Citazione:rubahood ha scritto:
e noi ?
OK Copio
> ciao gaspare
Se vuoi fare un trattamento ottimo devi rivolgerti a chi vende le vernici per i pali delle piattaforme del metano.
A me nel 2000 consigliarono questo ( e dura ancora ): Sabbiatura,poi questi prodotti tutti bicomponenti: una mano di zinco epossidico , 3 mani di fondo epossidico Alcea ad alta aderenza, tre mani di catrame epossidico nero , due mani di vinilcat ( ha un colore gialloverde )poi antivegetativa tre mani.
Bisogna assolutamente rispettare la tabella di marcia dei vari prodotti applicandoli dalle ore minime alle massime in base alla temperatura esterna. Praticamente ogni tipo di vernice che ricopri con la successiva non è del tutto secca e la quantità di diluizione consigliata permette di inglobare una vernice all'altra.
Se non trovi tutti i prodotti dai molte mani di fondo epossidico bicomponente poi ticoprene al clorocaucciù monocomponente e poi l'antivegetativa.
Non concordo con Carlo sul fatto che lo stucco epossidico sott'acqua si stacchi. Io l'ho da anni in alcune parti ma chiaramente l'ho messo sopra il fondo epossidico e ricoperto di nuovo col fondo epossidico.
Le lamiere comunque si forano dall'interno se ci sono punti dove muore l'acqua. Devi picchettare forte tentando proprio di sfondare da dentro con un palanchino. Se la lamiera è debole sfondi poi da fuori con il flex allarghi finchè non trovi la lamiera di spessore inserisci un tassello smussato e riporti il materiale con gli elettrodi basici ( non scorrevoli ) ci vuole un saldatore in gamba per i basici ed una saldatrice ad inverter di quelle piccoline.
Se hai altri dubbi chiedimi pure.
Ciao Pier Angelo