18-06-2020, 00:05 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-06-2020, 00:06 da gourmet.)
Rieccomi dopo la lunga quarantena che mi ha tenuto fermo a . già accennato in altre discussioni ho salvato dall'oblio un vecchio mattia 18 trasformato in natante a pannelli solari che ha anche ottenuto discreti successi nella sua . che, ormai obsoleto era in . mia intenzione era di trasformarlo in qualcosa di più utilizzabile per fare uno spartano campeggio nautico e per navigare laghi e canali interni . senza dimenticare il MARE...!!! ([hide]
[/hide][hide]
[/hide])
Quindi, mentre su laghi e canali non penso di aver . mare qualche dubbio ce . particolare sul rischio d'ingavonarmi in un mare appena . questo a causa dei pesi che per gli scafetti del mattia diventano importanti...
Per ovviare a questo dubbio mi è venuta l'idea di costruire un'ala inclinata a 45° tra le prore degli scafi in posizione sopraelevata rispetto alla linea d'acqua in modo da non interferire con la normale navigazione ma che in caso d'onda dovrebbe aiutare gli scafi a riemergere (in pratica la funzione dei timoni di profondità dei sommergibili)
So di avere tanta . mi piace condividerla con . . ne esce qualcosa di buono..
Se ho capito bene, l’ala dovrebbe generare portanza che, in caso di ingavonamento della prua, sollevi la barca.
Funzionerebbe quindi solo se il catamarano, dopo aver immerso la prua, mantenesse velocità di avanzamento rispetto all’acqua. Questo accade?
18-06-2020, 15:07 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-06-2020, 15:09 da gourmet.)
Penso di si, sicuramente ci sarà un . tutto sommato una certa velocità dovrebbe . motore è un torqeedo da 4KW,48V ed anche perchè, se e quando lo impiegherò al mare, avrei intenzione di dotarlo di un secondo . però dovrò verificare di quanta energia in più avrò bisogno e quindi di quanti pannelli e quindi di quanto peso in . . . teoria il massimo sarebbe fare un'ala ad inclinazione . al momento non intendo inguaiarmi più dello strettamente .:
Esistono dei "baffi' appositamente studiati per l'hobie 16, magari si adattano anche al tuo. Comunque con tutto il peso indietro come nelle foto non credo che dovresti avere problemi
19-06-2020, 10:18 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-06-2020, 10:19 da fermo.)
Ciao Gourmet, bell‘arnese! Io personalmente, se ne avessi le capacità, penserei a renderlo trimarano. Aggiungerei uno scafo centrale, piu lungo e un poco piu voluminoso. Ma e solo una idea forse sballata.
perdonami ma non capisco il problema: mi pare ovvio che non sia e mai sarà un mezzo a suo agio contromare; detto questo cosa può accadere? alla peggio l’onda ti passa sopra e ti bagni ma se vuoi una barca asciutta hai sbagliato acquisto credo. il pitchpole è fuori discussione, non ci crederei nemmeno se lo vedessi. piuttosto che all’ingavonamento io mi preoccuperei di mare corto e torsioni varie tra traverse e scafi che quando si trovano su onde differenti o con tempi o angoli differenti non sono piacevoli su cat al minimo del peso, figuriamoci sul tuo che è bello sovrappeso...
19-06-2020, 18:30 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-06-2020, 18:36 da gourmet.)
@gorniele Grazie, puoi dirmi dove si possono vedere...??? Ho googlato parecchio ma non ho trovato niente d'interessante...
@fermo Non è un'idea tanto . avevo già pensato ma la larghezza (250) mi è sembrata decisamente . pensato anche di modificare le traverse e farle . per restare nei 250 . ho 70 anni e non ho intenzione d passarne dieci a lavorarci . . .:
@shein Purtroppo non è stato un acquisto nel vero senso della . come detto all'inizio si è trattato di salvare dall'oblio un veterano della propulsione . idee son nate . . il covid ha contribuito ad alimentare le . le più . avevo pensato all'ala fissa anche per ovviare ad eventuali torsioni ed irrigidire il . origine doveva essere un semplice tubo . la fantasia ha fatto il resto...
@giulianotofani . era da filmare !!!
Probabilmente eri ancora . doveva essere una . 5/6 metri di cat non capita tutti i giorni...
Tenete presente che sullo scafo disegnato verrà messa in opera una struttura tubolare in grado di sostenere i pannelli che attualmente vedete nelle foto... e son circa 11mq di pannelli... il peso lo saprò solo dopo averli .:
VISTIIiiii !!! C'è voluta un po' di . li ho visti !!!
Sicuramente su uno scafo veloce come l'hobbie avranno una loro . per uno scafo lento e dislocante, come diverrebbe il mattia, li vedo un po' scarsi, certamente cambiando dimensioni cambiano i parametri... non sono un tecnico, ma penso ci vorrebbero pinne da calamaro gigante...
Ma infatti secondo me non te ne fai niente, per quanto tu metta carico con i pannelli non credo che potrai mai ribaltare di prua.
Magari avrei più paura dell'onda al traverso e del relativo rollio.
23-06-2020, 01:30 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-06-2020, 01:40 da gourmet.)
. andando a . al traverso non la prenderei proprio non so se hai fatto caso che nel disegno sono arrivato ad ipotizzare di prolungare gli scafi a . sicuramente mi comporteranno maggiori oneri . tanto io in porto ci vado il meno .:
Questo l'avevo ipotizzato per ridurre l'appoppamento e migliorare il . dovrò ben curare la distribuzione dei . voi starei per compiere una gran .??? Oppure ne gioverebbero le linee d'acqua...???
Ps. le tacche della scala corrispondono a circa 50cm il mattia18 è lungo 550... quindi la prolunga sarebbe di un metro di cui 50% pieno e 50% a spiaggetta
A prescindere dall'onda al traverso che comunque al mare ti può capitare di incontrare, con tutte quelle sovrastrutture e carichi aggiunti anche allungando gli scafi ti ritroveresti a navigare come un sommergibile, soprattutto al mare con un po' di ondina. Il mio umilissimo consiglio è di aggiungere meno carichi che puoi, gli scafi hanno il volume giusto per un equipaggio di 180 kg circa, se tu ne aggiungi altrettanti tra batterie motore sovrastrutture etc etc navighi come un sommergibile, ed ogni onda che batte sulla traversa di prua ti ferma. Ora che ci penso, forse l'assetto appoppato delle foto non è un errore da principiante ma una scelta per evitare proprio questo problema!
Questa è una barca a motore, non a vela! Quindi manca la componente vettoriale dell'albero che, spinto dal vento, fa leva sugli scafi e li fa immergere, poi un Mattia 18 quando va a vela raggiunge senza patemi i 20 nodi, questa non so ma credo meno della metà, insomma secondo me non sussiste il problema di ingavonata! Bell'attrezzo, bell'ingegno, non ne avevo mai sentito parlare di un mezzo così, bravo gourmet complimenti per il lavoro!!!!!
23-06-2020, 11:45 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-06-2020, 11:53 da gourmet.)
@gorniele Si infatti anch'io penso si sia trattato di una scelta . niente ala portante ma un semplice tubolare a far da . dici . mi sembra che sia stato abbondantemente . . batterie . di pannelli (. da 4 . togliendo l'equivalente in peso di abero e . che prima di mettermi a fare e . ho di verifiche da fare...
@France WLF Sailing Team Grazie . effetti con un solo motore a manetta raggiunge gli 8 . in crociera siamo intorno ai . da quanto sole ho...) Anche qui stavo valutando l'inserimento d un secondo .ì da aver un po' di brio in più ed eliminare anche i . testarne il maggior . consumi ed il peso di un eventuale incremento di pannelli...
@oudeis . non sono un . sono un . solo un "quasi" .: mi piace sperimentare sempre e comunque soluzioni dettate dai miei incubi . a . .: