Citazione:frankiesns ha scritto:
Non dimentichiamo che generalmente le barche in legno 'vetroresinate' non erano sane in partenza: sono in realtà barche già quasi marce che qualcuno ha tentato di 'salvare' in modo economico, non salvando un bel niente, ma semplicemente ritardando un po' il momento di buttare tutto.
Se uno pretende di avere la barca in legno a vista, 'nuda', deve anche accettare di dover effettuare calafataggio ogni anno, restauro completo e sostituzione delle parti ammalorate ogni 3-5 anni, fino a sostituire l'ossatura principale ogni 10-15 anni.
Oppure deve rassegnarsi a trattare il legno con tecniche moderne, come l'impregnazione con resina epossidica (che NON è vetroresina!) che penetra nelle fibre del legno, si solidifica ed impedisce all'acqua di entrare e farlo marcire.
Non è il massimo, ma è per me il compromesso più accettabile. Se penso a quanti sacrifici faccio per potermi dedicare qualche ora al restauro, poi pretendo che il mio lavoro duri il più a lungo possibile.
qui si rasenta il terrorismo psicologico!
la mia barca ha 48 anni e tutte le tavole di fasciame e le ordinate originali al loro posto. Trattata da sempre con metodo classico (minio, antivegetativa, smalti mono componente etc...) non fa una goccia d'acqua dall'opera viva.
La barca sta sempre in acqua, annualmente si tira in secca per rifare l'antivegetativa, ogni 2-3 anche il bianco delle fiancate, ogni 5 anni si rifà anche il fondo e ogni 10 la portiamo a legno completamente per un controllo generale, che sottolineo è un controllo non un restauro.
Di carpenteria una barca sana non ha bisogno, se la trascuri e ti marcisce sotto i piedi è ovvio che poi servano lavori pesanti. Ma se la barca è ben costruita una manutenzione ordinaria la mantiene in ottimo stato per l'eternità.
Per esperienza ad ogni modo ho visto molte più barche marcire da sopra che da sotto, uno scafo di legno anche 'nudo' in acqua salata resta lì per anni, la pioggia invece è disastrosa. i pochi lavori di carpenteria che abbiamo fatt5o si son resi necessari per colpa di infiltrazioni piovane che si son manifestate solo quando c'era poco da fare.
se vogliamo fare una classifica dei lavori di manutenzione più frequenti l'opera viva è parecchio in basso, in cima a tutto ci metterei il coppale in coperta dove praticamente non metti mai via il pennello, poi smontare e rimontare i winch...
saluti