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Salve, sono armatore di un Hanse 315. Attualmente la barca non ha il trasto della randa, la scotta lavora infatti con un paranco collegato ad un golfare a centro pozzetto.
Io vorrei installare un paranco e sono orientato al modello Windward della Harken,pertanto mi piacerebbe sentire le vostre, eventuali, esperienze in merito. inoltre sapete se c'è qalche video in rete?
Grazie Ale
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Citazione:Messaggio di AleSail
Salve, sono armatore di un Hanse 315. Attualmente la barca non ha il trasto della randa, la scotta lavora infatti con un paranco collegato ad un golfare a centro pozzetto.
Io vorrei installare un paranco e sono orientato al modello Windward della Harken,pertanto mi piacerebbe sentire le vostre, eventuali, esperienze in merito. inoltre sapete se c'è qalche video in rete?
Grazie Ale
Scusa ma mi sono perso.
Se non hai un 'trasto' randa ovviamente non puoi installare i carrelli windward che scorrono su apposita rotaia Harken.
Per prima cosa dovresti installare la rotaia.
Quanto alla documentazione in rete sul sito della Harken perlappunto ce n'e un pozzo e anche di cataloghi in .pdf
Scud
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Citazione:Vince_VR ha scritto:
Ti sconsiglio vivamente di mettere un trasto in mezzo al pozzetto.
Per un uso di crociera, la regolazione del trasto randa è assolutamente inutile, piuttosto spendi i soldi per avere un buon vang rigido (ottimi quelli modello Boomkicker) con il quale gestire con precisione la balumina.
Se proprio non riesci a vivere col boma un po' sottovento, fatti un archetto: fissi due golfari abbattibili sui lati del pozzetto e uno al centro in prossimità del golfare esistente, sdoppi la coda interna del paranco di randa e metti due moschettoni alle estremità. Quando sei in porto o in andatura larga, tieni i due moschettoni sul golfare centrale, quando sei di bolina li sposti uno per golfare laterale e cosi il triangolo che si forma tra le due code e il bozzello sul boma tiene lo stesso a centro barca.
Condivido pienamente, se usi correttamente il vang puoi ugualmente controllare lo svergolamento e lasci il pozzetto bello pulito.
Per avere un trasto funzionante, saresti costretto a montarlo sopra le panche (se non sono apribili), non credo sia il caso.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Ragazzi, vi ringrazio per le risposte ma volevo un'opinione sul sistema Windward Harken, se lo usate. Non è per cattiveria ma le considerazioni su trasto si trasto no sono un'altra domanda, e poi 'scud' è ovvio che debba installare il binario.....
il mio potrebbe sembrare un tono polemico, ma vi assicuro non lo è... cmq ripropongo la domanda?
Disponendo di una rotaia harken montata sulle panche s sospesa a centro pozzetto mi consigliate di installare un carrello windward o uno classico?
grazie
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Citazione:AleSail ha scritto:
Disponendo di una rotaia harken montata sulle panche s sospesa a centro pozzetto mi consigliate di installare un carrello windward o uno classico?
Il windward è comodo in navigazione perchè non occorre mollare il lato sottovento per cazzare sopra e ti consente di fare un circuito chiuso ben funzionante.
Per contro è un po' una palla quando sei alla ruota o in navigazione a motore, perchè i movimenti del boma da una parte all'altra aprono alternativamente i due strozzatori.
Se non vuoi il carrello che inizia ad andare in giro da solo occorre bloccare il circuito in eccesso (che conviene tenere un filo lungo) attorno alla scotta randa.
Io me lo son trovato come dotazione standard e me lo tengo, se non si deve far regata 'spinta' è una spesa che ci si può risparmiare (non ho guardato i listini ma presumo che costi sicuramente di più di un carrello classico con i due strozzatori).
BV
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Per le virate che devi fare in crociera va benissimo anche il semplice circuito.
Se proprio vuoi la finezza di mollare mentre sei sopravento fai un circuito a cimetta chiusa in modo tale che quando hai in mano la cimetta del carrello con un colpetto togli via la cimina dal strozzatore di sotto.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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Rispolvero questo vecchio post...
come realizzare questo 'circuito chiuso' ?
Avete delle foto? Se ho ben capito con un carrello convenzionale si ottiene un 'simulacro' del windward.
grazie e buon vento
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Per le virate che devi fare in crociera va benissimo anche il semplice circuito.
Se proprio vuoi la finezza di mollare mentre sei sopravento fai un circuito a cimetta chiusa in modo tale che quando hai in mano la cimetta del carrello con un colpetto togli via la cimina dal strozzatore di sotto.
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17-05-2011, 14:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-05-2011, 14:18 da einstein.)
Citazione:peter_sails ha scritto:
Rispolvero questo vecchio post...
come realizzare questo 'circuito chiuso' ?
Avete delle foto? Se ho ben capito con un carrello convenzionale si ottiene un 'simulacro' del windward.
grazie e buon vento
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Per le virate che devi fare in crociera va benissimo anche il semplice circuito.
Se proprio vuoi la finezza di mollare mentre sei sopravento fai un circuito a cimetta chiusa in modo tale che quando hai in mano la cimetta del carrello con un colpetto togli via la cimina dal strozzatore di sotto.
L' avevamo anche su 'Volare' :
http://217.199.14.101/topic.asp?TOPIC_ID=23734
ciao
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Citazione:peter_sails ha scritto:
Rispolvero questo vecchio post...
come realizzare questo 'circuito chiuso' ?
Avete delle foto? Se ho ben capito con un carrello convenzionale si ottiene un 'simulacro' del windward.
grazie e buon vento
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Per le virate che devi fare in crociera va benissimo anche il semplice circuito.
Se proprio vuoi la finezza di mollare mentre sei sopravento fai un circuito a cimetta chiusa in modo tale che quando hai in mano la cimetta del carrello con un colpetto togli via la cimina dal strozzatore di sotto.
???
Invece di avere le due cimette con i savoia all'estremita', colleghi le due cimette assieme. Ancora piu' fico e' usare una cima unica senza nodo centrale. Sui barchini si usa anche un elsatichino con un anello dove passa lo scottino del carrello e poi fissi l'elastichino alle draglie in modo tale da avere lo scottino sempre sottomano sopravento e non doverti piegare per andartelo a prendere.
(chiaramente gli strozzatori del cimino del carrello vanno orientati giusti altrimenti non riesci a lascare da sopravento).
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Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:peter_sails ha scritto:
Rispolvero questo vecchio post...
come realizzare questo 'circuito chiuso' ?
Avete delle foto? Se ho ben capito con un carrello convenzionale si ottiene un 'simulacro' del windward.
grazie e buon vento
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Per le virate che devi fare in crociera va benissimo anche il semplice circuito.
Se proprio vuoi la finezza di mollare mentre sei sopravento fai un circuito a cimetta chiusa in modo tale che quando hai in mano la cimetta del carrello con un colpetto togli via la cimina dal strozzatore di sotto.
???
Invece di avere le due cimette con i savoia all'estremita', colleghi le due cimette assieme. Ancora piu' fico e' usare una cima unica senza nodo centrale. Sui barchini si usa anche un elsatichino con un anello dove passa lo scottino del carrello e poi fissi l'elastichino alle draglie in modo tale da avere lo scottino sempre sottomano sopravento e non doverti piegare per andartelo a prendere.
(chiaramente gli strozzatori del cimino del carrello vanno orientati giusti altrimenti non riesci a lascare da sopravento).
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![[Immagine: 201151792356_farrabout3324.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/francocr68/201151792356_farrabout3324.jpg)
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Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:AleSail ha scritto:
Disponendo di una rotaia harken montata sulle panche s sospesa a centro pozzetto mi consigliate di installare un carrello windward o uno classico?
Il windward è comodo in navigazione perchè non occorre mollare il lato sottovento per cazzare sopra e ti consente di fare un circuito chiuso ben funzionante.
Per contro è un po' una palla quando sei alla ruota o in navigazione a motore, perchè i movimenti del boma da una parte all'altra aprono alternativamente i due strozzatori.
Se non vuoi il carrello che inizia ad andare in giro da solo occorre bloccare il circuito in eccesso (che conviene tenere un filo lungo) attorno alla scotta randa.
Io me lo son trovato come dotazione standard e me lo tengo, se non si deve far regata 'spinta' è una spesa che ci si può risparmiare (non ho guardato i listini ma presumo che costi sicuramente di più di un carrello classico con i due strozzatori).
BV
Concordo al 100%: comodo in navigazione a vela, ma una palla quando vai a motore o sei fermo.
Anch'io l'ho trovato come dotazione standard, ma se oggi potessi scegliere probabilmente opterei per uno tradizionale (io non faccio regate però).
BV,
Casper