di una levigatrice orbitale, di una smerigliatrice angolare con dischi da 115 a 11000 giri e una lucidatrice con platorello da 180 con giri variabili da 1000 a 3500 (che ho utilizzato per lucidare il gelcoat dell'opera morta con cuffia di lana ma per la quale fatico spesso a trovare i dischi abrasivi..). Qual è l'utensile più indicato?

Ps: quandi dici

"A primavera serve:
- un flessibile
- un disco di cotone
- la pasta per lucidare per il cotone.
- 5 kg di calce"

cosa intendi?come va utilizzata la calce?

ammazza quante domandeSmiley4
Grazie mille, giovanni
ok ho letto ed ho le idee più chiare, ma stasera ho fatto dei giri in cerca della carta allo zirconio.. zero! qualcuno aveva i lamellari (ma non credo che vadano bene, giusto?) e comunque solo nelle grane grosse. Per il resto solo corindone e carburo di silicio (in fogli). Puoi indicarmi qualcuno in rete, per favore?
juan, in questo forum io spappolo gli zebedei su tutto ma non ho mai - e neppure la farò- fatto pubblicità ad aziende o propaganda politica.
Allo stesso tempo vedo che esiste la necessità di risolvere il problema e allora faccio così.

Chiamo il mio fornitore e gli faccio preparare delle scatole contenenti:

- pacchetto completo di carte abrasive da 120 a 800 in forma adeguata al lavoro con sisal, cotone e paste.
- pacchetto con solo carte.
- pacchetto con sisal, cotone e paste.
- pacchetto con solo cotone.
- due offerte per prodotti professionali di pulizia e manutenzione acciai.


Chiamo Gianfranco - Baladin - e vedo di organizzare a prezzi industriali.
Il tutto dipende anche dal mio fornitore: non è detto che si impegni a questa cosa.
Baladin mi ha dato l'ok se gli iscritti ADV avranno vantaggi cospicui.
Ora sento il produttore e passo tutto agli ADM che decideranno il da farsi.
se son rose....
Chiedo venia, non volevo indurti a fare pubblicità a qualcuno, avevo letto "Per chi si volesse cimentare a lucidarsi gli acciai e volesse avere velocità di utilizzo dischi e nomi di fornitori, nessun problema;" (vero è che il messaggio è un po' datato..), speravo solo in un'indicazione per qualche venditore on line per un piccolo ordine.. Cmq non avendo letto ieri di questa possibile convenzione ho continuato la lunga via crucis delle ferramenta della zona (allargando il raggio) e in teoria ho recuperato tutto, ho anche saldato degli adattatori per platorelli per la lucidatrice a giri variabili per i dischi da 150, gli unici che ho trovato in tutta la serie fino alla 800. Sono incerto sulla qualità della carta, la venditrice non ha saputo specificare il materiale ma non sono dischi marroni, credo siano quelli da carrozziere..

Ti ringrazio molto per l'impegno, sicuramente sarà un vantaggio per molti. Io, nell'attesa che la convenzione sarà attivata, ed avendo una certa fretta, oggi provo con quello che ho trovato e vedo i risultati. Se saranno buoni vi posto pure le fotoSmiley32
Giovanni
Tu sei nel giusto, non devi chiedere venia.
E' una mia fissazione quella di non voler postare link o nomi sul forum se non strettamente nelle regole.

per il lavoro....
Ricordati di un particolare: quando le superfici iniziano a diventare grandi, usando l'abrasivo devi "incrociare il taglio".
Significa che se devi fare un pezzo lungo 1 metro e largo 10 cm, devi carteggiare a 45° in modo contrapposto.
Se sapessi fare dei filmati decenti li farei volentieri ma faccio pena.
credo che ora sistemiamo la convenzione dei materiali, e poi, se c'è interesse, organizziamo una giornata per la lucidatura e mantenimento dell'inox.
Se volete la giornata per la lucidatura e mantenimento dell'inox la potete organizzare sulla mia barca che così a fine giornata sarà lucida e splendente e vi farò anche tanti ringraziamenti!!!!!!
ahahahahahah797979!!!
PS. nel contesto dell' incontro si possono fare anche altri corsi tipo: manutenzione legni, pulizia, etc.etc.!!!!
(21-05-2014 16:40)bistag Ha scritto: [ -> ]Se volete la giornata per la lucidatura e mantenimento dell'inox la potete organizzare sulla mia barca che così a fine giornata sarà lucida e splendente e vi farò anche tanti ringraziamenti!!!!!!
ahahahahahah797979!!!
PS. nel contesto dell' incontro si possono fare anche altri corsi tipo: manutenzione legni, pulizia, etc.etc.!!!!
Detta così, sembra una cazzata ma l'idea di operare in banchina e su di una barca non è per nulla stupida.
Oltre che alla lucidatura, si potrebbe fare in diretta l'assiemaggio di un manufatto (che ne so...il roll-bar del fotovoltaico) e - avendo già preparato i pezzi - realizzarlo il diretta.

Finanzi l'operazione Bistag?Smiley2
Non voglio togliere nulla a bistag che ha la priorità, ma se serve una barca con acciai da lucidare, anche la mia è a disposizione. Smiley32
Abbiamo arridatoi, pulpiti, cappottina, bimini, candelieri, lavelli ed oltre... "venghino siori!"

Disposto a finanziare le spese per i materiali ed il pranzo presso il mio circolo (Tecnomar a Fiumara Grande - Fiumicino RM) ai lucidatori, diciamo per un massimo di 8-10 partecipanti.

Dell'organizzazione però si dovrebbe far carico il "lucidatore capo" albodo, io non saprei da dove cominciare
(21-05-2014 10:05)albodo Ha scritto: [ -> ]Tu sei nel giusto, non devi chiedere venia.
E' una mia fissazione quella di non voler postare link o nomi sul forum se non strettamente nelle regole.

per il lavoro....
Ricordati di un particolare: quando le superfici iniziano a diventare grandi, usando l'abrasivo devi "incrociare il taglio".
Significa che se devi fare un pezzo lungo 1 metro e largo 10 cm, devi carteggiare a 45° in modo contrapposto.
Se sapessi fare dei filmati decenti li farei volentieri ma faccio pena.
credo che ora sistemiamo la convenzione dei materiali, e poi, se c'è interesse, organizziamo una giornata per la lucidatura e mantenimento dell'inox.

come al solito quando non leggo il forum mi arriva un messaggio interessante.. 22 Era una domanda che pensavo di porti stasera.. nel dubbio ho carteggiato incrociando le passate(andata e ritorno) a 90°, ma ho sempre terminato, per ogni grana nello stesso verso (quello più lungo).

Dunque, non so se si vede bene dalle foto, ma la piastra in questione inox 304, oltre a non essere mai stata lucidata non era mai stata nemmeno carteggiata, solo tagliata, saldata e "pulita" con la spazzola che il saldatore (un amico gentile, non un professionista!) usa abitualmente per spazzolare la scoria sul ferro, più una passata di disco lamellare a grana mooolto grossa (si vedono le righe). Ovviamente all'acqua marina tutto questo non è piaciuto e lo testimonia l'enorme macchia di ruggine sul gelcoat.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ho cercato di seguire tutta la tua procedura. Ho montato l'abrasivo da 180, trenta secondi di carteggiatura e ho capito che forse 92 non era la grana adatta al mio caso. Ho cominciato a calare e mi sono fermato alla 60 (purtroppo non previste quindi corindone) solo perchè non avevo la 40 ed avevo già girato troppi negozi nei giorni scorsi.. quindi 60-80-100-120-150-240-320-400-600-800, rispettando scrupolosamente le velocità. I primi passaggi sono stati davvero duri, oltre alla ruggine e ai graffi c'erano dei piccoli crateri che mi hanno costretto ad andare molto a fondo. Dopo disco in sisal con pasta pre-lucidatura e disco in cotone con pasta per lucidare.

Come primo tentativo sono soddisfatto (mentre scrivo sto accarezzando il mio lavoro:smiley26Smile, e per questo ti ringrazio (considerami un allievo virtuale), ora tocca alla seconda piastra19

Domanda: come si vede la piastra è stata saldata sovrapponendo due pezzi d'acciaio e molto probabilmente tra le due si sarà formata della ruggine. Questo può intaccare il lavoro che ho appena fatto? Ho provato a spruzzare nella fessura dell'acido fosforico..

Piccolo inciso: è un po' che lavoro sulla mia barca, partendo da ignorante quasi totale.. e sin da subito ho avuto bisogno di consigli (oltre che di soldi:22Smile. Come saprete benissimo in questo mondo c'è gente che si spaccia per esperta solo per il gusto di farlo e all'inizio distinguere è stato difficile, a volte ahimè impossibile.. È per questo che se mi capita di parlare con un professionista faccio molte domande magari troppe, perchè sono diventato intollerante all'approssimazione che regna sovrana.. spesso proprio tra quelli "è 30 anni che faccio sto mestiere.."
Grazie,Giovanni
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ps: se si organizza un incontro io farò di tutto per esserci, anche se mi toccherà lucidare bitte e candelieri di Bistag91
Sei stato bravo, Juan.18
Hai capito al volo come determinare la grandezza delle carte: se nella passata successiva restano graffi, occorre scalare di dimensione.
Hai anche capito che il taglio dell'abrasivo deve essere incrociato....e ora puoi raccontare ai veneratori del Vim e del Cif (come Bistag il miscredente ed i suoi seguaci37:47Smile che soddisfazione da' trasformare la roba da grezza e arrugginita allo sbarluccichio.

E' una attività che coinvolge in modo assurdo ed io ho visto di tutto: da gente che per vedere il lavoro non usciva dallo stabilimento (con il capofficina sulla porta che bestemmiava perché doveva chiudere) a due marocchini che se le sono date di santa ragione per il degenerare della loro competizione sulla qualità del lavoro.

Tornando ot, devo dire che sei stato sei stato veramente perspicace e rispondo alle tue domande.

Il tuo lavoro è più che adeguato per lo scopo ma quando potrai usare la carta piramidale vedrai a che livelli puoi arrivare.
Circa la questione dell'ossido, purtroppo devo dirti che il lavoro non può durare per colpa di tre parole magiche:

- decapare
- decontaminare
- passivare.

Nei prossimi giorni non solo ti racconto tutto ma oggi ho ottenuto degli sconti importanti per una convenzione ADV con il mio fornitore.
Potrai avere prodotti professionali e molto scontati.

Appena Gianfranco esamina e darà il suo assenso, scrivo tutto e potrai rendere il tuo lavoro quasi perfetto.

quasi....?
Purtroppo il 304 non regge bene, seppur passivato, all'ambiente salino....ma faremo parecchio.

to be continued....


PS
anche quei punti di saldatura, per incanto, si trasformeranno in qualcosa di bello.
Sei la dimostrazione che anche a livello hobbystico si puà lucidare l'acciaio. Teoricamente lo sarei anche io ma non ho fatto le foto tra grezzo e lucidato, quindi da credermi sulla parola Smile
e' stato bravo....
È vero ho provato una certa soddisfazione a lavoro finito..
Stavo per chiederti come fare per preservare la lucidatura, ma aspetterò il resto della lezione su decapaggio e passivazione.

PS: Albodo, hai anche competenze per l'alluminio? Ho realizzato delle strutture partendo da una lastra che ho fatto tagliare e piegare, avrei preferito l'inox ma già in Al pesa 14kg, figurarsi in Acciaio..
alluminio, marmo, plexyglass.....tutti i materiali funzionano allo stesso modo però
cambiano le paste che si usano con sisal e cotone.
Per taluni materiali si usa il tampico ed il feltro.
attenzione alle polveri di alluminio....fuoco di classe D: evento quasi impossibile ma ...
Ho visto con piacere che stamattina è diventato ufficiale la convenzione tra il mio fornitore ed ADV.

http://www.amicidellavela.it/showthread.php?tid=99098

Ora direi che i tempi sono maturi per la giornata dedicata a saldatura, molatura e lucidatura degli acciai.

L'idea di operare su di una barca mi sembra intelligente; il resto delle dimostrazioni le faremo in banchina.
Sarebbe opportuno filmare tutto e poi postare in un tutorial.

Poiché dimostrazione sarà eseguita da un mio collaboratore, sarebbe di massima comodità GE oppure il Maggiore.

C'è qualcuno interessato?
Pagine: 1 2 3 4 5 6
URL di riferimento