Inferitura del genoa bloccata

[matiman]

Ciao a tutti,
mi è capitato di dover smontare il genoa e in pratica si è bloccato e non viene più giù! Il problema è sicuramente dovuto al fatto che un anno fa lo portai in veleria per far riparare il tondino che si inferisce nel inferitura perchè tagliato in due. Il velaio gli cucì addosso una fettuccia di una ventina di cm che lo ha in pratica 'incicciottito' ; in effetti quando l' ho issato ho dovuto usare il whinch(avevo una regata di li a poche ore) senza pensare alle conseguenze. Qualcuno di voi ha una idea su come fare per ammainarlo senza danni ? Grazie

[timeout]

Ma complimenti a chi ti ha effettuato il lavoro e sopratutto alla tua fortuna di non aver dovuto ammainare in situazione critica.
Chiama il velaio

[matiman]

[quote]timeout ha scritto:
Ma complimenti a chi ti ha effettuato il lavoro e sopratutto ...


IL velaio è a Lecce, la barca a Crotone.. dubito che interverrà, cmq ho specificato che l ho fatto unicamente per fare la regata , immaginando i problemi successivi, ero in buona posiizone in classifica ed era la penultima regata di nuna serie di 10...

[Observer]

Se hai il rollafiocco, può anche essere uscita dalla sede la girella di penna, è abbastanza un classico, prima di sforzare troppo, andrei in testa a sganciare la penna a mano e vedere cosa succede.

[matiman]

Citazione:Observer ha scritto:
Se hai il rollafiocco, può anche essere uscita dalla sede la girella di penna, è abbastanza un classico....

grazie Observer, in effetti questa è l 'opzione' A che ho preventivato una volta che ritorno al cantiere. La B , se la girella è a posto è quella di far scivolare nella canalina, una volta che sono su, un po di olio di vaselina e riprovare a tirar giu' non forzando molto dopodichè avevo addirittura pensato di tenere l albero a prua con la drizza spi e smontare proprio lo strallo!

[ZK]

se e' andato su col winch lo dovrai tirare giu con qualcosa di simile temo.
io proverei ad arrotolarlo intorno al tangone.

[matiman]

[quote]ZK ha scritto:
se e' andato su col winch lo dovrai tirare giu con qualcosa di simile temo.
io proverei ad arrotolarlo intorno al tangone.
[/quote

ZK
potresti essere piu'... descrittivo ? grazie

[ZK]

premetto che io le vele su se non vanno a mano non le forzo mai.. immagino che anche tu non lo farai piu.

io farei cosi:
togli il grillo dal golfare di mura sul rulla e lo metti sulla varea del tangone e ti procuri un paletto, anche un cacciavite grosso puo andare.
arrotoli il tangone finche non arrivi al fider e blocchi la rotazione inversa col cacciavite.
agganci alla varea una cima che hai preparato prima, che passi per un golfare piu in basso possibile al limite quello del rulla e ti fai cazzare la cima col winch finche il tangone non scende al massimo.
riarrotoli fino al feeder .. e ripeti finche non hai tutta la vela arrotolata sul tangone.
a occhiometro funziona, fatti subito i tempi che e' un lavoro palloso lo devi fare con poco vento e finire, non potrai lasciare la vela in quello stato.
ma almeno l' hai vinto il campionato?

[albert]

Sganci la mura, la sollevi e nella piega che si forma metti il piede e spingi forte verso il basso.....un po' alla volta, se il problema è solo dei 20 cm di ingrossamento, dovrebbe venire giù.

Mi incuriosisce però la rottura precedente della ralinga: errore di manovra in issata oppure qualche problema nelle connessioni dei profili? In questo secondo caso la ralinga resta pizzicata ed ha problemi a scorrere.

Ooops....preceduto da ZK.....se non va col piede prova col suo sistema...

[matiman]

[quote]albert ha scritto:
Sganci la mura, la sollevi e nella piega ...che si forma metti il piede....


Grazie Albert, la ralinga era già spezzata in due quando mi han regalato il genoa. Si perchè il mio precedente genoa se lo è..'vaporizzato' una burrasca da maestrale ad Otranto ed un velista magnanimo vedendo la scena disse: te lo regalo io un genoa e mi diede quello che monto attualmente al quale fu fatto il lavoretto di riparare la ralinga.
Col piede credo proprio di no perchè la barca è in terra e mi sono letteralmente appeso da giù con una cima ma si è abbassata solo di pochi centimentri.

[matiman]

[quote]ZK ha scritto:

premetto che io le vele su se non vanno a mano non le forzo mai.. immagino che anche tu non lo farai piu.


Non lo avrei fatto neanche io se non fosse per la regata, bhe si, il risultato fu secondo di categoria , ma non so se ne è valsa la pena !

io farei cosi:
togli il grillo....

Non ho il tangone ma dal momento che sno in cantiere non avro' nessuna difficoltà a farmelo prestare da qualcuno, quando tornerò in cantiere ci riprovo col tuo metodo; l' ispessimento fortunatamente(si fa per dire) è al centro, quindi una volta superato questo limite dovrebbe essere a posto.
Grazie a tutti , vi farò sapere !

[albert]

Citazione:matiman ha scritto:
[quote]albert ha scritto:
Sganci la mura, la sollevi e nella piega ...che si forma metti il piede....


Grazie Albert, la ralinga era già spezzata in due quando mi han regalato il genoa. Si perchè il mio precedente genoa se lo è..'vaporizzato' una burrasca da maestrale ad Otranto ed un velista magnanimo vedendo la scena disse: te lo regalo io un genoa e mi diede quello che monto attualmente al quale fu fatto il lavoretto di riparare la ralinga.
Col piede credo proprio di no perchè la barca è in terra e mi sono letteralmente appeso da giù con una cima ma si è abbassata solo di pochi centimentri.

Se le cose stanno così, non sono i 20 cm di riparazione della ralinga che ostacolano le operazioni, ma probabilmente tutta la ralinga era già di base troppo grossa. Non ti resta, visto che hai la barca alata, che tirare dal basso con un paranco un po' alla volta, agganciandoti ad un grosso peso a terra (auto, carrello elevatore)....buon lavoro

[matiman]

)....buon lavoro

Grazie
[/quote]