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Ciao a Tutti,
Quest’anno ho portato in vacanza la macchina da cucire Sailrite, ma quando l’ho collegata ha iniziato a fare un rumore tipo cavi alta . casa con la 220 tutto ok)
Ho subito staccato la macchina ma la lampada led è rimasta accesa e dopo pochi minuti (leggevo le etichette..) è esplosa!
Devo ringraziare il forum perché in varie discussioni su inverter avevo letto che alcuni apparecchi elettronici potevano danneggiarsi se usati con inverter di basso prezzo a causa di una certa onda.... quindi ho salvato il motore della macchina
So nulla di elettronica, ma se ditecosa cambiare la resuscito!
Credo sia esploso un/il condensatore, quel coso che vedete in foto.
Devo cambiare anche resistenze (quali?) o altri componenti??
Infine, l’inverter che ho trovato in barca è quello in foto, mi dite in 2 righe cosa non va bene e quale dovrei cercare per collegarci qualsiasi dispositivo??
Grazie!
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Si, dovrebbe essere danneggiato solo quel componente (ti auguro), acquistane uno uguale magari con tensione di lavoro un po' piu' alta dei 63V dell'originale: un 47 MicroFarad 100V minimo dovrebbe andare bene, andra' montato con il terminale negativo (-) orientato verso la scritta "C2". L'inverter della fotografia e' di tipo ad "onda sinusoidale modificata" che produce picchi di tensione istantanea piuttosto elevati che molti apparecchi "digeriscono male" e questo e' stato il caso, per evitare ogni problema e' necessario sostituirlo con un inverter ad "onda sinusoidale pura" che ormai si trovano anche a prezzi ragionevoli.
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(31-08-2018, 22:37)IanSolo Ha scritto: Si, dovrebbe essere danneggiato solo quel componente (ti auguro), acquistane uno uguale magari con tensione di lavoro un po' piu' alta dei 63V dell'originale: un 47 MicroFarad 100V minimo dovrebbe andare bene, andra' montato con il terminale negativo (-) orientato verso la scritta "C2". L'inverter della fotografia e' di tipo ad "onda sinusoidale modificata" che produce picchi di tensione istantanea piuttosto elevati che molti apparecchi "digeriscono male" e questo e' stato il caso, per evitare ogni problema e' necessario sostituirlo con un inverter ad "onda sinusoidale pura" che ormai si trovano anche a prezzi ragionevoli.
Grazie Ian sempre gentile e preciso!
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31-08-2018, 23:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2018, 23:28 da don shimoda.)
Quella è una bomba ad orologeria, non potrà mai essere utilizzata con nessun tipo di inverter.
Il costruttore Avrebbe dovuto mettere un trasformatore per ridurre la 220 Vca a diciamo circa 15 Vca , Il ponte a diodi il compito di convertire i 15 Vac in 12Vdc , supponendo di alimentare i led a 12 VCC, ma siccome il trasformatore costava troppo, era pesante ed ingombrante e poi scaldava, allora hanno pensato bene di ridurre la tensione con un condensatore in serie prima del ponte raddrizzatore, si quel condensatore color rosso opaco che forse è in parallelo alla resistenza da 2 Mhom. Il tutto funziona bene fino a quando c'è un carico costante ed una alimentazione perfettamente sinusoidale, ma con le alte frequenze quel condensatore diventa un ponte (senza nessun riferimento a Genova).
Dubito che i led siano rimasti integri.
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Don,
i miei complimenti e rispetti per la diagnosi fatta
BornFree
(31-08-2018, 23:27)don shimoda Ha scritto: Quella è una bomba ad orologeria, non potrà mai essere utilizzata con nessun tipo di inverter.
Il costruttore Avrebbe dovuto mettere un trasformatore per ridurre la 220 Vca a diciamo circa 15 Vca , Il ponte a diodi il compito di convertire i 15 Vac in 12Vdc , supponendo di alimentare i led a 12 VCC, ma siccome il trasformatore costava troppo, era pesante ed ingombrante e poi scaldava, allora hanno pensato bene di ridurre la tensione con un condensatore in serie prima del ponte raddrizzatore, si quel condensatore color rosso opaco che forse è in parallelo alla resistenza da 2 Mhom. Il tutto funziona bene fino a quando c'è un carico costante ed una alimentazione perfettamente sinusoidale, ma con le alte frequenze quel condensatore diventa un ponte (senza nessun riferimento a Genova).
Dubito che i led siano rimasti integri.
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01-09-2018, 11:10
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-09-2018, 11:11 da svo75.)
(31-08-2018, 23:27)don shimoda Ha scritto: Quella è una bomba ad orologeria, non potrà mai essere utilizzata con nessun tipo di inverter.
Il costruttore Avrebbe dovuto mettere un trasformatore per ridurre la 220 Vca a diciamo circa 15 Vca , Il ponte a diodi il compito di convertire i 15 Vac in 12Vdc , supponendo di alimentare i led a 12 VCC, ma siccome il trasformatore costava troppo, era pesante ed ingombrante e poi scaldava, allora hanno pensato bene di ridurre la tensione con un condensatore in serie prima del ponte raddrizzatore, si quel condensatore color rosso opaco che forse è in parallelo alla resistenza da 2 Mhom. Il tutto funziona bene fino a quando c'è un carico costante ed una alimentazione perfettamente sinusoidale, ma con le alte frequenze quel condensatore diventa un ponte (senza nessun riferimento a Genova).
Dubito che i led siano rimasti integri.
Grazie Don,
Sistemo questa per casa e ne cerco un’altra da portare in barca

BV
Edit: sperando che i led funzionino!
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Funziona!
Cambiato il condensatore al prezzo di 50 cent
Grazie!
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Buono!