La tecnica costruttiva è un po inusuale: nella carpentera si tende a non lasciare esposta la testa della tavola bordando con listelli. Dalla testa il legno è predisposto ad assorbire la linfa e fa la stessa cosa con l'acqua. Puoi anche 'giocare' con le essenze bordando con un legno scuro che fa da cornice. Mi sembra di vedere un po di nodi; l'ideale sare rimuovere i più grossi e sostituirli con tasselli di legno. Il nodo è un altro punto debole: nel tempo tende a muoversi ed a creare fessure. Se sostituito prima di impregnare non comporta + inconvegnenti.
Per il coperchio del gavone devi prevedere rinforzi dove applicherai le cerniere. Non vedo bene se è previsto un gocciolatoio in alto nella struttura della coperta per deviare l'acqua evitando che entri nel gavone. Valuta la necessità di fare una battuta tra coperchio del gavone e cornice per fare in modo che l'acqua possa scorre di fianco. E' meglio dare 'una via' al acqua invece di puntare alla tenuta perché nel tempo qualsiasi guarnizione tende a indebolirsi.
Cosa intendi per 4mm sulla tuga? Tre strati da 4mm o uno solo? Oppure potresti dogare la tuga come la coperta, almeno a me piace molto. Anche sulla tuga, che tu dovessi usare compensato o doghe, va prevista una 'cornice' in massello. In genere per i legni a vista si usa il mogano. Sulla tuga dovrai montare un tienti bene! Comincia a tenerne conto prevedendo dei rinforzi della struttura. Io ne ho uno esterno ed uno speculare interno. Alle volte ci si dimentica; anche nel quadrato serve avere dei punti dove tenersi durante la navigazione.
Per il freddo, ci tocca: ho dovuto attrezzare una stanza di casa per trattare i boccaporti, la scaletta e le paratie che avevano bisogno di essere riprese. Comunque tutto fatica ad asciugare. Sto cercando un posto dove alare il RURIK per trattare tutti i legni: mi e ti auguro che il clima sia clemente a Marzo.
PS: non hai niente di meglio da fare alle 6 del mattino