Batteria AGM a terra - 9,7 Volt

[Antaniiii]

Per rispondere alle varie domande:
- adesso non mi ricordo perche` dovrei passare un barca ma han sicuro piu` di 2 anni (le ha comprate il vecchio proprietario)
- le batterie non sono mai usate in parallelo
- le lascio sempre staccate quando non sono in barca
- non ho ossido sui contatti
- l'unica cosa potrebbe essere che se sono in barca con il frigo attaccato lascio sempre il caricabatterie acceso, in modo da sopperire al consumo, ma credo sia normale

[Gabriele]

Antaniiii, è come se avessi lasciato il serbatoio pieno e lo avessi trovato vuoto dopo 2 mesi. Tutto normale se era un colabrodo in fin di vita: basta comprarne uno nuovo. Se invece hai il dubbio che il serbatoio fosse ancora buono, bisogna capire perché si è svuotato. E questo può succedere per vari motivi.

Il più banale è un problema di ricarica: per es. avevi il frigo e il caricabatterie accesi insieme, ma per qualche motivo non stavi caricando (es. causa separatore difettoso) e quindi la batteria l'hai uccisa tu. Questo lo puoi scartare se avevi controllato la tensione prima di andare via. Se 2 mesi fa non ci avevi fatto caso, è comunque facilissimo da controllare ora.

Un'altra possibilità, sempre pensando all'esempio del serbatoio, è una "perdita". Quando lasci la barca stacchi tutto ("chiudi tutti i rubinetti"), ma ti rimane una fuoruscita da qualche parte. Qui è abbastanza facile capire se c'è: quando pensi di aver staccato tutto, togli il cavo positivo e metti il tester in serie tra il cavo e il polo + della batteria. Se leggi 12V invece di 0V, hai una perdita. Il difficile viene dopo, per capire dov'è. Caso classico: il vecchio proprietario (sempre sia lodato ) si era messo un faro volante nel gavone di prua, senza passare per il quadro utenze. Ovviamente ci sono anche altre possibilità.

L'ipotesi più probabile è che la batteria sia solo morta di vecchiaia. Ma è bene tenere d'occhio il comportamento delle nuova.

[lorenzo.picco]

(14-02-2022 19:51)crocchidù Ha scritto:  ... Questa la madre di tutte le discussioni dove basta leggere la prima pagina:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...?tid=80338

Non vi offendete eh

Iansolo il massimo in tutto ...

[giulianotofani]

l'articolo cui si riferiva Iansolo è di 10 anni fa.
10 anni fa la migliore batteria basica costava poco e la migliore AGM era molto cara

100 amp ora Normale piombo acido libero = 49,99 £. --- adesso 100 euro
* 100 amp ora AGM = 175 £ --- adesso anche 130 euro
* 100 amp ora Gel = 265,59 £ --- adesso non so non le guardo...

adesso la differenza non è più tanta, andrebbe aggiornato, sono passati alcuni anni e le tecnologie qualcosa in più ci danno, ci sono AGM Tubolari, etc.

SE dieci anni fa io ho comprato per la mia barca 6 batterie basic sia servizi che avviamento, adesso comprerei per l'avviamento delle batterie avviamento e per i servizi delle AGM, o trazione o altro , comunque batterie con piastre pesanti, diciamo 30 kg di peso per 100Ah. a spanne.

poi se uno ha un impianto con solo 2 batterie che fanno da pranzo e cena, ovvio che una dual va bene, nella media, e le puoi anche parallelare o scambiare


IMHO

[matteo]

(15-02-2022 11:49)Gabriele Ha scritto:  ...
Qui è abbastanza facile capire se c'è: quando pensi di aver staccato tutto, togli il cavo positivo e metti il tester in serie tra il cavo e il polo + della batteria. Se leggi 12V invece di 0V, hai una perdita.

Grazie Gabriele per la dritta.
Spiega meglio a un ignorante cosa intendi mettere il tester in serie tra cavo e batteria: puntale rosso positivo del tester sulla batteria e puntale negativo sul cavo (o viceversa)?
Saluti, matteo

[crocchidù]

(15-02-2022 15:12)giulianotofani Ha scritto:  l'articolo cui si riferiva Iansolo è di 10 anni fa.
10 anni fa la migliore batteria basica costava poco e la migliore AGM era molto cara

100 amp ora Normale piombo acido libero = 49,99 £. --- adesso 100 euro
* 100 amp ora AGM = 175 £ --- adesso anche 130 euro
* 100 amp ora Gel = 265,59 £ --- adesso non so non le guardo...

adesso la differenza non è più tanta, andrebbe aggiornato, sono passati alcuni anni e le tecnologie qualcosa in più ci danno, ci sono AGM Tubolari, etc.

SE dieci anni fa io ho comprato per la mia barca 6 batterie basic sia servizi che avviamento, adesso comprerei per l'avviamento delle batterie avviamento e per i servizi delle AGM, o trazione o altro , comunque batterie con piastre pesanti, diciamo 30 kg di peso per 100Ah. a spanne.

poi se uno ha un impianto con solo 2 batterie che fanno da pranzo e cena, ovvio che una dual va bene, nella media, e le puoi anche parallelare o scambiare


IMHO

Si Giuliano, i prezzi sono livellati, ma la pappa è sempre quella:
- per avviamento: batterie al piombo del tipo acido libero o AGM con spunto adeguato al motore
- per servizi: batterie al piombo del tipo acido libero o AGM cicliche/trazione leggera preferibilmente con piastra tubolare

Io, visto che ho le batterie in dinette, psicologicamente preferisco le AGM differenziate per avviamento e cicliche, in quanto in teoria senza produzione di gas.
Tutto il resto è marketing o, in italiano,... fuffa.
Basta vedere i cataloghi delle principali case: alla stessa batteria cambiano l'adesivo e diventa per auto start & stop, da camion, da ruspa, da trattore, da pannelli solari, da orto, da camper o nautiche (ovvio che quelle con la pecetta "nautiche" costano di più)

[Gabriele]

Matteo

Citazione:Grazie Gabriele per la dritta.
Spiega meglio a un ignorante cosa intendi mettere il tester in serie tra cavo e batteria: puntale rosso positivo del tester sulla batteria e puntale negativo sul cavo (o viceversa)?

Matteo, sì, intendo esattamente quello, con una precisazione importante. In genere le misure in serie vanno lasciate a chi usa il tester regolarmente: soprattutto se sono misure di corrente (A).
Il test di cui parlavo è invece molto semplice, misura solo la tensione (V) e non richiede particolari accortezze.

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Si scollegano tutte le utenze e si imposta il tester come questo qui sopra (che è orribile, ma è il primo che ho trovato in foto). Puntale nero nella porta COM, puntale rosso nella porta V/Omega (e niente nella porta 10A!!). Il selettore su V in corrente continua.

Userai il tester come se fosse una prolunga, per ricollegare il polo della batteria con il cavo che hai staccato: il colore dei puntali non importa: al limite leggi -12V invece di +12V. Ma se non leggi 0V, sai che hai un problema.

[matteo]

Grazie Gabriele per la pronta risposta.
Però il mio tester (che è pure una pinza amperometrica) ha solo due porte (rosso e nero)...
Eccolo:
https://media.ferramentamania.it/ferrame...000-70.jpg

[Gabriele]

Matteo, meglio ancora: è a prova di errore. Sempre nero su COM e rosso su V-Omega e il test si fa come prima.

Nel tuo modello manca la porta per gli Ampere, perché quelli li misuri senza puntali, abbracciando uno solo dei cavi con la pinza.

[matteo]

Grazie ancora

[Gabriele]

Ho rimediato una batteria che si presta molto bene per far vedere gli altri due test con uno strumento come quello di AndreaB72. La batteria nelle foto è apparentemente normale, ma in realtà è vecchia e ha subito scariche profonde. Se fa un minimo di freddo e non parte al primo colpo, serve il soccorso. Ho impostato anche la lingua su italiano.

2. TEST di AVVIAMENTO
Dopo il test principale che abbiamo già visto, compare la richiesta di avviare il motore. Vediamo come leggere il risultato:
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Il tempo mostrato sulla prima riga è il tempo di avviamento: se è troppo lungo, qualcosa non funziona. Non c’è bisogno di sapere se 2891ms sono molti o pochi, perché questo ce lo dice la seconda riga: “avviamento basso” (=”Low Cranking”) significa che gira male. Oltre che dalla batteria che ha perso lo spunto, i problemi possono dipendere dal motorino. Per questo è utile eseguire questo secondo test, anche quando il primo dice che la batteria sta bene.

Nella terza riga è indicato anche il voltaggio a cui scende la batteria durante l’avviamento, che dovrebbe restare sempre sopra 9.6V (qui crolla a 9,1V). L’esito del test è quindi SOSTITUZIONE della batteria. Quando va ancora bene, l’esito è NORMALE oppure RICARICA.



3. TEST DI RICARICA
Premendo ENTER, si passa all’ultimo test, che richiede di accelerare per aumentare i giri, finché l’accelerazione non è rilevata dallo strumento. Questo test in realtà è bidirezionale: va ovviamente male se l’alternatore carica poco, ma va male anche se sovraccarica: significa che stiamo cuocendo (o finendo di cuocere) la batteria. Quindi la ricarica su ALTO che vedete sulla prima riga va male. Il risultato deve essere su NORMALE.

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Viceversa quando il risultato è su BASSO, occorre verificare le connessioni e accertarsi che la cinghia dell’alternatore non stia slittando.

La parte importante è finita con la prima riga. Nelle righe più sotto qualche dettaglio in più per gli interessati. CARICATI (loaded) indica il voltaggio rilevato ad alti giri, mentre l’altro NES.CARI (unloaded) è il voltaggio al minimo. Devono restare sopra 13.3V ma sotto 15.0V. L’ONDULAZIONE (Ripple) indica se il ponte raddrizzatore è stabile e funziona normalmente.

Per farla breve, ciascuno dei tre test ha un giudizio sintetico che può essere letto da chiunque (tipo "Normale" o "Cambia Batteria"). Possono essere di aiuto sia dopo che il problema si è verificato (per capire le cause ed evitare di fare altri danni), sia per prevenzione, quando si controlla tutto prima di partire.