Ciao a tutti, ho letto tutti i punti di vista, io hò montato il riduttore e tutto il circuito per la presa diretta in bachina da tre anni, il mio motivo è stato quello di poter mantenere il serbatoio dell'acqua vuoto usando la barca in regata, per non doverlo ogni volta svuotarlo prima delle regate.. devo dire che è una gran comodita, docce, lavare i piatti ecc..dove tengo la barca io non ci sono servizzi comodi a terra, chiaramente chiudo il rubinetto in banchina e stacco la pompa tutte le volte che mi allontano dalla barca per andare in paese cena fuori ecc., quando dormo in barca lo lascio attaccato, avendo l'impianto nella cabina di poppa sotto il cuscino mi accorgo se succede qualcosa di notte.
Il problema non è come allacciare la barca alla colonnina ma la pressione dell'acquedotto sui rubinetti della barca.
Onestamente dubito che l'impianto idraulico di una barca abbia la stessa affidabilità di uno domestico, se non altro perché è pensato per lavorare solo con un'autoclave di potenza modesta.
Basta uno sbalzo di pressione dell'acquedotto (cosa molto frequente) e si possono danni. Io non lo vorrei manco regalato.
Citazione:Franzdima ha scritto:
Il problema non è come allacciare la barca alla colonnina ma la pressione dell'acquedotto sui rubinetti della barca.
Onestamente dubito che l'impianto idraulico di una barca abbia la stessa affidabilità di uno domestico, se non altro perché è pensato per lavorare solo con un'autoclave di potenza modesta.
Basta uno sbalzo di pressione dell'acquedotto (cosa molto frequente) e si possono danni. Io non lo vorrei manco regalato.
chiaramente ho il riduttore, poi dipende dalla pressione della colonnina, nel mio caso specifico è cosi poca che ho molta più pressione con l'autoclave, e se altri stanno usando l'acqua sul pontile allora scende proprio un filo d'acqua.
Ho appena comprato la presa esterna con riduttore. La vendo scontata del 50%
non avevo minimamente considerato alla potenziale rottura del riduttore in plastica ed alle sue conseguenze... Disastrose. Rivedrò tutto il sistema. Probabilmente lo monterò in un gavone sigillato che ho sulla specchio di poppa con scarico esterno. È il Gavone della zattera. Comunque avere due interruttori di sentina, a livelli diversi è una saggia installazione. A quello più in alto si mette un bel cicalino con una bella pompa. Possibilmente non entrerà mai in funzione... Ma la famosa catena degli eventi e li che aspetta.
A me pare esagerato questo allarmismo se si adottano semplici precauzioni:
- montare sulla manichetta che normalmente utilizziamo per allacciarci in banchina, un riduttore di pressione con manometro, acquistato in un negozio di forniture idrauliche,
- tenere aperto il rubinetto della colonnina solo se si è a bordo,
- eventualmente, montare un buzzer collegato ad un sensore presenza acqua in sentina (che può venire utile anche per altri motivi).
È vero, fa molto casetta, ma rallentiamo l'usura dell'autoclave, e soprattutto si apprezza il silenzio quando si apre il rubinetto.
Ad ogni modo, anch'io lo considero come ultima priorità, tra le cose necessarie su una barca.
Urka!, leggo solo ora, dapnia mi ha preceduto!
Reset quanto scritto sopra e riscrivo:
Quoto dapnia 100%
ho seguito tutta la discussione, molto interessante. Secondo me però c'è un punto che dovrebbe escludere la possibilità del collegamento diretto in banchina : di solito ci sono al pontile prese di corrente per ogni barca e una presa acqua ogni tre. Personalmente dopo il rifornimento stacco sempre la manichetta per correttezza verso gli altri che potrebbero averne bisogno. Un collegamento fisso non mi sembrerebbe corretto.
Citazione:kriss ha scritto:
ho seguito tutta la discussione, molto interessante. Secondo me però c'è un punto che dovrebbe escludere la possibilità del collegamento diretto in banchina : di solito ci sono al pontile prese di corrente per ogni barca e una presa acqua ogni tre. Personalmente dopo il rifornimento stacco sempre la manichetta per correttezza verso gli altri che potrebbero averne bisogno. Un collegamento fisso non mi sembrerebbe corretto.
Si, LEI è un GENTILUOMO!!!
Citazione:kriss ha scritto:
ho seguito tutta la discussione, molto interessante. Secondo me però c'è un punto che dovrebbe escludere la possibilità del collegamento diretto in banchina : di solito ci sono al pontile prese di corrente per ogni barca e una presa acqua ogni tre. Personalmente dopo il rifornimento stacco sempre la manichetta per correttezza verso gli altri che potrebbero averne bisogno. Un collegamento fisso non mi sembrerebbe corretto.
Si, condivido pienamente, non sopporto chi, in presenza di poche prese d'acqua se ne impadronisce e non la molla più.
In questa situazione io ho risolto con uno sdoppiatore, se vuoi spendere poco ce ne sono anche di economici in plastica nel reparto giardinaggio dei vari brico Leroy
Ciao a tutti,
io uso l'acqua diretta da banchina da 30 anni e l'ho sempre installato personalmente utilizzando componenti in ottone e collegando il tubo non alla doccetta ma direttamente a valle dell'autoclave con valvola di non ritorno verso le pompe e, ovviamente all'attacco in banchina nella sequenza:
Attacco veloce maschio da giardinaggio in ottone, tubo da 20 cm filetato da mezzo pollice che passa lo scafo, riduttore in ottone, valvola di non ritorno, rubinetto a sfera, portatubo.
Come diceva già qualcuno l'accortezza è chiudere sempre l'acqua quando si lascia la barca e collegare un cicalino (io ho messo una tromba da esterni per motoscafi molto rumorosa)al galleggiante automatico.
Quest'ultima è molto utile anche in navigazione a vela e soprattutto a motore in caso di entrata di acqua esterna o da circuito interno.
Quindi la suggerisco indipendentemente dall'impianto di acqua diretta.
Riccardo
Citazione:kriss ha scritto:
ho seguito tutta la discussione, molto interessante. Secondo me però c'è un punto che dovrebbe escludere la possibilità del collegamento diretto in banchina : di solito ci sono al pontile prese di corrente per ogni barca e una presa acqua ogni tre. Personalmente dopo il rifornimento stacco sempre la manichetta per correttezza verso gli altri che potrebbero averne bisogno. Un collegamento fisso non mi sembrerebbe corretto.
Certo dipende dai porti, da noi ogni barca ha il suo rubinetto dell'acqua e la sua corrente.
Ieri ho montato il tutto. Ho utlizzato solo pezzi in ottone e di qualità. Ho montato un riduttore di pressione pretarato a 3 bar. Non va bene a 3 bar perchè sono troppi, e si apre la valvola di sfiato del boiler. L'ho capito dopo mezz'oretta
Sentivo che si attaccava la pompa di sentina ma non capivo da dove proveniva l'acqua. E' stato un modo per conoscere di più la barca. Comunque ho risolto regolando il regolatore ad un valore più basso e tutto funziona alla perfezione. Con una piccola modifica posso riempire i serbatoi con lo stesso impianto. Basta baypassare l'autoclave, ma ho il contalitri che mi preoccupa. Ho difficoltà a bypassarlo e non so se facendolo funzianare al contrario si danneggia. E' del tipo classico analogico meccanico con in più sonda elettrica per il display che ho sul pannello strumenti.
Bene bene Marzamemi, come volevasi dimostrare, ora goditi la comodita'.
Non complicarti la vita per il riempimento del serbatoio, una tee con rubinetto nel gavone di poppa e attacco rapido con i metri di manichetta
pochi credo per arrivare al tappo d'imbarco.
Nessun problema con contalitri ecc.
Semplice, efficace anche per sciaccuare pozzetto dopo lavori o meglio
dopo serate di gozzovigli con amici per
:)cancellare le prove.
Provare per credere.
BV dario
Il problema é il solito. Quando fai un bel lavoretto semplice ed utile e ti riesce bene senza perdite di tempo, arriva la solita considerazione: mentre ci sono... . Mentre ci sono metto una T nel bagno di prua, 3 metri di tubo interno, presa esterna nel gavone ancora e mi lavo la barca senza i 15 metri di tubo. Purtroppo i 'mentre ci sono' sono giornalieri e rischio di fare sempre lavoretti e non mi godo la barca. Cmq lo stop è previsto per il 30 marzo. Gli altri 'mentre ci sono' se ne parlo da dicembre. Ora che ci penso se faccio la presa a prua mi viene più comodo riempire i 3 serbatoi, di cui uno è proprio a prua... Sa da fa
Quoto kite.Mi sembra il progetto delll' accendino a vapore
Citazione:marzamemi ha scritto:
Il problema é il solito. Quando fai un bel lavoretto semplice ed utile e ti riesce bene senza perdite di tempo, arriva la solita considerazione: mentre ci sono... . Mentre ci sono metto una T nel bagno di prua, 3 metri di tubo interno, presa esterna nel gavone ancora e mi lavo la barca senza i 15 metri di tubo. Purtroppo i 'mentre ci sono' sono giornalieri e rischio di fare sempre lavoretti e non mi godo la barca. Cmq lo stop è previsto per il 30 marzo. Gli altri 'mentre ci sono' se ne parlo da dicembre. Ora che ci penso se faccio la presa a prua mi viene più comodo riempire i 3 serbatoi, di cui uno è proprio a prua... Sa da fa
Comodissimo anche per gli ormeggi di prua....
Piu' o meno stessi materiali di quello fatto.
Bravo
dario
[/hide]Dopo aver letto questa discussione mi pare che l'attacco diretto dell'acqua resti nel cassetto (come uso).
L'impianto ormai e stato fatto ma basterà non allacciare dalla banchina e resterà in bella vista solo la plachetta messa a poppa.
Tra i vari raccordi usati nessuno era in plastica...
Attacco
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Riduttore di pressione
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