13-07-2012, 02:05
Carissimi, nulla volendo togliere alle capacità progettuale dei 'ragazzi' della Volvo (che comunque prima o poi vanno in pensione e vengono sostituiti da colleghi più giovani ...beati loro!)e lungi dal voler insegnare ai progettisti Volvo il loro mestiere, la perplessità che volevo condividere sul forum con chi ha più esperienza di me su i motori, nasceva dal fatto che un sensore inserito lontano dal punto in cui il motore genera calore non è il metodo più 'safe'!
L'idea era di monitorare la temperatura della testata all'istante di tempo T=0 (inzio stagione con motore appena imbarcato e quasi sicuramente al meglio delle sue performancies). Prendendo per 'normale' la temperatura misurata all'istante iniziale, sarebbe sufficiente rilevare variazioni di temperatura anomale... la massa del motore (almeno un centinaio di Kg) è tale da mantenere la temperatura 'costante' anche rispetto alle condizioni ambientali.
L'esperienza di Markolone dimostra che un monitoring della temperatura del liquido di raffreddamento non sia sempre sufficiente a salvaguardare il motore da eventuali danni....
L'idea era di monitorare la temperatura della testata all'istante di tempo T=0 (inzio stagione con motore appena imbarcato e quasi sicuramente al meglio delle sue performancies). Prendendo per 'normale' la temperatura misurata all'istante iniziale, sarebbe sufficiente rilevare variazioni di temperatura anomale... la massa del motore (almeno un centinaio di Kg) è tale da mantenere la temperatura 'costante' anche rispetto alle condizioni ambientali.
L'esperienza di Markolone dimostra che un monitoring della temperatura del liquido di raffreddamento non sia sempre sufficiente a salvaguardare il motore da eventuali danni....
