Ma quale 'teorema tiger'? Magari fossi in grado di formulare teoremi...
Non capisco dove stiano i dubbi, mi sembrava di aver espresso chiaramente il pensiero...
Doppia superficie = a spanne doppio carico.
Esempio banale:
fiocco light tiene fino a 10-12kts, se il vento sale oltre e va a 20 probabilmente la barca si sdraia e devo ridurre (quindi magari via il light e su un genoa 3). Ma se io voglio tenere il light e ammaino la randa, certo la barca non si sdraierà più e io continuo a navigare, ma che fine fa il mio leggero????
Dove starà la difficoltà di comprensione?... non lo so.
Ripeto, forse leggendo con più attenzione si spolverano i dubbi.
Più che mettere in discussione il concetto dal punto di vista fisico, mi sarei aspettato una discussione su quanto possa essere rilevante o meno la problematica visto che per fortuna le vele non sempre vengono costruite al limite della 'sopavvivenza'...
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro