06-03-2012, 04:07
la risposta più sopra è stata unn poco provocatoria ma non priva di senso e mi spiego.
i motori raffreddati direttamente lavorano è vero sui 70°. (apertura 60° tutto aperto 74° -volvo penta 2002 18hp)
assumiamo che il tuo motore abbia una cilindrata di 1000cc.rapido calcolo:
1000cc x 2400gm = 2.400.000 : 2= 1.200.000ccminuto =1,2 metri cubi di aria aspirata al minuto.
si desume che il motore aspira attorno a sè l'aria calda in ragione del volume sopra descritto,
da ciò possiamo dire che l'apporto importante di aria impedisce il riscaldamento dell'aria
nel vano motore.
in più aggiungiamo l'effetto reffrescante della parte di carena immerso in acqua.
provare per credere.(nel mio gavonevano motore non ho mai riscontrato temperature superiori
a quelle esterne.
altro discorso quando si arresta il motore,allora, per qualche tempo la temperatura si può innalzare ma difficilmente oltre la temperatura massima d'esercizio cioè 74°.
questo per quanto mi consta dalla mia esperienza (peraltro breve)
i motori raffreddati direttamente lavorano è vero sui 70°. (apertura 60° tutto aperto 74° -volvo penta 2002 18hp)
assumiamo che il tuo motore abbia una cilindrata di 1000cc.rapido calcolo:
1000cc x 2400gm = 2.400.000 : 2= 1.200.000ccminuto =1,2 metri cubi di aria aspirata al minuto.
si desume che il motore aspira attorno a sè l'aria calda in ragione del volume sopra descritto,
da ciò possiamo dire che l'apporto importante di aria impedisce il riscaldamento dell'aria
nel vano motore.
in più aggiungiamo l'effetto reffrescante della parte di carena immerso in acqua.
provare per credere.(nel mio gavonevano motore non ho mai riscontrato temperature superiori
a quelle esterne.
altro discorso quando si arresta il motore,allora, per qualche tempo la temperatura si può innalzare ma difficilmente oltre la temperatura massima d'esercizio cioè 74°.
questo per quanto mi consta dalla mia esperienza (peraltro breve)
