benvenuto bussola.
vedo che hai ingerito molta teoria, come usa nei corsi, e che
sei pieno di dubbi, primo strumento di conoscenza.
l'altro assai utile in vela è costituito dalla diretta e qualche
volta brusca esperienza. Come ti hanno già detto molti amici qui
sopra è opportuno tenere a riva la tela giusta per il vento e l'andatura,
curando il dovuto equilibrio per non avere una barca sorda o troppo orziera.
questo lo capirai solo sulla tua barca con le tue vele dopo qualche prova.
Sostanziale differenza tra il comportamento in regata - tipo va o spacca- non
sempre vincente e quello in crociera, quando spacca dovrebbe essere escluso...
ed il comfort a bordo prevalere.
Riguardo al tuo problema sulla stabilità, che origina ovviamente dall'esperienza in deriva,
diciamo che un buon progetto dovrebbe garantire il raddrizzamento anche da 180°, purchè
le aperture siano ben chiuse, come si usa con maltempo. in linea di massima comunque il vento non
porta oltre i 90° perchè a quel punto le vele restano coperte. Il problema semmai sono le onde frangenti,
che un buono studio del meteo aiuta ad evitare..... quasi sempre!
rifletti sul fatto che una barca dritta naviga meglio, si lascia condurre senza forzare e scarroccia poco,
valuta il vmg e sentila sotto il sedere, che è il primo aiuto e strumento('

')
BV e raccontaci i progressi.