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08-01-2012, 04:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-01-2012, 04:25 da ggalizia.)
Nella mia barca degli anni 70, alcune drizze sono per metà in acciaio e per metà in tessile. Ne vorrei rifare una che é un pò malconcia, e vorrei mantenere la drizza come era da originale. Non ho idea di chi possa rifarle, in particolare l'unione acciaio tessile. Mi sapete suggerire a chi mi posso rivolgere?
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Io sono impazzito a pensarci... finchè ho sostituito con lo spectra.
Avevo un tessile 8 e metallo 3 con una piombatura fra i 2 molto lunga e complessa.
Inizialmente avevo pensato a scalzare un 6,5 doppia calza con un'anima (coperta appunto da una calza) 3mm (una cima pensata per fare scotte spi sulle derive). Poi ho visto che ci passa il 6,5 in testa d'albero
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volendo con un po' di prove, tanta pazienza e una buona guida si può fare anche da soli. non è la più semplice delle impiombature, ma nemmeno la più difficile. è più che altro una questione di tempo. per imparare a farla non hai che comprarti uno dei molti libri che te lo spiegano (mosso, le impiombature; toss, rigging; ecc.)
altrimenti devi cercarti un rigger in zona. sei un po' lontano per poterti consigliare.
altrimenti passi al tutto tessile. però in questo caso occhio alle pulegge.
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Il velaio di zona dovrebbe risolverti il problema con poca spesa. Ciao
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09-01-2012, 00:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-01-2012, 00:18 da RMV2605D.)
Qui è spiegato bene:
[hide][Immagine:
.][/hide]


Vedi anche una vecchia contesa tra Sailor13 e Bullo:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=27917
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Avevo una barca con le drizze in acciaio e tessile; al comparire delle prime spine nel cavo d' acciaio ho cambiato le drizze mettendo il dyneema; ho vissuto felice e contento.
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avevo una barca con le drizze in acciaio e tessile; appena riarmata ho messo due winch sulla tuga. ho vissuto felice e contento con le drizze in solo tessile.
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
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Tutto sommato le drizze in acciaio tessile un tempo erano una gran figata perchè realmente inestensibili e senza ancora la concorrenza delle nuove fibre.
Io ho la drizza randa in inox su avvolgitore e la trovo idonea e comoda.
Anche le due drizze fiocchi sono in inox con terminale in tessile e ancora pratiche per l'uso, il tratto dell'impiombatura tessile metallo inizia prima degli stopper e finisce nel winch per cui tutto lo sforzo lo fà il metallo.
Visto che i rinvii in testa e, per i fiocchi, in base albero e sull'organizer sono con profilo a V per metallo penso che li rifarò come in origine quando servirà (spero il più tardi possibile perchè il metallo è OK ed il tessile, anche se ha 24 anni, ancora regge).
Ovviamente non ho ambizioni di regata ma sono solo un, ormai vecchio, crocierista.




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Occhio che insieme al cavo di acciaio ci sono pulegge (almeno dovrebbero esserci) per i cavi di acciaio come rilevato da RMV2605D.
La sostituzione con tessile esotico andrebbe accompagnata dalla sostituzione delle pulegge.
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09-01-2012, 17:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-01-2012, 17:32 da wind e sea.)
io ho sostituito le drizze acciaio/tessile con un buon prestirato dopo aver rifatto anche le pulegge che erano bloccate e presentavano una gola per il cavo .ò avevo prima messo giù . ogni caso sono contento di non tagliarmi più le mani con il vecchio cavo spinoso
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La drizza mista acciaio/tessile non è da snobbare aprioristicamente: hai i suoi pregi ed i suoi difetti. come tutte le soluzioni.
Dalla sua ha ancora un prezzo qualità assai interessante anche se realizzata con materiali decenti.
Di contro necessita di pulegge all'uopo e ovviamente se si tratta come nella maggior aprte dei casi di acciaio inox si spina facilmente, il che è una noia.
Pensare oggi al cavo atlantico (cavo d'acciaio non galvanizzato) è una snobberia, e un anacronismo, purchè con una piccola dose di fascino retrò.
bv!
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Il covo in acciaio di 133 fili, 7 legnoli formati da 19 fili, si spina perchè la puleggia non ha il diametro giusto, troppo piccola. Le pulegge sono un'opppinione.