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03-09-2024, 11:38
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2024, 11:41 da albert.)
Vedo che c'è già abbastanza casino, dunque non ne aggiungo.
Rispondo solo al quesito iniziale: se laschi il carrello sottovento e belin la scotta diminuisce lo svergolamento.
Se però con vento forte lo tiri sopra la mezzeria e laschi la scotta, la tua randa durerà forse fino a sera, perchè sulle onde sbatterà e si frantumerà  ... regolazione ottima solo per il velaio.
Mi sembra di essere forse inquadrato in B .... chiedo a me stesso ??
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(03-09-2024, 11:38)albert Ha scritto: Mi sembra di essere forse inquadrato in B ... chiedo a me stesso ?? 
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Troppa potenza: svergolare o ridurre angolo di attacco? Questo è il dilemma.
Di bolina quando la barca beccheggia con vele cazzate, si passerà da un piano velico che si riempie ad uno che si svuota alternativamente, un corretto svergolamento invece, permetterà un incremento e rilascio di potenza più graduali, assicurando più regolarità lungo tutta l'escursione del movimento.
Quindi, prima di ridurre le vele, l'alternativa potrebbe essere spostare indietro il punto di scotta della vela di prua e lascare scotta randa spostando sopravento il carrello quel tanto da non far scadere troppo il boma sottovento.
Su questo punto mi trovo sempre a lottare ( si fa per dire) con il mio amico Albert, il quale mi taccia per uno svergolatore accanito, ma, come dice sempre il buon Bullo, è il log che fa da padrone; ci sono barche che sono più sensibili all'una o all'altra regolazione, provare per credere.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Puo' succedere:
Dopo un periodo di bonaccia mattutina (serale) quando comincia a filare piano piano la brezza di mare (terra) L'aria e' in regime laminare. La velocita' del vento in cima all' albero e' molto piu' forte che in basso vicino al boma. il risultato e' un vento apparente in basso molto piu' angolato verso prua che il vento apparente in cima all' albero, e per questo motivo anche in questa condizione si cerca di svergolare... oppure si accende il motore.
Una spiegazione del gradiente del vento come funzione dell' altezza dalla superficie dell' acqua e' nel libro : High Performance Sailing di Frank Bethwaite. Qui' un articoletto che intruce il tema.
.
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(28-08-2024, 14:45)kavokcinque Ha scritto: Scarrellando aumenti l'angolo di incidenza della randa.
Ti riferisci a sopra o sottovento?
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(29-08-2024, 18:58)kavokcinque Ha scritto: Anni fa un adv posto' un disegno che evidenziava che un trasto in tuga, cmq non minimalista ma decentemente largo, poteva scarrellare il boma, angolarmente, quanto il trasto in pozzetto.
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Trasto in tuga.jpg (Dimensione: 85,77 KB / Download: 206)
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Presente, penso che questa foto sia molto eloquente, quello che cambia sono gli sforzi che quasi raddoppiano.
ciao
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(08-09-2024, 10:53)einstein Ha scritto: Ti riferisci a sopra o sottovento?
Scarrellando sottovento.
(08-09-2024, 11:42)einstein Ha scritto: [hide][/hide]
Presente, penso che questa foto sia molto eloquente, quello che cambia sono gli sforzi che quasi raddoppiano.
ciao
Si grazie, mi riferivo infatti a quanto dicesti in quella occasione. Prima non mi era chiaro.
(08-09-2024, 11:42)einstein Ha scritto: [hide][/hide]
Presente, penso che questa foto sia molto eloquente, quello che cambia sono gli sforzi che quasi raddoppiano.
ciao
Si grazie, mi riferivo infatti a quanto dicesti in quella occasione. Prima non mi era chiaro. Sulla mia fortunatamente ho due golfari per i bozzelli scotta a 2/3 del boma e non al centro. Ho anche modificato il percorso delle cimette di regolazione del carrello che adesso arrivano in tuga a 2 stopper insieme alle varie drizze.
Diversamente con gli strozzatori standard davanti al bimini la regolazione non viene voglia di farla.
Sono dell'idea che le barche da crociera, se parti da una base discreta, sono quasi sempre migliorabili a livello di attrezzatura e più ovvio di vele.
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(08-09-2024, 12:04)kavokcinque Ha scritto: Scarrellando sottovento.
Allora ti devo correggere: scarellando sottovento diminuisce l'angolo di incidenza,
infatti è una manovra che si fa per ridurre potenza.
ciao
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Si per depotenziare, lo faccio molto sotto pilota in funzione wind per non impegnarlo troppo con la barca molto orziera.
Scusa, ma non aumenta? Es ho una incidenza di 40°, scarrello sottovento e lo porto a 50°
Mi è chiara la funzione ma forse mi esprimo scorrettamente?
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Confondi l'angolo di incidenza formato dalla corda del profilo con il vento apparente, con quello di apertura della vela con l'asse dell'imbarcazione.
ciao
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(08-09-2024, 18:24)einstein Ha scritto: Confondi l'angolo di incidenza formato dalla corda del profilo con il vento apparente, con quello di apertura della vela con l'asse dell'imbarcazione.
ciao
Grazie mille, mi sono fatto un disegnino e ho capito che ero in errore.
Scarrellando sottovento si diminuisce l'angolo di incidenza della corda del profilo della randa con il vento apparente.
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Quando il radista decide di scarrellare sottovento e portare il boma da una posizione di centrobarca/ sopravvento a leggermente sottovento perché non riesce piu a stare in target, il timoniere deve scendere anche lui di pochi gradi e il fiocco va mollato di barber e magari lasciato 3 cm x evitare il Backwind sulla randa che sarebbe la bolla che tanto fa incazzare i randisti.
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Ma invece nella bolina piú impiccata possibile con un genoa al 150% albero/palo e rotaie classiche senza barber é possibile eliminare ridurre appunto il backwind sulla randa fulb.?, posso solo appiattire trasto leggermente sopravvento scotta randa a ferro inferitura cazzata o lasca?
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Invece di parlare in Inglese backwind, ritorno-vento è più semplice definire in Italiano una parola sola (rifiuto).
Perchè eliminare il rifiuto sull'inferitura della randa? è meglio che il canale sia sempre un pò più stretto che largo, ci vorrebbe una randa rigida ma non è possibile.
Quando vai di bolina prova a lascare la randa anche se fa il BACKWIND vedrai che aumenti la velocità.
E' difficile ma pensa come se genoa e randa fossero una vela unica.
Il massimo sarebbe avere il punto di scotta dei genoa, fiocchi, regolabile per madiere.
Genoa con meno sovraposizione randa meno cazzata al centro, con fiocchi ancora meno, con fiocco da tempesta randa terzaruolata di bolina scarellata sotto vento, le vele più sono lontane e meno interferiscono l'una con l'altra.
Esempio se provi a bolinare con solo randa e la porti al centro come se avessi il genoa vedrai che non vai avanti se non laschi.
Opppppinioni.
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09-09-2024, 07:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-09-2024, 07:51 da einstein.)
@ Wally
Quando smagrisci la randa, curvando l'albero, il grasso si sposta verso poppa, quindi devi cazzare drizza per riportarlo verso prua.
Per quanto riguarda il cosidetto backwind, direi che è del tutto accettabile se vuoi fare angolo.
ciao
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Concordo con Bullo, ho un genoa ad elevata sovrapposizione (160) e randa full batten. Di bolina una volta smagrita la randa, per non vedere il rifiuto all'ingresso di quest'ultima l'unica è lascare il genoa, ma a quel punto perdo potenza e angolo. Ergo mi tengo il rifiuto e mi concentro sulla balumina ed il canale. La velocità è sempre superiore e sto imparando ad infischiarmene (un po' a fatica) del rifiuto nella parte anteriore della randa. Con la smutanda a stecche corte riuscivo ad appiattire di più con la manina ma non si toglieva il grasso in alto perchè era cotta. Con belin fisso e palo del telegrafo appiattisco ben poco, il baby-stay fa quello che può.
Alla fine con un 160% e una barca non da regata quando faccio i miei 45 sul reale mi sento un drago
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penso anche sia importante capire che ognuno si riferisce a barche differenti.
Il vang, su un barchino con l'albero con poca sezione, se cazzato lo piega ed apre la balumina
Il vang, su una barca grande chiude la balumina.
es. Nelle andature larghe con molto vento:
- su una barca con l'albero piccolo, belin il vang, lo imbanani per aprire la balumina
- su una barca grande laschi il vang per aprire la balumina
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
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..il vang che una volta cazzato apre la balumina è cosa nuova!
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Se l’albero è sottile tipo albero da Wind surf, cazzando sotto lo imbanani e apri la balumina.
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