Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
naslap stacca le unghie dai vetro il rumore è fastidioso





Dare lezioni di marineria a chi parla di vela dal computer non mi interessa, ma noto nelle tue risposte un po' di confusione, le derive si chiamano così non perchè hanno deriva mobile (ho incluso il finn per errore tra le classi deriva con chiglia) ma perchè l'equilibrio idrostatico era generato dalla deriva in tempi di imbarcazioni a chiglia lunga e in questa categoria vivono le star e i soling.
Il Dragone è un semicabinato o pontato e mai è stato accomunato alle derive.
Io traversate impegnative con mare formato su barche in vetroresina tirate ne ho fatte diverse tu?
Temo tu abbia letto troppi libri di una marineria che non ti appartiene, quella di scuola anglosassone e davanti alla tua finestra hai lasciato galoppare la fantasia.
Le barche in vetroresina sono funzionali robuste e veloci, e le regate d'altura che sono il miglior benchmark per la crociera d'altursa hanno dimostrato la loro superiorità sulle barche pesanti, si pensi al fastnet del 1979.
Sulla presunta dabbedaggine dei padani e il loro approccio recente alla vela, vorrei ricordarti che tra i soci fondatori dello Yacht Club Italiano figurano 23 torinesi contro 19 genovesi e 1 sanpierdarenense....
last but not least, io non sono ammiraglio ne sono mai stato appellato in tal modo, semmai Commodoro, ma capisco che tu non ne conosca la differenza.
ammi raglio ti avevo promosso io, te lo sei dimenticato? e mi stai confermando che la promozione continui a meritarla a pieno titolo
hai poche idee, scolastiche e confuse, d'altronde non può essere diversamente visto che se io il mare lo vedo anche dalla finestra tu più che monti o pozzanghere, magari a te appaiono vaste come il
mare, altro non puoi vedere
fai un tutt'uno di barche da regata e barche da crociera, citi il fastnet del 1979 ad esempio di marinità delle barche in vetroresina presenti in acqua laddove venne documentato che se l'erano cavata meglio proprio quelle che avevano maggiore stabilità di peso e che non erano state intempestivamente abbandonate
mi parli di prepondenranza dei piemontesi soci fondatori dello Yacht club nel diciannovesimo secolo, quando eravamo sotto monarchia sabauda
... e che c'azzecca con tutto il discorso? vuoi forse dire che anche i lumbard negli anni 70 avevano più soldi, compravano vele e le rivendevano subito per questo?
io sugli specchi? sembri tu un poco confuso, con una gran smania d'apparire, more solito, ma idee poco chiare in testa
ripassa e torna un'altra volta che forse ce la fai