ristrutturare islander 34
ahahahahahaah! non credo che mi stancherò a breve Federico, ma ti terrò in considerazione!
Io personalmente, da tecnico edile quale sono, mi sono mosso su due percorsi ben precisi per cominciare questo cammino:
Il primo è stato la ricerca delle tecniche marinaresche relative ai lavori che mi sono saltati all'occhio.
Il secondo è stato la ricerca dei materiali necessari NON nel settore nautico, ma con identiche caratteristiche tecnico-meccaniche.
Il risultato è stato che, per chiudere la tuga, allestire gli interni, e fare la predisposizione degli impianti idrici e idraulici, ho stimato mediante computo metrico una spesa ridotta del 70% rispetto che se usassi prodotti specifici per la nautica.
Tengo soprattutto a ribadire che le schede tecniche sono pressochè identiche. Voglio semplificarmi la vita ma non 'tirare via'.
per quanto riguarda il 'sistema' di ristrutturazione che intendo adottare bè, anche se il mio lato romantico vede nelle parole di Giorgio un non so che di corretto e di classe, ho intenzione di adottare e utilizzare tutti quei prodotti che la rendano LA MIA BARCA, nessuna copia, nessuna similitudine, ma solo la stessa base di partenza dell'Islander di Harry Pidgeon.
Sul fatto che sono l'allocco che è cascato nella favola del restauro facile rispondo, probabile; ma ho ristrutturato moto d'epoca ricostruendo al tornio pezzi non più reperibili in commercio, ho costruito dal niente una baita su due piani, e credetemi, in tutti questi lavori ci sono stati intoppi, dubbi, problemi, ma è stata proprio la passione sempre a portarmi a compimento dell'opera, e conto che mi ci porti anche stavolta
ps: le mogli dicono a tutti i mariti che son polemici, non ti badar di loro, ma di chi te lo dice e nemmeno ti conosce!ahahaha
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