Citazione:Messaggio di Nanni64
Sagitta ha la possibilità di inferire completamente la base della randa sul boma con il gratile oppure inferire solamente un garroccio (si chiama cosi?) inox saldamente cucito alla bugna di scotta. Fino ad ora nelle poche uscite fatte abbiamo sempre inferito tutta la base. Ora leggendo qui e là (soprattutto qui
) in effetti mi è venuto il dubbio. E scopro così che forse è migliore il secondo modo di armare (se devo essere sincero non ho capito completamente il perchè).
La mia domanda: se armo solo con il garroccio fissato all'estremità poi per smagrire ed ingrassare la randa devo sempre agire sul tesa base?
Questo perchè dovendo rinnovare le manovre in coperta mi chiedevo se portare il tesa base in pozzetto o no.
Mi spiego meglio. Se la randa abbisogna di solo una regolazione iniziale, il tesa base lo tengo a piè d'albero e porto in pozzetto solo le 2 borose. In altro modo devo rinviare in pozzetto anche il tesa base.....Ovvie scuse anticipate per l'ignoranza!! (tanto ormai un pò mi conoscete) 
Perché la base libera segue meglio il profilo naturale della vela, quella inferita invece, per armonizzare la forma, è dotata di un soffietto (manina di grasso) il cui unico vantaggio è quello di ridurre i vortici di estremità nella parte bassa.
La base, come detto anche da rober, va sempre rinviata in pozzetto perché fa parte delle manovre correnti.
ciao