04-09-2012, 03:48
il cat e' tuo e anche le chiappe. percio' se le vuoi scuro nonostante tutti ti abbiano dato molti motivi per non . che blu sia vuol dire che e' il suo destino
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Verniciare scafo in nero?
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04-09-2012, 03:48
il cat e' tuo e anche le chiappe. percio' se le vuoi scuro nonostante tutti ti abbiano dato molti motivi per non . che blu sia vuol dire che e' il suo destino
04-09-2012, 09:04
In realtà non ho ancora alcuna idea definitiva. Comunque sono passato al blu notte per l'opera morta dal momento che Otto diceva di aver avuto una barca di quel colore per 25 anni. Il problema chiappe non si pone dato che sarà solo la parte che si troverà immersa in acqua ad essere scura.
Ci tengo a ripetere che il telo del trampolino è bianco come il latte, quindi non sto parlando di verniciare parti che stanno a diretto contatto col sottoscritto. Il problema comunque è che in molti mi hanno sconsigliato il nero su questo forum, però leggendo tutti i messaggi ci sono anche pareri positivi nei confronti dei colori scuri, in più c'è la diretta esperienza di un utente; non vorrei passare per quello che chiede e poi fa comunque di testa sua. Sto dando molto peso a ciò che mi state suggerendo, proprio per questo la mia idea in merito al colore è in continua evoluzione. Sottolineando di nuovo che il discorso ustionarsi è fuori questione poichè lo scuro sarebbe solo nell'opera morta, mi permane il problema del non far rovinare la vetroresina. Mi rendo conto che il blu notte non si allontana troppo dal nero, ma è pur sempre un passo in avanti rispetto al nero...
04-09-2012, 13:38
Citazione:micsel ha scritto: in reatà si parla di catalizzatore a sproposito , le resine delle nostre barche sono in realtà bicomponenti , dove di solito una parte è il 90% o piu ... il resto il secondo componente viene erroneamente da molti quasi tutti chiamato catalizzatore.. ma in realtà come fai notare tu non è un catalizzatore.. Il processo di indurimento delle resine dura anche qualche . poi si ferma e il calore altro non fa che scaldare la resina in alcuni casi renderla più morbida.. Sono le dilatazioni termiche poi a fare problemi... Il calore invece cambia sostanzialmente le caratteristiche durante la fase dell'indurimendo (non pensate al vostro . troppo elevato può portare alla formazione di bolle o caratteristiche finali diverse dalle specifiche... Comunque lo scafo nero tolto i gusti personali non credo diventi molto più caldo del bianco , le pareti sono molto verticali e l'angolo di incidenza del sole è molto sfavorevole ... la coperta nera ... eheheheheh credo che raggiuga senza problemi 60-70°C...
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
04-09-2012, 14:53
ma scusate una cosa, magari sto prendendo una cantonata, ma l'opera morta di uno scafo e' la parte sopra la linea di gallegfiamento mentre l'opera viva e' quella .?
04-09-2012, 16:23
Citazione:Nimbo ha scritto: giusto
04-09-2012, 16:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-09-2012, 16:25 da Leonardo696.)
Citazione:Scetti ha scritto: Fammi capire in una epossidica composta da base A e base B la base A e la resina e la base B allora cos'è?
04-09-2012, 17:06
[quote]olo ha scritto:
[quote]Leonardo696 ha scritto: Questa non è male però [hide][Immagine: .][/hide] [/quote sempre bella una barca .è. dai fa un altra figura.. comunque ho letto un sacco di stupidaggini qualche post piu su... ma va bene cosi , niente di personale ma a parole tutti sanno scrivere, ma ti voglio vedere in applicazione !!!! ![]()
04-09-2012, 19:34
Perdonatemi l'errore... Non è l'opera morta che verniciero di blu ma quella viva... Ho fatto un po' di confusione
04-09-2012, 19:49
...ok allora cosi mi . di essermi .
ciaooo
04-09-2012, 21:58
Citazione:Leonardo696 ha scritto: Sono due componenti della resina... che tenuti separati sono stabili , messi in sieme reagiscono dando origine ad una reazione chimica che porta alla reticolazione del composto ... ed . guardi bene trovi scritto 'sistema epossidico o poliuretanico bicomponente'.. nei data sheet. Ci sono infatti sistemi epossidici o poliuretanici che vanno mescolati al 50%... tanto A quanto B.... il catalizzatore per dare un esempio è il caglio usato da chi fa il formaggio .. alla fine della reazione viene completamente . è un catalizzatore...
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
05-09-2012, 06:13
Citazione:Scetti ha scritto: alla fine della reazione viene completamente recuperato/a ....quello non è il catalizzatore ma la ricotta ..hahaha ![]() ![]() complimenti x la teoria.....
05-09-2012, 08:13
Toponautico mi dici quali sono le stupidaggini che hai letto? Così poi mi regolo su cosa tenere in considerazione e cosa no...
Comunque per quanto ne so il discorso di Scetti ha senso... Il componente b è l'induritore. La definizione di catalizzatore è proprio quella di una sostanza che non viene consumata durante la reazione chimica.
05-09-2012, 13:10
la mia non è una teoria ... sono resine bicomponenti... poi se la parte B la vogliamo chiamare catalizzatore , Genoveffa o Antonio... basta metterlo nelle giuste dosi mescolare bene e capirsi...
Per il resto verniciare lo scafo di nero .. io non credo dia problemi.... le mura sono molto verticali... non credo si scaldi molto più del bianco.....
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
05-09-2012, 13:57
il nero scalda molto di piu! e' una certezza! quanto di piu non lo so di preciso, ma appena vedo unodel laboratorio delle vernici lo chiedo, cosi abbiamo un dato certo
05-09-2012, 17:05
IL NERO IN COPERTA SCALDA , il nero in murata non scalda tantissimo x il semplice fato che è in verticale,, e poi quanto sarà sta diferenza 5/7 gradi... non casca mica il mondo..
e comunque uno scafo nero e sempre molto piu bello.. SOFFRIRE X IMBELLIRE DICEVA NONNA
05-09-2012, 17:14
Citazione:micsel ha scritto:sono tante le cosa che non vanno.... comunque ti ho inviato un messag in privato... x altri chiarimenti sono a tua .:
05-09-2012, 22:47
Non avevo pensato al fatto che la parete che andrei a verniciare scura è in verticale. Effettivamente è proprio così. L'angolo di incidenza del sole è tale per cui la densità di irradiazione è sufficientemente bassa da non rendere poi così importante il colore.
A chi ha dei dubbi basti pensare all'orientamento dei pannelli solari. Vi siete mai chiesti perchè li dispongono sul tetto e non sul muro?
06-09-2012, 01:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-09-2012, 01:43 da Casper.)
Mi dispiace deludere molti di voi, ma anche se le superfici sono disposte in verticale, la differenza di temperatura tra scafo chiaro e scuro è sostanziale e può superare anche i 20°C.
Evidentemente se la superficie fosse orizzontale la differenza di temperatura sarebbe ancora più elevata (chiedere informazioni a chi ha il ponte in teak...) Un esempio qui sotto: [hide][Immagine: http://www.amicidellavela.it/uploads/ava... scuro.jpg][/hide] Possiamo approfondire l'argomento a Fibre e Resine 2012, per chi ci sarà. BV Casper
06-09-2012, 02:32
Citazione:Messaggio di micselho vissuto 365 giorni l'anno per 2 anni, in Sicilia, in un mini 650 che ho acquistato tutto nero e al quale ho rifatto l'anti sdrucciolo bianco: la barca andava bene e non mi ha mai dato problemi. Comunque non mi pare ci siano differenze con le barche rosse o blu
06-09-2012, 02:54
Ok Casper, ne prendo atto... Finalmente vedo un po' di dati e numeri su cui discutere... Vedo che nella tua immagine agli infrarossi la parte più calda è attorno ai 50 gradi. La fonte da cui l'hai tratta riporta dopo quanto tempo è arrivato a quel punto o a che latitudine ci troviamo? In ogni caso una simile temperatura è tale da rovinare la vetroresina dello scafo?
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