Markolone
Vecio AdV
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Dubbio termico: misurazione temperatura motore
Io tendo ad avere un approccio molto pragmatico.
In pratica, non vado mai a sostituire un sistema di controllo messo lì dal progettista ma, dove lo ritengo opportuno, aggiungo eventalmente qualcosa. Nella nuova situazione al limite avrò un falso allarme.
E' corretta la domanda: su quale criterio mi baso per stabilire la giusta soglia visto che non ho progettato l'oggetto.
Il mio approccio è: eseguo delle misure in diverse condizioni di utilizzo così ho dei valori di riferimento.
Ad esempio, so che il mio entrobordo da sempre, anche dopo ore di smotorata pesante, ha zone dove puoi tenere la mano sopra e zone dove al massimo puoi appoggiarla per 2/3 secondi. Non raggiunge mai temperature da ustione.
Quando devo spostarmi e viaggiare per ore, ogni tanto apro e con accortezza allungo la manina, gusto per conforto.
Certo non mi sostituisco all'allarme ufficiale e se mi si ottura la presa a mare sono fottuto, ma posso avere un'idea se c'è qualche condotto che inizia ad ostruirsi.
Trovo molto utile il termometro a pistola infrarossi, costa poco e lo utilizzerò per verificare se cambia qualcosa al prossimo lavaggio del motore (raffreddamento diretto, si incrosta abbastanza facilmente).
Praticamente una termografia artigianale. Nulla di scientifico ovviamente, diciamo che mi diverto anche così.
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12-07-2012 22:08 |
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