RE: guarnizione scambiatore d2-55
Sto facendo lo stesso lavoro. Al momento ho tutto lo scambiatore smontato e rettificato.
Dietro la vernice, apparentemente in buono stato, c'era un buchetto in uscita vicino il riser. Praticamente invisibile a riser montato.
Purtroppo non ho una linea internet, per ora, che mi permette di allegare le foto.
Avevo gia' installato, due anni fa', il riser in acciaio, e a febbraio, finalmente in Italia, finiro' il lavoro, mettendo anche l'anodo sacrificale, in alluminio, ''made by ORTEIP''.
Facendo riferimento allo schema del messaggio numero 1 di santicuti, ho ordinato tutte le guarnizioni ma ho dimenticato la numero 14 (testina di cipollina fritta...), quella del termostato.
Il mio SANTO meccanico (vecchia data, vecchia pasta, uno di quelli che prima di cambiare il pezzo si scervella), che e' poi colui che ha saldato l'uscita dello scambiatore, mi ha fornito un foglio da guarnizioni che andra' modellato.
Sembra carta, si lavora come la carta, ma carta non e'.
Per farla a misura, una tecnica, trovata su youtube, e' quella di posizionarla in loco, bagnata. Dopodiche', ''batterla'' con un martelletto (o chiave inglese) fino a vedere cederla nei punti giusti.
Dimenticavo, il meccanico mi ha detto che tale guarnizione, e' ottima per le alte temperature ed anche resistente ai carburanti, olii, etc.
Avevo chiesto la possibilita' di usare guarnizioni in pasta (o liquide), ma, le ha fortemente sconsigliate date le alte temperature.
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