![]() |
Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma (/showthread.php?tid=122857) |
Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - albert - 19-02-2017 14:54 (19-02-2017 12:09)Gundam Ha scritto:(19-02-2017 08:56)BornFree Ha scritto: Gundam mi spiegheresti meglio questo punto. Certo, siamo tutti d'accordo ![]() ![]() Per capirci sarebbe come discutere se nel misto stretto va meglio una moto bicilindrica o una a quattro cilindri; e, supponendo che emerga dalla discussione che la bicilindrica ha dei vantaggi in termini di gestione e maneggevolezza, mi sembra lapalissiano che eliminare due cilindri da una 600 restando con una 300 non sia la stessa cosa che avere una moto nata bicilindrica di 600 cc. Non comprendo perchè nel caso della superficie velica la stessa cosa non sia altrettanto ovvia. Ugualmente ovvia invece, nel caso uno debba farsi due mesi di meltemi controvento, la auspicabile e indispensabile riduzione della superficie velica di prua.... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - lupo planante - 19-02-2017 15:34 (19-02-2017 12:09)Gundam Ha scritto:[hide](19-02-2017 08:56)BornFree Ha scritto: Gundam mi spiegheresti meglio questo punto. [/hide] Io, il mio gs 45 di Frers del 90, vento 6 nodi (forse) genoa al 140% bello pesante vecchio di 10 anni come la randa.... come vedi camminiamo anche con poco... Dunque: qui eravamo in navigazione familiare pre aperitivo con svacco totale. Ti dico quello che farò io sulla mia. Genoa rimane tale quale massima J possibile ma cambierei materiale mettendone uno piu leggerino da usare pieno fino ai 15 nodi, poi , con predisposizione del velaio per essere rollato di 2 mt, lo uso fino a 22, poi chiudo e vado di trinca. Il code 0 io non ce lo vedo proprio e non ha senso x chi ha un 140%... piuttosto un A0.... ma qui è un altra storia. Xo quando si danno consigli bisogna pensare anche chi e su che barca.... non è un xp44.... Io non faccio nessuna fatica a virare vol genoa anche se..... quante virate si fanno in crociera?? 1..2?? Ho fatto 80 miglia monobordo andando in Croazia RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - lupo planante - 19-02-2017 15:39 (19-02-2017 14:54)albert Ha scritto:Ecco... non avevo letto.(19-02-2017 12:09)Gundam Ha scritto:(19-02-2017 08:56)BornFree Ha scritto: Gundam mi spiegheresti meglio questo punto. RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Gundam - 19-02-2017 17:10 in ordine: 1. io ho risposto ad un quesito, il quesito era: mi dici perchè secondo te un 140% è poco facile da gestire? 2. vero non ho esplicitato che il 105% è su un 44 piedi recente e il 140% su un 40 piedi meno recente 3. ma, vale la pena evidenziare che, il gs40 ha circa 50 mq di genoa, l'xp44 50 mq di fiocco: gestisco molto più facilmente il fiocco oggi che il genoa ieri 4. un code qualunque (quindi vela inferita con un qualunque frullone) è una vela facilissima da usare 5. il suggerimento non era 140% e code 0, ma 130% e code 0 6. senza offendere nessuno ma non confronterei un gs con un oceanis 7. il log di lupo mi sembra molto ottimistico ;-) 8. mai messo il fondoschiena su un bicilindrico, sempre e solo giappo 4 cilindri, honda, kawa, suzuki... unica eccezione la bmw k1200s :-) Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - albert - 19-02-2017 17:40 (19-02-2017 17:10)Gundam Ha scritto: in ordine: Sempre pour parler ![]() Punto 3: la facilità di gestione deriva dal fatto che la percentuale di superficie velica e dunque di potenza applicata relativa alla vela di prua rispetto al totale è decisamente inferiore nella barca attrezzata coi fiocchi al 105% (e ovviamente per la randa è il contrario) Punti 4 e 5: il code zero su una barca armata col genoa in (140 o 130 che sia) non dà tutti i vantaggi che offre ai frazionati coi fiocchi piccoli ... è quasi un doppione, per di più se il genoa è in testa d'albero, con qualche problema di interferenza tra avvolgitori in alto ... Punto 6: non più tardi di questa mattina ho detto la stessa cosa al Lupo Punto 8: vabbè ... io invece ho sempre avuto bici, con intervalli di mono ( come attualmente ) ... ma forse hai capito lo stesso cosa volevo dire ... ![]() Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Gundam - 19-02-2017 18:42 Caro Albert, ma certo pour parler, a me le faccine non mi compaiono quando rispondo e quindi non ne posso aggiungere quante ne vorrei... punto3: decisamente vero quello che dici, nel gs40 avevo grossomodo 50/50 tra randa e genoa, adesso sono più 60/40; ma io sono io, anzi più vecchio e il fiocco adesso vira pure mia moglie, prima non si avvicinava neppure Punti 4 e 5: sul mio gs40 mi ero fatto fare un code 0, mi sembra 75 mq, e con poco vento era una goduria, stringevo sui 40 in apparente (forse un pelo meno) e filavo come il vento (con il log tarato ;-) )... il genoa 135% lo aprivo per stringere di più se dovevo risalire, altrimenti si apriva sopra gli 8-9 nodi di reale... Punto 8: ma certo, era classica battutona un po da milanese... :-) RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - ZK - 19-02-2017 21:02 non ci sono solo le superfici a caratterizzare le vele, un genova perche sia rollabile arriva al massimo alla definizione di medio, roba buona dagli 8-10 nodi in su, sotto le barche col rulla so comunque inchiodate, non tanto dalla superficie ma proprio dalla forma della vela. un genova leggero, "frullabile" magari pure un po piu grandino del roller, che parte dal bompresso e se possibile piu in alto fa comodo con le ariette, piu di una vela da ventone, che non va daccordo coi gusti di quelli cha contano in famiglia. Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - albert - 19-02-2017 21:48 Allora, se un crocerista mi chiede di rifargli le vele da crociera finite, in prima istanza gli propongo delle vele che coprano il più possibile il range in cui mi dice di veleggiare. Se la moglie ha sempre fretta di arrivare e gli fa accendere il motore con meno di 8 nodi e lo fa stare invece in porto con più di 20 ... la soluzione è facile. Nei casi in cui invece si voglia estendere in basso il range, ci deve essere la volontà di investire su una vela in più, accompagnata da bompresso, sistema di avvolgimento, drizza 2:1, cavo antitorsione, scotte e bozzellame ... in previsione di adoperarla e di non lasciarla nel gavone per pigrizia. Penso che se alla domanda "ma posso lasciarla issata e avvolta per sempre come il genoa avvolgibile" rispondessi "certo, perchè no?" , incrementerei le vendite di code 0, reacher e gennaker avvolgibili del 1000% ... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Gundam - 19-02-2017 22:07 Beh in liguria non sono pochi RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - ZK - 19-02-2017 22:43 ne ho viste cosi tante di vele massacrate in porto che a un amico il roller non lo consiglierei mai, ne vedo tanti di frulloni su tutto l' anno in porto, se non hanno voglia di tirare giu quello come si puo pensare che tolgano randa e genova? so modi di vedere la vela.. ho diversi amici che la vela e': si portano in barca le vele, si tirano su, si spostano a destra e sinistra, si tirano giu e si riportano in garage. so modi di intendere la cosa, che non ha voglia di lavorare e' bene abbia quattrini da spendere. detto questo, sul forum capitano tutti i giorni discussioni sulla trinca, magari e' che sono un pavido e quando ci so 30 nodi se trovo una scusa spendibile la uso, pero prima della trinca.. ci so le vele per le ariette, sopra a 30 nodi il mare e' una noia e ci si bagna tutti, oltre che pavido c'ho pure una certa eta, a me mi piacciono le ariette, il sole, il buon vino e una buona compagnia. RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Gundam - 20-02-2017 01:01 Ok, però dipende dalla dimensione della barca o dal numero di persone che deve uscire ogni volta. Le due variabili sono direttamente proporzionali. RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Scetti - 20-02-2017 08:32 io con il gennaker e frullone mi trovo bene .. io che sono imbranato in massimo 4 minuti lo armo ... e in meno lo tolgo.. vado fuori tema.. non so rgolare il gennaker.. dove trovo un po di info cartaceee per le sere dove apprendere i primi rudimenti?? RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - lupo planante - 20-02-2017 15:21 (20-02-2017 08:32)Scetti Ha scritto: io con il gennaker e frullone mi trovo bene .. io che sono imbranato in massimo 4 minuti lo armo ... e in meno lo tolgo.. Cerca qui.... mmmmmmmmmilioni di post... RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - paguro - 21-02-2017 00:55 (19-02-2017 10:39)Tatone Ha scritto:(18-02-2017 18:28)Horatio Nelson Ha scritto: i vantaggi sarebbero una più facile gestione dello stesso in virata, ed una minima perdita in performance, che però viene recuperata in bolina, in quanto la si può cazzare di più,ed il canale randa/genoa sarebbe più performante. Non ultimo il fatto di ridurre tela con valori di w/v superiori,e quindi far lavorare la vela con la sua forma originale. Curiosità: l'avanzamento del centro velico del genoa si accompagna ad una minore spinta causa minore superficie, a fronte di una spinta invariata della randa. Può essere che le due cose si compensino o si ha comunque l'avanzamento del centro velico generale? RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Tatone - 21-02-2017 11:13 (21-02-2017 00:55)paguro Ha scritto:(19-02-2017 10:39)Tatone Ha scritto: Tieni sempre presente che ridurre la LPG delle vele di prua comporta un avanzamento del centro velico; inoltre la riduzione della base della vela crea un angolo di incidenza della vela stessa maggiore, con conseguente peggiore angolo di bolina, a meno che la tua barca non abbia rotaie molto convergenti verso prua. Caro Paguro, il tema è quanto mai complesso perché al di là della teoria nella pratica ci si trova in situazioni anche molto diverse. Provo a fare un po' di chiarezza: I calcoli teorici valgono in condizioni "ideali" di vele che lavorano nel loro perfetto stato aerodinamico. Con l'aumento del vento questo non accade quasi mai, infatti laschiamo la randa, facendone portare solo la parte della balumina, con ovvio arretramento del centro velico. Quindi orziamo pure con il genova, sventandone tutta l'inferitura e contribuendo a sbilanciare ulteriormente verso poppa le spinte sul piano velico. Il risultato è una barca fortemente squilibrata, con il timone che "scava" nell'acqua e la poppa che si solleva, con prestazione di bolina molto scadente. A questo punto che si fa? anzitutto si riduce a prua, avanzando il centro velico e compensando così la randa parzialmente sventata che spinge più a poppa. La minor spinta sulla vela di prua permette di sbandare meno e "riempire" la vela evitando di sventarla, il risultato è una barca più equilibrata e veloce. Al rinforzare ulteriore del vento, l'ideale è sostituire le vele di prua con la trinca, perché quest'ultima è murata più arretrata rispetto allo strallo di prua e permette di ridurre superficie senza alterare il centro di spinta delle vele. Anche perché in contemporanea normalmente si terzarola la randa, che ha l'effetto opposto di avanzare anche lei il centro velico... Queste sono le considerazioni di base, poi entra in gioco anche il tipo di barca: quelle moderne, con volumi generosi sotto la prua e poppe larghe, soffrono molto meno di quelle ad esempio IOR classiche gli squilibri di assetto. Non parliamo di quelle con 2 timoni, che perdonano di tutto e di più... Questo per dire che andare a vela oggi è diventato mooolto più facile di una volta! RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Sailor - 21-02-2017 12:24 (19-02-2017 10:57)andros Ha scritto: la stessa domanda mi frulla in testa da un pò.. Prenderei in considerazione il consiglio di Danilo: fatti un genoa piccolo (105) o addirittura un fiocco per il ventone (dell'Egeo). In tutti gli altri casi (possibili) usa il comodo gennaker...o il motore ![]() bv RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - bullo - 21-02-2017 14:41 Farei una considerazione per far meno fatica, ![]() ![]() ![]() ![]() Buona veleggiata ![]() ![]() RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Fides - 24-02-2017 17:48 (18-02-2017 19:03)bullo Ha scritto: La barca pesa 9,5 ton. e ha già poca tela col 140%, neanche 90 mq., levare tela non mi sembra il caso. amici scusate la domande: perché il canale si apre? secondo voi genoa 14mq randa11 dislocamento 2,5 aumentare superficie randa può avere un senso ? barca fantasia 27 deriva mobile [/b] RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - Fides - 24-02-2017 18:00 più precisamente aumentare la base cont un boma più lungo RE: Ridurre o non ridurre la % del genoa...questo è il dilemma - bullo - 24-02-2017 19:34 Fides sei sotto invelato, per 2,5 ton. ci vorrebbero ad occhio 15 mq. per ton. , meglio 40 mq. complessivi.. |