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l'opera viva non ha segni di osmosi, è tuttavia uno scafo del 1981 da più di due anni in secco.
togliere o no l'av. e dare qualche mano di epossidico prima della nuova av. e di mettere in acqua la barca?
pongo il quesito perchè ho sentito pareri diversi, pro e contro.
spero, da questa discussione, di chiarirmi le idee e decidere che fare.
grazie a tutti
saluti, luciano
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qualora tu decida di farlo,misura l'umidità:opera viva =valore opera morta. segui le istruzioni del prodotto(acquastop,gelshield etc).a me lo hanno fatto a porto gaio,gallipoli ma non hanno osservato nulla di ciò,malgrado le mie insistenze.mi sono fatto rilasciare una garanzia di 2 anni,altrimenti non li avrei pagato
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non tutte le barche sono fatte con resina che soffre di osmosi, forse la tua è una di quelle e quindi perchè fasciarsi la testa (e spendere soldini) se non hai nessun segno di osmosi?
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Personalmente, dopo l'esperienza fatta di recente con il trattamento sulla mia barca, consiglierei di fare il trattamento preventivo.
Sabbiatura fino a gelcoat, oppure raschiare via l'AV in altro modo, due mani di resina epox (ad esempio aquastop o simili), primer e due mani di AV.
Ovviamente a monte di ciò verificare l'umidità anche solo facendosi prestare lo strumento o noleggiandolo.
Penso che il trattamento preventivo non possa che fare bene allo scafo.
Gianluca
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Io credo che valga la pena di farlo; non parliamo però di togliere il gelcoat, ovviamente! ma eliminare l'antivegetativa, primerizzare bene e due mani di epoxi; poi primer e antivetato nuova. Ovviamente diamo per scontato che i valori di umidità dello scafo siano abbastanza . allo strumento che si usa: quelli economici non sono attendibili; c'è la Veneziani che fa gratuitamente una verifica sullo scafo con tecnici di zona; basta informarsi alla sede e ti danno il cellulare
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Citazione:gianlucagiorgetti79 ha scritto:
Personalmente, dopo l'esperienza fatta di recente con il trattamento sulla mia barca, consiglierei di fare il trattamento preventivo.
Sabbiatura fino a gelcoat, oppure raschiare via l'AV in altro modo, due mani di resina epox (ad esempio aquastop o simili), primer e due mani di AV.
Ovviamente a monte di ciò verificare l'umidità anche solo facendosi prestare lo strumento o noleggiandolo.
Penso che il trattamento preventivo non possa che fare bene allo scafo.
Gianluca
..portare a . bene la superficie..
l'umidita' se tutto ok provvedere come descritto..
non ho capito che barca e' ma quelle di quegli anni la non c'e' osmosi e molta resina...
Sanza armatura, sanza paura, sanza calzari, sanza denari, sanza la brocca, sanza pagnocca, sanza la mappa, sanza la pappa...
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Io asporterei la vecchia antivegetativa per poi applicarne un' altra.
Il prossimo anno vedi come va e prendi le decisioni com maggiori dati a tue mani.
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E'un occasione imperdibile se è da due anni in secco, qualora la rimettessi in acqua, anche se lo scafo non ha osmosi potrebbe assorbire umidità a livelli da non poter più eseguire un trattamento ben fatto se non dopo mesi di asciugatura, pertanto se la barca vale e l'intenzione è di tenerla a lungo, misura per scrupolo l'umidità e fai un trattamento ben fatto dopo aver asportato l'antivegetativa e con il numero di mani previste dal produttore.
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Citazione:mau ha scritto:
E'un occasione imperdibile se è da due anni in secco, qualora la rimettessi in acqua, anche se lo scafo non ha osmosi potrebbe assorbire umidità a livelli da non poter più eseguire un trattamento ben fatto se non dopo mesi di asciugatura, pertanto se la barca vale e l'intenzione è di tenerla a lungo, misura per scrupolo l'umidità e fai un trattamento ben fatto dopo aver asportato l'antivegetativa e con il numero di mani previste dal produttore.
Quoto.
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Citazione:mau ha scritto:
E'un occasione imperdibile se è da due anni in secco, qualora la rimettessi in acqua, anche se lo scafo non ha osmosi potrebbe assorbire umidità a livelli da non poter più eseguire un trattamento ben fatto se non dopo mesi di asciugatura, pertanto se la barca vale e l'intenzione è di tenerla a lungo, misura per scrupolo l'umidità e fai un trattamento ben fatto dopo aver asportato l'antivegetativa e con il numero di mani previste dal produttore.
dopo due anni in secco sarei sorpreso se ci fosse umidita'... e anche eventuali tracce di 'bolle', dopo due anni, potrebbero anche essere riassorbite. Indubbiamente e' il momento migliore per fare il trattamento...
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Io quest'anno l'ho portata al gelcoat, poi primer e Av, non ho fatto i trattamento, ogni anno quando la tiro su, controllo. Ho ascoltato anche il parare del cantiere (amico) ma come dici te ci sono 2 filosofie.
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Citazione:mau ha scritto:
E'un occasione imperdibile se è da due anni in secco, qualora la rimettessi in acqua, anche se lo scafo non ha osmosi potrebbe assorbire umidità a livelli da non poter più eseguire un trattamento ben fatto se non dopo mesi di asciugatura, pertanto se la barca vale e l'intenzione è di tenerla a lungo, misura per scrupolo l'umidità e fai un trattamento ben fatto dopo aver asportato l'antivegetativa e con il numero di mani previste dal produttore.
Straquoto....
Il trattamento ha senso se la carena è perfettamente asciutta, valori vicino allo . l'umidità resta intrappolata all'interno dal trattamento...
BV
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la barca e del 1981 giusto? io un tratt. preventivo lo farei,leva AV e dai il gelsid200.
ma ricordatevi che dare il tratt. pereventivo con epossidici vari, tipo resine fondi ecc.. nn vale.
dovete nn dare 2 rullate e siete apposto ma dovete arrivare ai microm richiesti dal prodotto stesso,
altrimenti nn fa il lavoro dovuto.
questo e rivolto a tt i prodotti. es il gelsid200 sapete perche e di due colori?
1 per la ricopertura tra una mao e l'altra .
2 se leggete la scheda tenica vi dira lo spessore richiesto per un perfetto isolamento.
se qualche incompetente vi da due rullate e da la garanzia nn capisce un ..
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