06-04-2012, 01:05
Citazione:shein ha scritto:
dellaserie: s vede chiaramente il colpo alla poggia (riferito alle nuove mura) che il timoniere da mentre passa la randa
difficile spiegarlo a parole, comunque provo a dire come faccio io:
con ventone abbatto (intendo il momento in cui passa il boma) mentre la barca è alla massima velocità, per avere minore apparente e 'dissipare in velocità' tutta l'energia della barca.
Il momento di massima velocità con 25 knots di reale da dietro [:77][:77][:22][:90][:136] è mentre si sta scendendo dall' onda, allora sfruttando la variazione di apparente dovuta alla accelerazione, con un colpetto alla puggia (a volte non è neanche necessario)faccio abbattere il boma e praticamente contemporaneamente all' abbattuta scontro già il timone dalla parte opposta, difatto iniziando una poggiata sulle nuove mura ma è una poggiata che non riesce a far cambiare rotta allo scafo, ne contrasta solo la tendenza orziera che avrebbe naturalmente.
fondamentale la combinazione tra angolo di barra, sbandamento della barca, tempismo sull' onda del randista che deve 'sentire il momento di minima pressione' etc..
e non è importante solo il tempismo tra le varie azioni, conta molto la velocità e l'intensità con la quale si eseguono.
Se non hai mai fatto deriva, questa estate vai in un villaggio valtur in sardegna e fatti una settimana di laser, scommetto che quando torni queste cose le insegni tu a noi...
