Messaggi: 21.234
Discussioni: 813
Registrato: Oct 2007
03-11-2011, 01:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-11-2011, 01:24 da andros.)
Citazione:Jak ha scritto:
Per Andros copio da weikipedia perché non ho tempo di documentarmi meglio:
'Nonostante le evidenze scientifiche, gli enti come lo U.S. Environmental Protection Agency[16], e lo International Agency for Research on Cancer americano[17] non hanno ancora classificato il bisfenolo A come possibile cancerogeno per l'uomo.'
Scusate la fretta
che dire? propendo per la cancerogenità.
(anche i proiettili all'uranio impoverito erano innocui;ricordate?)
Messaggi: 103
Discussioni: 0
Registrato: Dec 2007
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:polimeri ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bhe io se gioco con l'epoxi . poli non mi fa . dire.........
giorgio come avrai letto in precedenti 3d l'epossidica e' un prodotto formulato che comprende anche additivi, reolanti, cosolventi, diluenti e miscele di ammine
essendo quasi tutti prodotti molto allergenici provocano non solo la forma piu' comune di dermatite allergica ma anche varie altre manifestazioni allergiche, la tua potrebbe benissimo essere una di queste oppure potrebbe essere una sensibilita' appunto ai componenti aggiunti del formulato
meglio pero' in linea di massima, avere a che fare con una sostanza allergenica che provoca subito una reazione dell'organismo e ti costringe a non venerne in contatto e quindi a proteggerti efficaciemente che invece ad un solvente aromatico dall'odore per alcuni piacevole che provoca il canccro senza dare reazioni immediate
lo stirene o stirolo o vinilbenzene e' il componente delle resine poliestere escluse quelle espressamente vendute come senza stirene ed e' estremamente volatile oltre che essere un aromatico
era da anni che gli addetti ai lavori lo sospettavano oggi e' ufficialmente certificato che e' mutogeno e cancerogeno e con la sua volatilita' non basta certamente una mascera per proteggersi efficaciemente ma occorrerebbe un impianto di abbattimento industriale
la tua ipersensibilita' si manifesta con differenti marche e con differenti prodotti o riguarda una stessa resina?
le resine epossidiche leggendo quà e là risultano non solo allergeniche ma anche cancerogene,propretà imputate al bisfenolo A.
risulta?
dunque qui la questione e' piu' complessa, qui si miscelano allarmismi e teorie integraliste
allora il bisfenolo A non e' un componente della resina epossidica ma e' una molecola che viene fatta reagire con l'epicloridrina per formare una terza molecola (poi ci sono varie differenziazioni ma la sintesi piu' comune e' questa)
quindi succede, per cercare di farmi capire usando il meno possibile il linguaggio tecnico, un po' come per il sale da cucina che e' il cloruro di sodio
entrambi gli elementi sono molto pericolosi di per se, il cloro e' un gas velenoso potentissimo ne basterebbe un'inalazione per finire al prionto soccorso ed il sodio e' una polvere infiammabile con pericolo .' nessuno ha paura del sale da cucina che e' il prodotto di reazione
qui la cosa e' simile, sia l'epicloridrina che bisfenolo sono pericolosi ed abbastanza tossici o comunque il bisfenolo a incluso nella lista dei sospetti, ma quando sono reagiti per formare la base del componente A delle epossidiche diventano un glicidiletere del bisfenolo A che e' come il sale da cucina, tutta un'altra molecola non pericolosa, ne' sospetta e poco pericolosa
non esiste in commercio l'epicloridrina o il bisfenolo A tal quale sono intermedi di sintesi non a disposizione dei consumatori
pero', c'e' un pero':
nella reazione in cui si forma la resina epossidica A, quella che trovate sulle schede con la dicitura resina epossidica da peso molecolare medio min 700 da epicloridrina e bisfenolo A
succede che si possono ancora trovare alcune parti per miliardo di bisfenolo A non reagite, pochissime ma alcune si
ma comunque il bisfenolo A e' un solido e quindi non vi sono pericoli di volatilita' nell'ambiente, il pericolo vero e' dovuto alla eventuale migrazione nei prodotti a contatto con gli alimenti
l'allarme, giustificato, e' nato dal fatto che il bisfenolo A e' utilizzato sia come componente del pvc che come componente del policarbonato, in entrambe le due plastiche e' presente in dosi massicce tal quale non in poche parti per miliardo
e soprattutto nel pvc non e' legato chimicamente quindi, un manufatto a contatto continuo con oli e grassi puo' dare origine a migrazioni, per cui tutti quei prodotti che riguardano il settore alimentare debbono ora evitarne l'utilizzo per evitarci il rischio di ingestione
ma a meno che non vogliate usare un'epossidica per farvi un vasetto di marmellata da conservare, il residuo eventuale di bisfenolo A non reagito nei sistemi epossidici e'talmente basso da essere considerato del tutto sicuro e soprattutto non evapora
non solo ma le epossidiche per rivestimento banda stagnata, tipo l'interno delle scatolette di carne dopo essere state messe sotto accusa per questo discorso, hanno passato il test perche' si e' dimostrato che non cedono all'alimento neppure quelle infinitesime parti di bisfenolo A eventualmente presenti nel prepolimero
Messaggi: 103
Discussioni: 0
Registrato: Dec 2007
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Jak ha scritto:
Per Andros copio da weikipedia perché non ho tempo di documentarmi meglio:
'Nonostante le evidenze scientifiche, gli enti come lo U.S. Environmental Protection Agency[16], e lo International Agency for Research on Cancer americano[17] non hanno ancora classificato il bisfenolo A come possibile cancerogeno per l'uomo.'
Scusate la fretta
che dire? propendo per la cancerogenità.
(anche i proiettili all'uranio impoverito erano innocui;ricordate?)
guarda quando c'e' un sospetto e' meglio sempre applicare il principio di cautela e considerarlo come cancerogeno, pero' bisogna tenere presente il grado di pericolosita' in realazione alla presenza e soprattutto il rischio di esposizione,
mi spiego meglio:
cosa e' piu' pericoloso per la salute tra il cianuro di potassio ed il monossido di carboni?
di certo il primo se ragioniamo a concentrazioni, perche' ne basta molto meno per provocare la morte, eppure il cianuro di potassio e' un solido e se non lo si ingoia e' assolutamente innocuo mentre il monossido di carbono e' un gas inodore e lo s'introduce nell'organismo senza alcun sintomo sino a che non e' troppo tardi
quindi a livello pratico e’ molto piu’ pericoloso il semplice monossido di carbonio del cianuro
insomma poi ci sono altri parametri da considerare come la bioaccumulazione, la persistenza, la biodegradabilita', l’assorbimento cutaneo, etc etc
come ha scritto bene l'amico Jack c'e' tutto un mondo dietro la tossicologia e spesso i media, molto impreparati , creano allarmismi o sottovalutano senza alcun criterio generando solo confusione e non informazione
Messaggi: 103
Discussioni: 0
Registrato: Dec 2007
Citazione:wind e sea ha scritto:
Citazione:polimeri ha scritto:
Citazione:tandu ha scritto:
Quando e come entra in gioco lo stirene? cosa occorre fare per non entrarne in contatto? faccio una ricerca rapida con google ...
non c'e' nulla che tu possa fare in casa per maneggiare con sicurezza una sostanza volatile mutogena e cancerogena per essa e' necessario solo un ciclo chiuso ermetico ed un impianto di abbattimento dello stirene
meglio e molto piu' semplice comperare poliesteri esenti (esenti non a basso contenuto) o epossidiche
ma lo stirene viene rilasciato dalla poliestere solo in fase di catalizzazione o subito dopo ...oppure a distanza anche di .è, se così fosse, nella seconda ipotesi, l'odore pungente di resina che si avverte nelle barche nuove, potrebbe essere un segnale . meglio le barche vecchie di qualche decina di anni?
si anche a distanza di anni
Messaggi: 21.234
Discussioni: 813
Registrato: Oct 2007
Citazione:polimeri ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Jak ha scritto:
Per Andros copio da weikipedia perché non ho tempo di documentarmi meglio:
'Nonostante le evidenze scientifiche, gli enti come lo U.S. Environmental Protection Agency[16], e lo International Agency for Research on Cancer americano[17] non hanno ancora classificato il bisfenolo A come possibile cancerogeno per l'uomo.'
Scusate la fretta
che dire? propendo per la cancerogenità.
(anche i proiettili all'uranio impoverito erano innocui;ricordate?)
guarda quando c'e' un sospetto e' meglio sempre applicare il principio di cautela e considerarlo come cancerogeno, pero' bisogna tenere presente il grado di pericolosita' in realazione alla presenza e soprattutto il rischio di esposizione,
mi spiego meglio:
cosa e' piu' pericoloso per la salute tra il cianuro di potassio ed il monossido di carboni?
di certo il primo se ragioniamo a concentrazioni, perche' ne basta molto meno per provocare la morte, eppure il cianuro di potassio e' un solido e se non lo si ingoia e' assolutamente innocuo mentre il monossido di carbono e' un gas inodore e lo s'introduce nell'organismo senza alcun sintomo sino a che non e' troppo tardi
quindi a livello pratico e’ molto piu’ pericoloso il semplice monossido di carbonio del cianuro
insomma poi ci sono altri parametri da considerare come la bioaccumulazione, la persistenza, la biodegradabilita', l’assorbimento cutaneo, etc etc
come ha scritto bene l'amico Jack c'e' tutto un mondo dietro la tossicologia e spesso i media, molto impreparati , creano allarmismi o sottovalutano senza alcun criterio generando solo confusione e non informazione
quindi che mi dici di un interno di frigo verniciato con epoxi?
finita la catalisi cessa il rilascio di elementi tossici?
se si è sufficente coprire con gel atossico per fermare la dispersione?
Messaggi: 103
Discussioni: 0
Registrato: Dec 2007
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:polimeri ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Jak ha scritto:
Per Andros copio da weikipedia perché non ho tempo di documentarmi meglio:
'Nonostante le evidenze scientifiche, gli enti come lo U.S. Environmental Protection Agency[16], e lo International Agency for Research on Cancer americano[17] non hanno ancora classificato il bisfenolo A come possibile cancerogeno per l'uomo.'
Scusate la fretta
che dire? propendo per la cancerogenità.
(anche i proiettili all'uranio impoverito erano innocui;ricordate?)
guarda quando c'e' un sospetto e' meglio sempre applicare il principio di cautela e considerarlo come cancerogeno, pero' bisogna tenere presente il grado di pericolosita' in realazione alla presenza e soprattutto il rischio di esposizione,
mi spiego meglio:
cosa e' piu' pericoloso per la salute tra il cianuro di potassio ed il monossido di carboni?
di certo il primo se ragioniamo a concentrazioni, perche' ne basta molto meno per provocare la morte, eppure il cianuro di potassio e' un solido e se non lo si ingoia e' assolutamente innocuo mentre il monossido di carbono e' un gas inodore e lo s'introduce nell'organismo senza alcun sintomo sino a che non e' troppo tardi
quindi a livello pratico e’ molto piu’ pericoloso il semplice monossido di carbonio del cianuro
insomma poi ci sono altri parametri da considerare come la bioaccumulazione, la persistenza, la biodegradabilita', l’assorbimento cutaneo, etc etc
come ha scritto bene l'amico Jack c'e' tutto un mondo dietro la tossicologia e spesso i media, molto impreparati , creano allarmismi o sottovalutano senza alcun criterio generando solo confusione e non informazione
quindi che mi dici di un interno di frigo verniciato con epoxi?
finita la catalisi cessa il rilascio di elementi tossici?
se si è sufficente coprire con gel atossico per fermare la dispersione?
hai usato una formulazione epossidica idonea per contatto con alimentari??
se si vai tranquillo non ci sono ne' esalazioni, ne' migrazioni per contatto anche prolungato
se no, dipende dalla formulazione della epossidica, quindi non tanto dalla resina in se, ma dai diluenti, plastificanti, cosolventi ed additivi utilizzati dal formulatore
in quest'ultimo caso potresti ricoprire il tutto con un sistema epossidico idoneo al contatto con alimenti
Messaggi: 21.234
Discussioni: 813
Registrato: Oct 2007
non saprei non ho nemmeno più la confezione.
mi sono fidato delle indicazioni del commerciante ma dopo un annetto ancora persiste un certo odorino ( o sono io che mi suggestiono)tanto che ho sempre scatolato le vivande con contenitori stagni.
quindi una epoxi o gelcoat per alimenti e la paura passa?
grazie per la pazienza.
Messaggi: 1.527
Discussioni: 83
Registrato: Aug 2008
Citazione:andros ha scritto:
non saprei non ho nemmeno più la confezione.
mi sono fidato delle indicazioni del commerciante ma dopo un annetto ancora persiste un certo odorino ( o sono io che mi suggestiono)tanto che ho sempre scatolato le vivande con contenitori stagni.
quindi una epoxi o gelcoat per alimenti e la paura passa?
grazie per la pazienza.
però, secondo quanto detto da prop, mi pare di capire a questo punto, che se si tratta di epossidica (ben catalizzata) il rischio è abbstanza basso mentre la poliestre resta problematica a distanza di . anzi sarebbe meglio rivestire l'interno delle barche con una pennelllata di epoxi, almeno quelle non datate
Messaggi: 103
Discussioni: 0
Registrato: Dec 2007
allora per chiarire meglio facciamo uno schema
diciamo che poliestere con stirene ha sempre un'evvaporazione durante la lavorazione, durante lareticolazione e anche per lungo tempo dopo di stirene che oggi e' classificato come mutogenono e cancerogeno
invece diciamo epossidica A poliolo puro + indurente amminico alifatico o cicloalifatico a peso moecolare modificato
dopo la reazione in rapporto corretto non vi e' alcuna esalazione
pero' il prodotto che si usa non e' mai fatto da
A=poliolo puro
B=ammine pure modificate
ma contiene,altre sostanze
diluenti: possono essere reattivi o non reattivi (se sono reattivi vengono come dire pizzicati e non evaporeranno mai)
se non sono reattivi possono evaporare nel tempo
plastificanti: idem reattivi o non reattivi , tossici o innocqui
cosolventi: quasi mai reattivi e quindi possono evaporare
vari altri modificanti reologici
per questo se il prodotto e' destinato ad un contatto con gli alimentari, viene formulato allo scopo specifico e per questo costa anche di piu', perche' ovviamente i diluenti reattivi costano di piu' di quelli che possono evaporare
idem i plastificanti etc etc
di certo c'e' che nessun formulato epossidico contiene componenti che siano catalogati muta e cancerogenici, lo erano alcune ammine aromatiche che pero' non si trovano piu' nei prodotti per l'uso commerciale
non potendo sapere quali siano le sostanze usate nel formulato, non si puo' dare un parere, ma di certo se a distanza di giorni permane un odore allora c'e' di sicuro qualcosa di volatile che viene rilasciato nell'ambiente, meglio fidarsi del nostro naso, che vi indica chiaramente che se annusate una scatoletta di carne il rivestimento epossidico interno non emana assolutamente alcun odore
purtroppo i prodotti meno costosi sono anche quelli che fanno piu' largo uso di sostanze volatili e che possono migrare perche' esse sono meno care e riesce meno costoso il formulato finale
Messaggi: 241
Discussioni: 38
Registrato: Jan 2008
Ho trovato questo link, giusto per arricchire la discussione.
.
|