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16-07-2010, 21:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-07-2011, 00:36 da Trixarc.)
essendo scarsamente dotato economicamente ho acquistato due caricabatterie guasti su internet di due marche diverse, una italiana ed una americana sperando di riuscire a ripararli. ho quindi mandato questa mail
buona sera
vorrei cercare di riparare un caricabatterie XXXXXXXXX che ho ricevuto (incompleto)
vi chiederei quindi se mi potete spedire lo schema elettrico o se mi potete indicare un link ove possa scaricarlo
all'assistenza del caricabatterie italiano ed ho ricevuto questa risposta:
Buonasera Sig. Fiorentino,
in relazione alla sua gentile richiesta sono dispiaciuto di informarla che non possiamo fornirle gli schemi elettrici del carica batterie.
Se avesse bisogno di una riparazione o di un preventivo per riparazione può inviarmi l’apparecchio presso la nostra sede di XXXXXXXX
Rimango a sua completa disposizione per eventuali chiarimenti in merito e le porgo distinti saluti.
vabbè ... lo butto!
ho mandato un'altra mail all'assistenza italiana dell'altro caricabatterie e, dopo tre mesi, non ho avuto nessuna risposta.
ho mandato allora una mail alla casa madre americana ed ho avuto questa risposta:
Hello Maurizio.
I have attached information for the 9C-12205ei-B .
Let us know if you have any other questions.
Thank you,
Larry Budd
ho avuto tutti gli schemi possibili ed immaginabili grazie ai quali provvederò a riparare il caricabatterie
Già in altri campi ho avuto medesimi problemi e medesime risposte ...
ma perchè in Italia deve essere tutto così difficile????
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. .!
buon pro gli faccia all'azienda italiota,che perda un possibile cliente!  
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16-07-2010, 23:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-07-2010, 23:31 da Frappettini.)
Dal punto di vista di comunicazione e servizio al cliente, le aziende italiane hanno da imparare molto.
p.s. a beneficio comune, sarebbe interessante conoscere le marche coinvolte.
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io potei indicare le case coinvolte ... ma non sapendo se è il caso preferirei essere autorizzato da un moderatore
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moderatoriiiii
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sarebbe veramente interessante sapere il nome di queste ditte e comportarsi di coneguenza
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In Italia le cose sono difficili perchè molti non hanno voglia di fare un cazz. ! Pochi sbattono. Tutto è dovuto.
Internet comunque sta diventando giudice.
Io farei il nome delle case. Se il comportamento, di non inviare gli schemi, è lecito non vedo quale sia il problema di fare nomi.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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Voce fuori del coro.
Ma se lo schema elettrico fa parte dell'ingegnerizzazione del prodotto perche' te lo dovrebbero dare?
Penso lo si possa paragonare ad un brevetto industriale.
Un po' come se chiamassi la FERRARI e chiedessi i disegni degli spaccati industriali della turbina X. Dubito che te li forniscano. Oppure chiamassi la GOODYEAR e chiedessi la formula chimica del copertone XYZ.
Indipendentemente che il rivenditore US a differenza di quello ITA te li abbia mandati, questa potrebbe essere una considerazione sulle motivazioni del diniego. Con questo non voglio prendere le posizini di nessuno sia chiaro.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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Mr Conghia ...
se io voglio rubare lo schema elettrico di un caricabatterie, evidentemente sono uno espertissimo, e lo schema me lo tiro fuori tranquillamente, se lo chiedo, evidentemente non voglio rubare nessun brevetto industruale, ma voglio, da squattrinato quale sono, cercare di riparare una cosa rotta ... punto! Il paragone con gli spaccati industriali della Ferrari non regge, come non regge neanche quello della Goodyear
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Citazione:MauriLudo ha scritto:
Mr Conghia ...
se io voglio rubare lo schema elettrico di un caricabatterie, evidentemente sono uno espertissimo, e lo schema me lo tiro fuori tranquillamente, se lo chiedo, evidentemente non voglio rubare nessun brevetto industruale, ma voglio, da squattrinato quale sono, cercare di riparare una cosa rotta ... punto! Il paragone con gli spaccati industriali della Ferrari non regge, come non regge neanche quello della Goodyear
Molto probabilmente vorranno prendere i soldi della riparazione, visto che fanno quello di mestiere.
Io davvero, al di la' di tutto non ci vedo nulla di così anormale.
- Quanto manca alla boa?
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Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Voce fuori del coro.
Ma se lo schema elettrico fa parte dell'ingegnerizzazione del prodotto perche' te lo dovrebbero dare?
Penso lo si possa paragonare ad un brevetto industriale.
Un po' come se chiamassi la FERRARI e chiedessi i disegni degli spaccati industriali della turbina X. Dubito che te li forniscano. Oppure chiamassi la GOODYEAR e chiedessi la formula chimica del copertone XYZ.
Indipendentemente che il rivenditore US a differenza di quello ITA te li abbia mandati, questa potrebbe essere una considerazione sulle motivazioni del diniego. Con questo non voglio prendere le posizini di nessuno sia chiaro.
devo ammetterlo ...anche io ho pensato alla stessa . non mi lapidare
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discriminatorio con riferimento a razza, sesso, religione,
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Non mi pare che ci siano gli estremi per non poter pubblicare le marche. Magari potrebbe uscirne una bella discussione anche con gli interessati, se ci seguono.
Per il resto della discussione cerchiamo di mantenerci nei termini che ho postato poco sopra (estratto dal regolamento).
Prego signori...
Birbante di un Frap!!!
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18-07-2010, 13:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-07-2010, 13:40 da Pierr.)
Ma se invece fatta la legge facciamo l'inganno?
Basta scrivere : ' chi è interessato alla marca, nome dell'assistenza etc etc me lo chieda per messaggio privato'
Poi basta scriverlo anche una volta sola e col copia incolla inviarlo....
troppa fatica? Si evita assolutamente qualsiasi rogna!.....
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...ma dai ragazzi ....
sapere chi pubblica lo schema elettrico e chi no...???
ma se devono essere forniti all'acquisto...
di chi pifferino e' e tranquillo..
Sanza armatura, sanza paura, sanza calzari, sanza denari, sanza la brocca, sanza pagnocca, sanza la mappa, sanza la pappa...
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Io solo per soddisfazione manderei una seconda mail al riparatore italiano che non ti ha voluto dare gli schemi, facendo presente che la casa madre te li ha trasmessi tranquillamente e che dell'accaduto ne hai parlato in un forum molto conosciuto a livello nazionale .......Così giusto per far comprendere loro che con internet ormai tutti devono iniziare a fare i conti e che non tutti i clienti che a loro si rivolgono sono degli sprovveduti ...........
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Citazione:kitegorico ha scritto:
Io solo per soddisfazione manderei una seconda mail al riparatore italiano che non ti ha voluto dare gli schemi, facendo presente che la casa madre te li ha trasmessi tranquillamente e che dell'accaduto ne hai parlato in un forum molto conosciuto a livello nazionale .......Così giusto per far comprendere loro che con internet ormai tutti devono iniziare a fare i conti e che non tutti i clienti che a loro si rivolgono sono degli sprovveduti ...........
Certo che i mestieri ' misteriosi' vanno a sparire.....
Una volta come facevi a dire a chi ti riparava la televisione che era stato caro?
Adesso la tv è diventata ' usa e getta' sigillata dopo due anni di garanzia ( che prevede la sostituzione)la puoi buttare.
Gli orologi meccanici ormai sono da museo e poi non servono perchè l'ora adesso si legge nel telefonino.
Le auto le ripari solo in concessionaria perchè devi connetterla al computer per sapere cosa si è rotto.
Gli idraulici e gli elettricisti e gli imbonitori-trici televisivi sono sotto il controllo delle ' IENE' e di Striscia la notizia.
I notai si fanno concorrenza tra di loro ed avendo pazienza nel chiedere preventivi puoi risparmiare anche il 70% sulla stessa cosa.
La Cina e l'india l'oriente ha nno calmierato i prezzi di molti prodotti.
C'è sempre comunque il rovescio della medaglia: prima andavi a far spesa all'alimentari sotto casa parlavi col pizzicagnolo che ti spiegava, ad esempio , quante volte dovevi cambiare l'acqua al baccalà e per quante ore e come lo dovevi cucinare etc etc .
Adesso la bottega non c'è più - ha chiuso - e devi andare al supermercato ed i commessi fanno fatica a sapere anche solo in quale scaffale lo trovi....
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ok ...
ho letto i vostri commenti e quindi faccio una cosa che penso sia giusta:
ringrazio il Technical Services Charles Marine & Industrial Products
http://www.charlesindustries.com/main/marine.html per l'ottimo servizio ottenuto
e lo invito a valutare la cortesia dell'importatore italiano in quanto non risponde alle mail
chi ha piacere di sapere che ditta è quella che mi ha risposto alla mail dicendomi dispiaciuta di non poter darmi gli schemi ... saà mio piacere fornirglieli via MSG privato.
P.s. aperto e valutato il caricabatterie della Charlesindustries posso dire che come costruzione è il migliore che mi sia mai passato per le mani
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Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:MauriLudo ha scritto:
Mr Conghia ...
se io voglio rubare lo schema elettrico di un caricabatterie, evidentemente sono uno espertissimo, e lo schema me lo tiro fuori tranquillamente, se lo chiedo, evidentemente non voglio rubare nessun brevetto industruale, ma voglio, da squattrinato quale sono, cercare di riparare una cosa rotta ... punto! Il paragone con gli spaccati industriali della Ferrari non regge, come non regge neanche quello della Goodyear
Molto probabilmente vorranno prendere i soldi della riparazione, visto che fanno quello di mestiere.
Io davvero, al di la' di tutto non ci vedo nulla di così anormale.
. sei bravo te lo sistemi da solo senza chiedere nulla e senza scomodare il sistema Italiano. 
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