angolo e regolazione code 0
La risposta purtroppo e' dipende su tutto:
Tensione drizza, generalmente sui code zero piu' ce ne e' meglio e' , sui vor 60 c'era un pistone idraulico per tensionarla, occho pero' alla presenza dei o del cavo antitorsione, che deve prendere la tensione e al materiale con cui e' fatto, se non c'e' un cavo ben dimensionato e se e' fatto con tessuto da spi e' inutile cazzare piu' di tanto perche tanto si allunga,
Tensione scotta, porta la vela sui filetti, come fai per il genoa, paralleli sopra e sottovento, e monta un barber sulla scotta per fare in modo che chiudendo o aprendo la balumina sventolino tutti e tre i set ( quelli alle varie altezze) in parallelo.
Regolazione per i puristi, barber regolato in maniera che andando leggermente all'orza il filetti piu' alto sventi per primo.
Occhio anche alla randa, lo svergolamento deve seguire quello della vela di prua, mettiti a poppa guarda il profilo delle balumine e regola scotta carrello e vang per rendere le due balumine parallele.
Angoli.....dipende molto dalla barca, dal taglio della vela e dalla bravura del timoniere, ma togliti dalla testa di bolinare stretto, 55/60 gradi e' il massimo che ti puoi aspettare con vento debole.
cio dipende dal fatto che queste vele si creano un apparente mostruoso e quindi per tenerle gonfie sei obbligato a poggiare, e quindi poggiata, piu' velocita' piu' apparente...poggiata....e cosi' via fino a quando non raggiungi l'equilibrio,
Di bolina si usa il genoa, o il fiocco, il code zero va bene sui traversi, boline molto larghe, e al lasco stretto con vento forte.
D.
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