Turbina volvo penta TAMD41

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Per la prima volta mi ritrovo una barca con motore turbo e, non avendo esperienza di turbine, non conosco ne il funzionamento ne la manutenzione, quindi chiedo consigli. Il motore prende i 2600 giri descritti dal manuale, ma durante quest’estate l’ho sempre fatto girare, soprattutto nelle traversate più lunghe intorno ai 1800/1900 giri visto che raggiunge agevolmente gli 8 nodi, non fa rumore e anche i consumi sono contenuti..insomma una velocità di crociera che reputo ideale. Il manuale volvo parla di velocità di crociera di circa 200 giri inferiore ai giri massimi che la barca prende. Ma a quella velocità aumentano rumore, fumosita’, consumi e siamo intorno a 9 nodi. La mia domanda è questa: navigare a 1800/1900 giri alla lunga può dare fastidio alla turbina ? E inoltre se una turbina sta lavorando male da cosa me ne accorgo?
L’altro giorno ho smontato il filtro aria e ho trovato le palette della turbina pulitissime e leggermente lubrificate forse per via del tubicino di scarico olio inserito nel filtro aria, le palette, spinte con il dito, girano tranquillamente anche se con un minimo di resistenza, ma penso che sia normale così.
Un meccanico Volvo interpellato mi ha genericamente detto di non girare troppo piano sennò il turbo si inchioda... quando gli ho chiesto che cosa significasse” troppo piano “ e’ stato vago. Fatemi capire qualcosa, per favore

[Beppe222]

Guardare la parte del compressore (lato aspirazione) non è come guardare lato turbina (lato scarico).
Tu avessi guardato li, non avresti detto che era bella pulita!
Girare sempre a giri costanti e bassi, porta ad intasamento da particolato di residuo di combustione misto a unto.

Come prevenire?
Non girare costantemente a bassi giri.
Almeno a intervalli non troppo lunghi, alcuni minuti a regime di giri elevato aiuta a mantenere tutto più pulito.

Il lubrificante che hai trovato all'interno del compressore è, per la maggior parte, lubrificante che trafila tra alberino e bronzina.

Ultima cosa: importantissimo il cool down. Se sei reduce da una lunga percorrenza a motore, soprattutto se fatta a regimi medio alti, meglio far girare il motore al minimo per alcuni minuti prima di spegnerlo, in modo da dare il tempo al turbocompressore di raffreddarsi.

Mai ... MAI dare la sgasata in fase di spegnimento!

[BeppeZ]

Beppe222 ho letto con attenzione pur non avendo la turbina sul mio MD22L perché da te c'è sempre da imparare. Dici MAI dare la sgasata prima di spegnere. Solo con la turbina o vale per tutti? Puoi spiegare in due parole perché?

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...grazie Beppe, puntuale e preciso come sempre!

[Beppe222]

(29-08-2018 17:16)BeppeZ Ha scritto:  Beppe222 ho letto con attenzione pur non avendo la turbina sul mio MD22L perché da te c'è sempre da imparare. Dici MAI dare la sgasata prima di spegnere. Solo con la turbina o vale per tutti? Puoi spiegare in due parole perché?

Per tutti i motori, ma in special modo per i motori turbocompressi.
Quando dai la sgasata, la turbina prende il massimo dei giri.
In quel preciso istante, spegni il motore, togliendo quindi pressione al circuito di lubrificazione.
Non sempre (quasi mai) l'alberino del turbocompressore è "contento" di girare a oltre 100.000 giri senz'olio e, spesso, se la prende a male in maniera seria!

[andros]

(29-08-2018 17:25)Beppe222 Ha scritto:  Per tutti i motori, ma in special modo per i motori turbocompressi.
Quando dai la sgasata, la turbina prende il massimo dei giri.
In quel preciso istante, spegni il motore, togliendo quindi pressione al circuito di lubrificazione.
Non sempre (quasi mai) l'alberino del turbocompressore è "contento" di girare a oltre 100.000 giri senz'olio e, spesso, se la prende a male in maniera seria!

c'è una marca di motori dove la sgasata prima di spegnere è consigliata da manale.
(non mi chiedere quale che non ricordo ma di ciò sono sicuro)

[Beppe222]

(29-08-2018 17:32)andros Ha scritto:  c'è una marca di motori dove la sgasata prima di spegnere è consigliata da manale.
(non mi chiedere quale che non ricordo ma di ciò sono sicuro)

Parliamo di "ante guerre puniche" però!

Tornando seri, in in motore con turbina, mai.
Un motore aspirato, motore almeno mediamente moderno, non è dannoso, ma neppure utile.

[BeppeZ]

Grazie, sul mio ogni tanto lo faccio (pensavo che non fosse male buttar fuori un po' di più acqua dallo scarico). Vedrò di non farlo più, se non è utile.

[kermit]

la sgassata prima spegnere.....mai sentito su una barca, ho ricordo da bambino di un caterpillar cingolato della seconda guerra mondiale che ancora arava i campi dalle mie parti ed effettivamente il trattorista dava la sgassata, mai capito il perchè

[ibanez]

La sgasata prima di spegnere ha (aveva) senso solo sui motori due tempi.
Al minimo la candela si imbratta ed il Carter-Pompa tende ad ingolfarsi. Una bella sgasata, la candela si ripulisce ed il carter-pompa si svuota.

Su tutti gli altri motori è inutile e sui turbocompressi Beppe 222 ha spiegato chiaramente perchè è molto dannosa.

L'alberino del turbo non ruota su cuscinetti, viene tenuto discosto di qualche decimo dalla sede grazie al sostentamento idrodinamico generato dall' olio in pressione.

Sgasando e spegnendo il motore contemporaneamente, la pressione dell' olio cala bruscamente mentre il rotore, lanciato a 100.000 e passa giri, continua a ruotare per inerzia per parecchi secondi, senza lubrificazione....

Nei nuovi turbo e con i nuovi lubrificanti questo problema si è minimizzato, ma è chiaro che bene non gli fa.

Kermit, Il caterpillar anteguerra era con grosse probabilità un Diesel due tempi aspirato, uno dei motori con il rumore più brutto mai sentito. Non ha il problema della candela, ma anche lì l'ingolfamento è dietro l'angolo, per cui in quel caso il trattorista sapeva x esperienza che sgasando e spegnendo contemporaneamente la seguente accensione sarebbe stata più agevole.

[kermit]

Ibanez non credo, il caterpillar D7 del 1938 penso avesse un diesel 4t, aveva però una cosa ormai rara, il motore di avviamento a scoppio, chiaramente all'epoca anche per un fatto di affidabilità non c'erano motorini di avviamento elettrici sufficientemente potenti, quindi su un trattore del genere che era fatto per operazioni belliche non c'era impianto elettrico.

La smotorata credo sia un vezzo dei vecchi trattoristi probabilmente già all'epoca inutile, ma penso derivasse dall'uso dei vecchi trattori tipo landini a testa calda a cui si tagliava il gasolio dopo l'accelerata in quanto al minimo c'era il rischio che invertissero la rotazione.
Chi è stato in mezzo alle macchine agricole sa bene che non era raro che il motore ti partisse al contrario con tutti i problemi derivanti (lo scarico diventa aspirazione e l'aspirazione diventa scarico e se avevi il filtro a bagno d'olio te lo buttava tutto fuori).

Scusate l'OT amarcord ma anche questa è cultura motoristica

[ibanez]

Grazie, interessante! Per capire il presente bisogna conoscere il passato...