(26-05-2014 17:57)kermit Ha scritto: [ -> ] (26-05-2014 17:05)lord Ha scritto: [ -> ]Se la zattera fosse in un gavone e barca rovesciata col "piffero" la tiri fuori.
No forse è più facile che andare in tuga a tagliare le cime di una zattera bloccata li. Fatemi conoscere questo rambo che con 50 nodi di vento onde di 10 metri nuota sott'acqua prende il coltello vicino alla chiesuola trova la zattera e taglia le cime...tutto in apnea....sempre ammesso che la zattera non sia stata spazzata via dalle onde qualche ora prima, la maggior parte delle installazioni fai da te che ho visto non resistono a un forza 8-9.
Ciao, sono Rambo.
Dimentico che ho a che fare con dei novelli Moitessier, che neanche perdono tempo a curarsi delle spiegazioni altrui, hanno ben altro da fare loro, che con forza 9 sono lì tranquilli, indecisi se prendere il panino al salame od al prosciutto.
Che sciocco, in tanti anni non ho mai notato il gavone predisposto per la zattera e l'ho messa sulla tuga, ma pensa te.
Forse hai ragione, è meglio piazzare mezzo quintale di zattera in fondo ad un gavone profondo un metro e mezzo. Così è un attimo tirarla fuori.
E va be', come in ogni ambiente anche il mondo della vela ha i suoi arroganti, ce ne faremo una ragione.
Generalmente apprezzo i tuoi interventi, però devo censurare l'assolutismo nell'equiparare la navigazione costiera all'altura estrema, come se onde di 10 metri e barca capovolta siano la norma.
La mia soluzione l'ho data: un navigatore normale, su una barca normale, nella remota ipotesi in cui parta la chiglia di schianto, fa la fine del topo, salvo un colpo di fortuna. Non c'è una procedura da seguire.
Tant'è che gli sventurati del First, che proprio fessi non dovevano essere, sono morti affogati con la zattera ancora lì.
Se non si ha il fantomatico gavone dedicato, presente sul 2% delle barche, meglio avere la zattera in tuga che in fondo ad un normale gavone.
Ora però vorrei conoscere l'Houdini che con 50 nodi di vento, onde di 10 metri, in piena notte quando la chiglia cede di schianto, si trova sott'acqua e sotto la barca, schiacciato dal salvagente, esce e con poche bracciate raggiunge la zattera regolarmente messa nel gavone dedicato, rigorosamente non legata, e ci sale sopra.
Veramente pensi che sia possibile?
Con 20 nodi, in pieno giorno, mare piatto, senza né vestiti, né cinture, né salvagente prova a raggiungere a nuoto un materassino non legato, poi ne riparliamo.
Per non parlare delle zattere che con 50 nodi volano via appena aperte o si bucano perché il vento strappa la tenda arancione o non si aprono proprio perché alla revisione hanno solo messo il timbro senza neanche aprirle.
Dai Kermit, sii realista.