francocr68
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Sistema 'alternativo' per il calcolo del rating
il discorso è sempre lo stesso:
periodicamente capita in qualche parte del mondo che un circolo/ente/gruppo etc per la perenne carenza di iscritti inizia ad organizzare qualche regata coinvolgendo anche quelle barche e quegli armatori che normalmente non fanno regate e/o non avevano fatto mai regate.
la prima stagione si fa molto alla buona, tutti amici, poche regole, poche classi, compensi artigianali.
La cosa inizia a 'girare', le barche al via aumentano, ci si diverte, il crocerista inizia a divertirsi ad arrivare prima del suo collega/compagno di rada e così via.
Alla seconda stagione le cose sono già più complicate, il compenso artigianale non basta più, le classi aumentano vertigianosamente, saltano fuori i furbi e quelli che dopo una stagione di regate a vele bianche con 2 coppe per '4° di classe' ed una medaglietta ricordo sono ormai pronti per la AC.
Il terzo anno è sempre più complicato, le regole aumentano (si deve iniziare ad applicare tutte le regole che gli anni precedenti erano state sorvolate) e devono essere rispettate da tutti, ma nessuno vuole stazzare le barche, le barche iscritte diminuiscono, chi si divertiva non si diverte più, chi vinceva con la formula di 'pluto e topolino' non vince più
Il quarto anno gli iscritti sono 3 e le barche fanno le cozze nei porti...
fino a quando qualche illuminato ha la geniale idea di organizzare un 'campionato x tutti' e qui ri inizia il film.
io ho 43 anni vado in barca a vela dal 1976 e questo film dalle mie parti l'ho visto già almeno 3 volte con durate ed intervalli più o meno lunghi.
non vorrei sbagliarmi ma anche a Capitana mi sà che stiamo arrivando ai titoli di coda.
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23-02-2012 06:40 |
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