albert
Vecio AdV
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Sistema 'alternativo' per il calcolo del rating
Premetto e confermo che non sono un esperto in questo campo specifico, dunque aspetto anch'io l'intervento chiarificatore di Vince che è più addentro, ma immagino che ci siano alcuni vincoli che ostano alla possibilità per i circoli non affiliati alla federazione, ma solo associati ad un ente di promozione, alla organizzazione di regate. Regate, beninteso, non manifestazioni del diporto, che ritengo possano essere organizzate da chiunque.
Le regate si disputano con regolamenti di proprietà dell' IYRU/ISAF, soggetti a copyright, dunque possono essere utilizzati solo da chi ne abbia l'autorizzazione....ovvero i circoli affiliati all'autorità nazionale riconosciuta dall'ISAF: la FIV. E il Coni non ha l'autorità per derogare a questi vincoli.
Ritengo che un privato cittadino (o un ente non autorizzato, che è la stessa cosa) non possa, in un area aperta alla circolazione di navi ed imbarcazioni, organizzare una manifestazione in cui i partecipanti siano dispensati dal rispettare il codice della navigazione e le NIPAM, senza l'autorizzazione della CP che emetta una ordinanza con relativo avviso ai naviganti. E dubito appunto che codesta autorizzazione venga rilasciata a chi non abbia titolo per richiederla.
Ciao
P.S. non comprendo perchè ci si meravigli che non ci si possa organizzare in privato una regata in uno spazio di libera circolazione, mentre credo che nessuno si meraviglierebbe se gli organizzatori (e i partecipanti) di una gara di moto su una strada pubblica venissero ammanettati e messi in gattabuia.....
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24-02-2012 23:18 |
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